08/09/2025
L'AUTO DISCIPLINA GENTILE
Come motivarsi senza punirsi
La parola disciplina richiama immediatamente l'immagine di una forza di volontà rigida, fatta di sacrifici e di autocontrollo severo. Qualcosa che richiede fatica, costanza inflessibile, regole ferree e punizioni e senso di inadeguatezza in caso di errore.
Ma questa immagine non è l'unica possibile: esiste un approccio, comunque efficace, più gentile, che ti può aiutare a rimanere motivato senza colpevolizzarti, a progredire senza sentirti schiacciato dalle aspettative, ad avere un dialogo interiore che ti sostiene anche quando le cose si fanno difficili.
L'autodisciplina gentile è un modo per prenderti cura di te e dei tuoi obiettivi con motivazione ma anche rispetto dei tuoi limiti. È un mix tra impegno e amore in cui impari a spingerti avanti a piccoli passi senza rimproverarti o punirti. Non si tratta di abbassare gli standard o di mollare al primo ostacolo, ma di creare un rapporto con te stesso che sia di supporto e non di condanna.
È come diventare il tuo miglior cheerleader invece che il tuo peggior critico, il tuo più grande alleato piuttosto che il tuo giudice piu spietato.
Riconosci i tuoi progressi, celebra ogni passo avanti anche se minimo, parlati in modo comprensivo e paziente, prevedi margini di adattamento e accetta che alcuni giorni saranno meno produttivi.
Sii paziente: il cambiamento non avviene da un giorno all'altro; ci saranno momenti più difficili, non mollare solo perché sei inciampato; rialzati con gentilezza e riprova.
Se ti sei promesso di fare attività fisica tre volte alla settimana e ci sei riuscito solo una volta, invece di pensare subito che sei un incapace che non sa impegnarsi, nota che hai comunque fatto un passo avanti rispetto a ninte. Se stai cercando di migliorare la tua alimentazione e una giornata mangi fuori programma, non punirti; riconosci che il percorso è fatto anche di giorni no, domani tornerai in carreggiata. Se hai deciso di chiudere una relazione perché quella persona ti fa male ma oggi non hai resistito al bisogno di scrivere o chiamare, non colpevolizzarti, riconosci piuttosto che i sentimenti sono complessi e che il cambiamento richiede pazienza.
La disciplina non è punizione, ma un gesto di amore vero verso di te.
Sabrina Crapella