18/11/2025
Come aiutare un ragazzo con ADHD ad alzarsi in tempo per la scuola: alcune strategie pratiche
‼️Svegliarsi la mattina è difficile per molti adolescenti, ma con l’ADHD può diventare una sfida quotidiana: difficoltà a regolare il sonno, fatica ad avviare le attività, tempi di attivazione più lenti, ipersonnolenza post-risveglio.
Ecco un insieme di strumenti concreti, provati e semplici da applicare
1. Lavorare sulla sera prima (è la parte più importante!)
🕒 Routine serale iper-semplice e ripetitiva
I rituali aiutano a rilassarsi
Esempi di sequenza (semplice, sempre uguale):
1. Doccia calda
2. Preparare lo zaino
3. Scegliere i vestiti
4. 30 minuti senza schermi
5. Luci basse
6. A letto
📦 Organizzazione anticipata
Ogni oggetto pronto la sera:
• zaino già chiuso
• vestiti piegati e posizionati in vista
• scarpe e giubbotto vicino alla porta
• merenda pronta
Riduce l’ansia mattutina e accorcia i tempi.
💡 Ambiente serale “a bassa stimolazione”
• luci più calde
• niente videogiochi dopo una certa ora
• attività tranquille (musica soft, lettura breve, stretching)
2. Sveglia più efficace (che non si spegne in automatico)
⏰ Metodo delle due sveglie
• Prima sveglia morbida (musica o suoni naturali)
• Seconda sveglia decisa e più forte
📍 Sveglia lontana dal letto
Costringe ad alzarsi per spegnerla: un piccolo trucco che funziona molto.
🔁 Sveglia “a step”
Non chiedere tutto subito.
Esempi di sveglie separate:
• Sveglia 1: “Apri gli occhi e siediti sul letto”
• Sveglia 2 (3 minuti dopo): “Vai in bagno e lavati la faccia”
• Sveglia 3: “È ora di vestirti”
Sequenze brevi = stress più basso.
3. Micro-passaggi: non tutto insieme
Il cervello ADHD fatica con task complessi appena sveglio.
Usa istruzioni tipo:
• “Prima alzati”
• “Ora vai in bagno”
• “Ora metti la maglietta”
Oppure un cartellino con 4–5 passaggi appesi in camera o in bagno.
4. Motivazione immediata (funziona meglio del rimprovero)
🎁 Piccole ricompense immediate
Non premi grandi: meglio qualcosa di piccolo e quotidiano.
Esempi:
• colazione preferita quando è in orario
• 5 minuti di musica o telefono dopo essersi vestito
• un punto settimanale che accumula un piccolo premio
🙌 Riconoscere anche micro-progressi
Frasi tipo:
• “Hai fatto davvero in fretta oggi la parte della colazione”
• “Stai migliorando con la sveglia, si vede”
La motivazione positiva aumenta la cooperazione.
5. Gestione del mattino: meno parole, più routine
🧩 Evitare discussioni al risveglio
Il cervello non è ancora “online”.
Poche frasi, tono calmo.
📌 Routine mattutina visibile
Un cartellone con:
• sveglia
• bagno
• vestirsi
• colazione
• uscita
Gli ricorda cosa fare senza doverlo ripetere mille volte.
🎧 Stimoli piacevoli
Per molti ragazzi con ADHD, la musica dà energia e aiuta a partire.
6. Lavorare sul ritmo del sonno
Gli adolescenti con ADHD spesso hanno:
• ritardo nella fase del sonno
• difficoltà a “staccare”
• risvegli complicati
Cose utili:
• orari costanti anche nei weekend (con una piccola flessibilità)
• evitare sonnellini lunghi nel tardo pomeriggio
• limitare caffeina e bevande stimolanti nel pomeriggio
• camera fresca, buia e silenziosa
7. Coinvolgerlo nella soluzione
Chiedere direttamente:
• “Quale sveglia preferisci?”
• “Ti aiuta se preparo io i vestiti o preferisci farlo tu?”
• “Vuoi provare a mettere la musica la mattina?”
Quando partecipa alla scelta, la strategia funziona meglio.
8. Ricordarsi una cosa fondamentale
Non è pigrizia.
Non è mancanza di volontà.
La difficoltà ad avviarsi la mattina è parte del funzionamento neurologico ADHD: con le strategie giuste può migliorare tantissimo, ma serve tempo e pazienza.
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