
31/08/2025
“Lloyd, vorrei tanto essere su un’isola deserta”
“Per quale ragione, sir?”
“Per riposare, è ovvio”
“Chi dorme non piglia pesci, sir”
“E perché dovrei mai pescare, Lloyd?”
“Qualcosa dovrà pur mangiare, sir”
“Insomma, non c’è quiete nemmeno in mezzo al mare, Lloyd”
“Non è avere l’oceano intorno che può calmare la tempesta che si ha dentro, sir”
“Sempre prezioso, Lloyd”
“Grazie mille, sir”
A volte ci piacerebbe davvero essere su un’isola deserta. Lontane da tutto, dal rumore, dagli impegni, dalle richieste continue del mondo esterno. Ci sembra che lì, finalmente, potremmo riposare.
Ma la verità è che non possiamo mai fuggire davvero da noi stesse. Perché, anche se ci troviamo circondate solo dall’oceano, se dentro di noi c’è tempesta… quella tempesta continuerà a farsi sentire.
Non serve scappare, serve imparare a fermarsi. Concederci spazi di silenzio, di ascolto, di presenza e di riposo.
Domandarci: sto vivendo davvero in linea con i miei valori? Sto rispettando le mie necessità? Mi sto permettendo di respirare, di fare ciò che voglio davvero, di essere me stessa?
Lo yoga, la meditazione e la respirazione ci insegnano proprio questo: a trovare la calma dentro di noi. A creare un’isola interiore, un rifugio silenzioso a cui tornare ogni volta che fuori c’è troppo rumore.
Non c’è bisogno di fuggire per stare bene.
La calma non si trova fuggendo, ma ritrovando il nostro centro interiore.