28/07/2025
COME SI SVOLGE una seduta di Acupressione Jin Shin Do®
La seduta inizia in un ambiente tranquillo, il paziente è sdraiato su un lettino in posizione confortevole e con abiti comodi.
Il/la terapista stabilisce un primo contatto toccando collo e spalle, individuando con naturalezza i punti di tensione muscolare. Su questi esercita una pressione ferma ma delicata, sufficiente a far percepire la tensione, senza provocare dolore.
Con il tempo, il paziente avverte un rilascio progressivo della tensione e del dolore, che può manifestarsi come una sensazione di calore, pulsazione o scioglimento. I punti trattati sembrano “aprirsi” e diventare più morbidi, mentre il terapista si sposta lungo diversi meridiani collegati a varie aree del corpo (braccia, gambe, schiena, torace, addome).
Tutte queste zone possono dar adito a sintomi fisici, per i quali il paziente si rivolge al/la terapista (stati d'ansia, digestione difficoltosa, insonnia, tensioni muscolo scheletriche, problemi mestruali, ecc.)
Man mano che il rilassamento si approfondisce, può emergere anche un coinvolgimento emotivo: immagini, sensazioni o ricordi sopiti possono affiorare spontaneamente. A volte, questo provoca lacrime o emozioni trattenute che vengono finalmente rilasciate. Tutto questo avviene in uno spazio sicuro e protetto, dove il paziente è supportato e mai giudicato.
Il/la terapista può incoraggiare un dialogo sul vissuto della persona, aiutandola a dare voce alle sensazioni corporee con domande semplici e mirate, tuttavia, parlare non è obbligatorio: il silenzio è sempre rispettato.
Ciò che rende questa tecnica straordinaria è la sua efficacia profonda nella semplicità: una lieve pressione con le dita, mantenuta su specifici punti, è in grado di attivare un potente processo di riequilibrio fisico ed emozionale.
Il/la terapista non dirige la seduta ma segue il corpo del paziente, assecondandone i ritmi e i segnali, in un ascolto attento e rispettoso.