25/07/2025
𝑷𝒂𝒓𝒕𝒏𝒆𝒓 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐
Una delle questioni sollevate nei confronti dell'allattamento è che escluderebbe il padre o il partner, non permettendogli di avere un ruolo significativo durante le prime settimane di vita della bambina o del bambino.
"La tetta ce l'ha lei, io non posso fare niente per legare con la bambina! Ho pensato che potremmo darle il biberon così potrei essere utile anche io!"
"Da quando è nato, io mi sento tagliato fuori."
Le prime settimane dopo la nascita sono però il periodo più delicato e difficile per la mamma che ha appena affrontato gravidanza e parto e sta cercando un nuovo equilibrio con il nuovo nato, sta cercando di avviare l'allattamento e di riprendersi fisicamente.
Ed è qui che il partner potrebbe fare la differenza! Perché Il suo primo ruolo, e probabilmente il più importante, è sostenere emotivamente e fisicamente la mamma che allatta. Ricordarle quanto sia importante quello che sta facendo, dirle quanto è brava, darle fiducia nelle sue capacità. E ricordarle di bere e mangiare (magari preparandole qualcosa), crearle occasioni per riposare.
Ma la relazione del partner con il nuovo nato?
È possibile creare una relazione con il bambino o la bambina in tantissimi modi: occuparsi del bagnetto, cambiare i pannolini, prenderli in braccio, calmarli, chiacchierare con loro, cantare la ninnananna, introdurli al mondo che li circonda.
Sono tutti gesti che permetteranno al bambino e alla bambina e al compagno/a di conoscersi.
👏 Caro papà, compagno o compagna: il tuo atteggiamento rispetto all’allattamento, il tuo incoraggiamento e il tuo sostegno sono fra i fattori che influenzano e sostengono di più la mamma nella sua decisione di allattare o meno e incidono moltissimo sulla durata dell’allattamento!
💓L’allattamento è davvero un gioco di squadra!