22/10/2022
Buongiorno a tutti, oggi si parla di AGLIO. A causa della lunghezza del testo questo post non è presente su Instagram
Origine
Europa e Nord America.
Parti utilizzate
Bulbi freschi.
Proprietà
A questa pianta sono attribuite attività immunostimolanti, antiipertensive, antipiastriniche, ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti. Per uso esterno, l'aglio mostra proprietà antisettiche e rubefacenti, che lo rendono utile contro foruncoli, acne e antrace. Come accennato in precedenza, molte proprietà terapeutiche sono attribuite all'aglio. Alcuni di questi sono stati ampiamente confermati da diversi studi clinici, tanto che la pianta viene utilizzata per contrastare l'ipertensione, per abbassare i livelli di colesterolo troppo alti e per prevenire l'arteriosclerosi. Per quanto riguarda le proprietà antipertensive attribuite all'aglio, sembra che queste siano esercitate soprattutto dall'allicina e da altri polisolfuri presenti all'interno della pianta. L'azione ipocolesterolemizzante è sempre ascritta all'allicina presente nella pianta, la quale sembra essere in grado di inibire la sintesi del colesterolo attraverso un meccanismo che prevede l'inibizione dell'idrossimetilglutaril-CoA reduttasi (cioè inibendo uno degli enzimi coinvolti, infatti, nella sintesi del colesterolo). L'attività preventiva contro l'arteriosclerosi, invece, sembra essere dovuta alla combinazione di azioni antipertensive e ipocolesterolemizzanti esercitate dallo stesso aglio, ma non solo. Infatti, è stato dimostrato che anche gli ajoeni e il disolfuro di allile contenuti nell'aglio possiedono proprietà antipiastriniche. Alcune delle ricerche effettuate hanno rivelato nuove proprietà terapeutiche dell'aglio che potrebbero essere sfruttate in campo medico. Tra queste spiccano sicuramente la sua potenziale attività antiossidante - esercitata attraverso l'aumento dei livelli intracellulari di glutatione - e l'attività immunostimolante, esercitata, invece, attraverso un aumento dell'attività delle cellule Natural Killer. Altri studi, tuttavia, hanno evidenziato le potenziali proprietà antitumorali dell'aglio. I risultati ottenuti, infatti, hanno dimostrato che l'aglio è in grado di inibire le fasi di carcinogenesi e inibire la crescita delle cellule maligne.
Effetti collaterali
Livello gastrointestinale: nausea, vomito, gastrite e diarrea, Livello cutaneo: dermatite allergica e chimica, Livello sistemico: reazioni allergiche cutanee e respiratorie.
Controindicazioni
Particolare attenzione deve essere prestata a pazienti gastropatici, pazienti ulcerosi, affetti da malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o esofagite. L'uso dell'aglio è inoltre controindicato durante l'allattamento e in soggetti con determinate intolleranze alla pianta stessa o ad altre specie del genere Liliacee. L'uso degli estratti di aglio su pelli delicate è controindicato, in quanto, a causa del suo elevato potere rubefacente, non è sempre ben tollerato. Infine, va ricordato che data la sua attività antiaggregante, l'eventuale assunzione di aglio va sospesa almeno dieci giorni prima dell'intervento.
Interazioni farmacologiche
Warfarin e agenti antipiastrinici: aumento del rischio di sanguinamento derivante dall'assunzione concomitante di aglio, a causa dei suoi effetti fibrinolitici e antipiastrinici, vitamina E e olio di pesce: potenziamento degli effetti antitrombotici, pentossifillina, ticlopidina, trombolitici: possibile aumento del rischio di emorragie , Cautela durante l'uso concomitante di insulina e antidiabetici orali, FANS: possibile aumento del danno gastrico indotto da questi, Saquinavir (inibitore della proteasi): riduzione della biodisponibilità del farmaco, A causa della sua azione antipiastrinica, può aumentare il rischio di post-operatorio sanguinamento.
FONTE: www.my-personaltrainer.it/erboristeria/aglio.html