24/06/2025
In termini clinici, la scelta di un partner non è mai del tutto casuale: spesso è guidata da ferite affettive non elaborate che affondano le radici nelle prime relazioni significative, in particolare quelle con le figure genitoriali. Questo fenomeno può essere letto come un tentativo inconscio di riparazione: la persona tende a ricreare nel presente dinamiche relazionali simili a quelle vissute in passato, anche se disfunzionali, nella speranza di poterle “risolvere” questa volta.
Si tratta di un meccanismo psicologico noto come coazione a ripetere, in cui si cerca, attraverso la relazione attuale, di ottenere quell’esperienza correttiva che è mancata durante lo sviluppo. Ad esempio, chi ha sperimentato trascuratezza o rifiuto affettivo può trovarsi attratto da partner emotivamente distanti, nella speranza di riuscire, stavolta, a farsi vedere, amare, accogliere.
Tuttavia, finché la ferita originaria resta inconscia, il rischio è di reiterare lo stesso copione, generando sofferenza piuttosto che guarigione. In psicoterapia, rendere consapevole questa dinamica permette alla persona di riconoscere il legame tra passato e presente e di svincolarsi gradualmente da relazioni riparative illusorie, aprendo la possibilità a legami più liberi e autentici.
Buona giornata da Giada.
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