06/05/2024
Le onde d’urto producono una serie di effetti che aumentano le possibilità di guarigione e risoluzione di diverse problematiche.
E’ comune la credenza che le onde d’urto servano per “rompere” le calcificazioni. In realtà l’azione della terapia non provoca lesioni o traumatismi ai tessuti. Le onde d’urto, infatti hanno come effetto diretto un’azione meccanica delicata, una sorta di micro-massaggio su cellule e tessuti, che va a stimolare delle reazioni biologiche che creano una neovascolarizzazione che aumenta l’afflusso del sangue nella zona trattata e di conseguenza si ha un’accelerazione del metabolismo dei prodotti di scarto dell’infiammazione. Da questi meccanismi scaturiscono dei benefici in termini di riduzione dell’edema, riduzione dell’infiammazione e riduzione del dolore.
A volte può capitare che successivamente alla terapia e come conseguenza degli effetti della terapia con le onde d’urto, si verifichi un riassorbimento di una calcificazione per via secondaria attraverso una reazione biochimica.
Tra le indicazioni al trattamento con le onde d’urto quindi troviamo:
Tendinopatie (spalla, gomito, anca, ginocchio, piede);
Fascite plantare con o senza spina calcaneare;
Patologie ossee (ritardo di consolidazione, pseudoartrosi, fratture da stress, necrosi avascolare, algoneurodistrofia, osteocondrite dissecante in stadio precoce);
Patologie cutanee;
Sindrome miofasciale;
Contratture;
Lesioni muscolari senza discontinuità.
👩🏻⚕️Dott.ssa Perla Paradiso
🩺Massofisioterapista
📍Studio OSTEOPOD
Via Napoli, 98, Benevento
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