27/09/2025
Ho già avuto modo di dire che mi piacciono le coincidenze, quindi vediamone un'altra: il 24 settembre 1914 venne pubblicato il libro "Behavior: An Introduction to Comparative Psychology" di John B. Watson, il padre del comportamentismo; lo stesso giorno di 57 anni dopo, il 24 settembre 1971 venne pubblicato il libro di Albert Bandura, il padre dell'apprendimento sociale, intitolato "Social Learning Theory".
Entrambi i filoni sopra citati sono considerati nella psicologia dell'apprendimento, poiché si concentrano sul comportamento appreso; entrambe le correnti cercano di spiegare come un comportamento viene prima acquisito, poi rinforzato o indebolito nel tempo. Queste due prospettive si sono sviluppate abbastanza recentemente: la prima con il comportamentismo, emerso all'inizio del XX secolo come reazione alla psicologia del profondo, e la seconda negli anni '70, in reazione al comportamentismo classico.
Sebbene trattino lo stesso argomento, sono molto diversi per approccio e filosofia; le sperimentazioni intraprese da ciascuna di queste due prospettive sono diverse e oggi trovano varie applicazioni nella vita reale. Sebbene Bandura sia considerato un comportamentista, si allontana dalla tradizione, affermando che gli esseri umani acquisiscono nuovi comportamenti attraverso l'osservazione (Bobo Doll docet). La probabilità che questi comportamenti si ripetano dipende da una combinazione di fattori cognitivi e ambientali.
Sebbene attualmente la teoria sia un po' diversa da quando Bandura l'ha formulata per la prima volta, i suoi concetti sono facilmente osservabili nel momento in cui osserviamo i bambini socializzare modellandosi sul comportamento dei loro genitori, insegnanti e coetanei (e i media).
Watson, invece, evita concetti che non sono direttamente osservabili come processi mentali e motivazioni inconsce, concentrandosi su comportamenti che possono essere controllati e misurati. Watson inoltre riteneva che tutto il comportamento fosse una funzione di stimolo e risposta, appreso attraverso il condizionamento. Questo è fortemente criticato da Bandura, che comunque può a tutti gli effetti essere ritenuto il naturale successore del comportamentismo.