
29/08/2024
Questa illustrazione viene spesso proposta da psicologi, pedagogisti, educatori (…) come un simbolo dell’eccessiva protezione. Ma non è così.
Noi ci vediamo tutt’altro e vogliamo proporvi una nuova chiave di lettura. La vignetta non parla di «IPERPROTEZIONE». Chi «IPERPROTEGGE», infatti, è anche IPERVIGILE ai segnali che l’altro manda. Chi IPERPROTEGGE, ha un elevato FOCUS sui BISOGNI ALTRUI…. allora, avrebbe notato i PRIMI SEGNALI di sofferenza del piccolo fiorellino.
Al contrario, chi agisce SENZA CONSIDERARE LE REALI ESIGENZE DELL’ALTRO, danneggia. È importante scandire questa differenza. Altrimenti si rischia di confondere la DISATTENZIONE con la PREMURA. L'Amore con l'incuria e le preoccupazione con. il controllo.
Il fiore più grande, non è iperprotettivo, è disattento, inconsapevole.
Il box finale della vignetta è POTENTISSIMO perché il fiore grande sembra “stupito” delle condizioni del piccolo, inconsapevole della sua responsabilità… Nelle famiglie, nelle relazioni, spesso si FINISCE PER CONDANNARE L’ALTRO PER LE PROPRIE VULNERABILITA’ senza rendersi conto che si è artefici! Senza capire che quelle vulnerabilità sono state CAUSATE proprio dalla superficialità, dal MANCATO ASCOLTO di chi colpevolizza.
Quanti sintomi, quanti malesseri “nascono” così, in un contesto relazionale e poi vengono considerati - come qualcosa dell’individuo, di non relazionale? Tantissimi.
Quindi, ragazzi, questa vignetta parla di:
- incuria
- mancato ascolto
- mancanza di cure
- irresponsabilità…
… parla di tante cose, eccetto di iperprotezione.
- | Psicoadvisor