05/08/2025
Ognuno di noi ha dentro se stesso/a una parte autocritica. Questa voce autocritica interna talvolta può essere molto severa, per cui finiamo per giudicare negativamente ogni nostro comportamento e per provare conseguenti emozioni come senso di inadeguatezza, ansia, tristezza, senso di disagio...
Questa parte di noi ha solitamente origini lontane, nel nostro passato più remoto, ed ha avuto paradossalmente il ruolo di proteggerci e garantirci la maggiore vicinanza con le figure genitoriali di riferimento, censurando i comportamenti che determinavano reazioni negative da parte dei nostri familiari.
Ora che siamo adulti, però, l'autocritica può diventare disfunzionale, perché ci porta a reprimere la nostra spontaneità e a provare emozioni negative.
Quale soluzione?
Non è possibile eliminare questa parte di noi, ma è importante imparare a vederla come un aspetto che ha avuto per noi un ruolo importante nel passato e che nasconde il nostro "bambino interiore" impaurito bisognoso di essere amato. Possiamo imparare ad accoglierla senza farci sopraffare e iniziare ad espandere la nostra parte amorevole verso noi stessi, con la quale possiamo abbracciarci anche quando sbagliamo e commettiamo degli errori.