Associazione Pazienti C4nn4bis Medica Aps

Associazione Pazienti C4nn4bis Medica Aps A.PA.CA.M ha come mission l'aiuto e il supporto per chi vuole conoscere la cannabis medica

Passare 💡l'aspiratore sui fiori di cannabis terapeutica: garanzia di qualità o pseudo-soluzione?I fiori di cannabis medi...
29/09/2025

Passare 💡l'aspiratore sui fiori di cannabis terapeutica: garanzia di qualità o pseudo-soluzione?

I fiori di cannabis medica sono spesso confezionati sottovuoto per ridurre l'esposizione all'ossigeno e prevenire possibili degradazioni o ossidazioni.

👉A prima vista questo ha senso, ma da un punto di vista farmaceutico è altamente problematico.

🔬Perché?

• I cannabinoidi e i terpeni si trovano nelle strutture di accumulo (ghiandole di resina), molti dei quali sulla superficie del fiore

• L'aspirazione danneggia queste strutture sensibili

• Le teste dei tricomi si aprono → si sviluppano le trafisse:
• Gli ingredienti si liquefanno e si depositano come
Film sulla pianta. I monoterpeni evaporano rapidamente. I cannabinoidi si ossidano rapidamente perché non sono più protetti

🦠La qualità microbiologica rimane incerta

• Il vuoto non elimina le spore.
• Una volta aperti, questi possono germogliare di nuovo → rischio di un microbioma secondario.

⚖️ Il ruolo delle farmacie

In qualità di distributori, le farmacie sono responsabili della qualità farmaceutica di un farmaco soggetto a prescrizione.

🔬Un'analisi microscopica della superficie del fiore è fondamentale per rendere visibili i difetti strutturali e i difetti di qualità

🏛️Conclusione: trasparenza e conformità alle GMP dell'UE invece di misure cosmetiche
• La durata di conservazione non deve essere prolungata con trucchi di imballaggio
• Conforme alle GMP UE
Catena di approvvigionamento

👉L'80% della qualità si trova nel processo post-raccolta, ed è proprio qui che sono necessari gli standard più elevati.
Sicurezza del paziente significa trasparenza, cura e autentica qualità farmaceutica, non occultamento di difetti

Lo sapevate che...Nella storia:Alcuni studiosi ritengono che l'antica droga soma, menzionata nei Veda, potrebbe essere s...
29/09/2025

Lo sapevate che...
Nella storia:
Alcuni studiosi ritengono che l'antica droga soma, menzionata nei Veda, potrebbe essere stata la cannabis, evidenziando il suo significato storico nei rituali.
Mentre la cannabis, conosciuta come g***a in sanscrito, è legata alla cultura e al culto indù, in particolare al Signore Shiva, che si ritiene la consumasse nelle pratiche sacre.
Gli antichi assiri usavano "qunabu" o "qunubu" per rituali e guarigioni, forse dando origine alla parola "cannabis".
Nell'antica Corea, la cannabis era una coltura chiave, con la scoperta di un tessuto di canapa risalente al 3000 a.C., che mostra la sua importanza nella prima cultura coreana.
Nella Cina neolitica (10.000-4.500 a.C.), la canapa era vitale per la vita quotidiana, fornendo materiale per carta, vestiti, vele e corde, mentre i suoi semi servivano come fonte di cibo

𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝗻𝗻𝗮𝗯𝗶𝘀: 𝗚𝗖 𝗼 𝗛𝗣𝗟𝗖? 𝗨𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲. ️Il Decreto Cannabis del 9 novembre 2015 (GU 1 ...
28/09/2025

𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝗻𝗻𝗮𝗯𝗶𝘀: 𝗚𝗖 𝗼 𝗛𝗣𝗟𝗖? 𝗨𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲. ️
Il Decreto Cannabis del 9 novembre 2015 (GU 1 dicembre 2015) ha introdotto un obbligo importante:
ogni preparazione galenica magistrale a base di cannabis deve essere titolata in THC e CBD con metodiche “sensibili e specifiche”, suggerendo Gas Cromatografia (GC) o HPLC. Quale scegliere ottemperando così alla normativa?
𝗣𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮: la GC lavora a temperature di circa 280°C.
Oltre i 210°C, tutti i cannabinoidi acidi (THCA, CBDA…) si decarbossilano in cannabinoidi neutri (THC, CBD).
𝗥𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼? Se il campione non è derivatizzato (procedura complessa e raramente eseguita nei laboratori), la GC falsa il dato, indicando una concentrazione più alta di THC/CBD rispetto alla realtà.
Con l’HPLC (cromatografia liquida ad alte prestazioni), l’analisi avviene “a freddo”, permettendo di rilevare sia cannabinoidi acidi sia neutri, senza alterazioni dovute al calore.
𝗖𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲: se vogliamo dati accurati per un corretto dosaggio del paziente, l’HPLC è la scelta più affidabile.
Non è solo una questione tecnica: è una garanzia di sicurezza terapeutica e di rispetto del lavoro del farmacista preparatore.
Francesco Rovito
Farmacista esperto in galenica presso Gruppo AFAS Perugia

𝐂𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐧𝐚𝐛𝐢𝐬 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢Nel corso degli anni abbiamo parlato con molti pazienti d...
28/09/2025

𝐂𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐧𝐚𝐛𝐢𝐬 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢

Nel corso degli anni abbiamo parlato con molti pazienti di cannabis medica in diversi paesi. Le loro storie sono potenti e spesso sono le stesse.

Ci raccontano di quanto sia stato difficile essere presi sul serio, di come si siano sentiti respinti o incompresi e di quanto sia diventato estenuante cercare sollievo quando i trattamenti convenzionali hanno fallito.

Quando i pazienti finalmente raggiungono una clinica, ecco cosa ci dicono che vogliono e di cui hanno veramente bisogno:

• 𝗘𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶. 𝗨𝗻 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲.
• 𝗗𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲. 𝗦𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲.
• 𝗦𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗶. 𝗦𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗲̀ 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮, 𝗰𝗼𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗮𝗱𝗲𝗴𝘂𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮.
• 𝗙𝗶𝗱𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮. 𝗖𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗶𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.
• 𝗣𝗲𝗿𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗮𝗳𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮.

Abbiamo visto come i percorsi interrotti possono far sentire i pazienti frustrati, ansiosi e delusi. Ma abbiamo anche visto cosa succede quando il percorso è costruito correttamente, i pazienti riacquistano fiducia, speranza e dignità.

Ecco perché occorre che il lavoro di tutti non si occupi solo di conformità, licenze o strutture, ricerche ma anche di garantire che i pazienti ricevano ciò per cui sono venuti, sollievo, sicurezza e continuità delle cure.

La cannabis medica non riguarda i titoli dei giornali, ma le persone, e l'industria non deve mai perdere di vista questo aspetto.

Questo è il percorso che dobbiamo costruire.

𝐂𝐡𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐮𝐝𝐢𝐭 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐆𝐌𝐏 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐔𝐄?Un certificato GMP UE può essere rilasciato solo a seguito di...
27/09/2025

𝐂𝐡𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐮𝐝𝐢𝐭 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐆𝐌𝐏 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐔𝐄?

Un certificato GMP UE può essere rilasciato solo a seguito di un'ispezione da parte dell'autorità competente del paese in cui ha sede l'impianto. Si tratta di organismi nominati dal governo come:

• Germania – Autorità sanitarie regionali (Regierungspräsidium)
• Portogallo – INFARMED
• Regno Unito – MHRA
• Altri paesi dell'UE – le rispettive agenzie per i medicinali

Queste agenzie sono le uniche organizzazioni legalmente autorizzate a effettuare un'ispezione GMP dell'UE e a rilasciare il certificato.

Tuttavia, raggiungere questa fase è raramente semplice. La maggior parte delle aziende si avvale innanzitutto di consulenti e revisori esperti per svolgere lavori di preparazione come:

• Analisi delle lacune rispetto ai requisiti GMP dell'UE
• Ispezioni simulate per evidenziare i punti deboli prima delle visite dell'autorità
• Revisione della documentazione: dalle SOP al Site Master File
• Controlli di prontezza della struttura: HVAC, camere bianche, sistemi idrici, flussi di materiali, sistemi di qualità e formazione del personale
• Pianificazione delle azioni correttive e preventive (CAPA)

Questo lavoro di preparazione non sostituisce l'ispezione ufficiale, ma può fare la differenza tra un audit non superato e un primo superamento.

La realtà è semplice:

• Audit di preparazione – effettuati da consulenti come me e la mia rete, per assicurarsi che tu sia completamente pronto.
• Audit di certificazione – effettuati solo dall'autorità ufficiale, con conseguente certificato GMP dell'UE.

Negli ultimi anni, ho supportato diverse aziende in Europa, Africa, Asia e America Latina nel passaggio dalle operazioni di coltivazione o post-raccolta alla preparazione GMP dell'UE. La lezione è sempre la stessa: chi investe nella preparazione è chi ci riesce.

Lo sapevate che..."La cannabis terapeutica non riguarda la coltivazione. Si tratta di controllare la contaminazione".Dal...
27/09/2025

Lo sapevate che...
"La cannabis terapeutica non riguarda la coltivazione. Si tratta di controllare la contaminazione".

Dalle prime talee ai fiori finali, la coltivazione è progettata secondo i principi GACP e GMP:

Serre ispirate alle camere bianche

Flusso d'aria filtrato HEPA

Tracciabilità completa di ogni input

Test microbiologici in ogni fase

Il risultato è un prodotto privo di metalli pesanti, pesticidi e rischio microbico.
Questo livello di controllo è ciò che consente alla cannabis medica di soddisfare gli standard farmaceutici.

"Coltiviamo la fiducia."

26/09/2025

Se siete nostri associati, ricordatevi di richiedere la nostra brochure!!!
Quasi 60 pagine sempre aggiornate sulla nostra terapia 💚🌿💪

Lo sapevate che...il tuo sistema endocannabinoide (SEC)...Il tuo ECS è già dentro di te. Non è "il sistema della cannabi...
26/09/2025

Lo sapevate che...il tuo sistema endocannabinoide (SEC)...

Il tuo ECS è già dentro di te. Non è "il sistema della cannabis", è il sistema di bilanciamento del tuo corpo, fatto di sostanze chimiche naturali costruite con il cibo che mangi.

Il SEC aiuta a regolare il sonno, l'umore, l'appetito, il dolore e l'immunità. Quando è stonato, la tua salute può risentirne.

La buona notizia? Puoi supportare il tuo SEC con grassi sani, una buona alimentazione, movimento, gestione dello stress e imparando come i cannabinoidi vegetali interagiscono con il tuo corpo.

La conoscenza è salute. Segui le risorse educative ECS per capire come funziona davvero il tuo corpo. 😊

Qualcosa per il fine settimana: i TERMINI CHIAVE PER LA CANNABIS MEDICA per principiantiTHC: Composto psicoattivo utiliz...
25/09/2025

Qualcosa per il fine settimana: i TERMINI CHIAVE PER LA CANNABIS MEDICA per principianti

THC: Composto psicoattivo utilizzato per alleviare il dolore e stimolare l'appetito.

CBD: Non stupefacente, usato per ridurre l'ansia, l'infiammazione e le convulsioni.

CBG: Cannabinoide non psicoattivo con proprietà antinfiammatorie.

CBN: Leggermente psicoattivo, utilizzato per i suoi effetti sedativi.

THCV: Cannabinoide studiato per la soppressione dell'appetito e il controllo della glicemia.

Cannabinoidi: composti come THC e CBD che interagiscono con il sistema endocannabinoide.

Sistema endocannabinoide: regola l'umore, il dolore e altro, interagendo con i cannabinoidi.

Terpeni: Composti aromatici della cannabis che influenzano il sapore e gli effetti.

Varietà: Una varietà di cannabis ibridata per caratteristiche specifiche.

Sativa: Varietà di cannabis dagli effetti energizzanti.

Indica: Varietà nota per gli effetti sedativi e antidolorifici.

Ibrido: Un incrocio di Sativa e Indica, che offre effetti contrastanti.

Canapa: Cannabis a basso contenuto di THC utilizzata per CBD e scopi industriali.

Fiore/Bocciolo: Parte della pianta di cannabis utilizzata nei trattamenti medici.

Edibili: Cibi o bevande infusi con estratti di cannabis.

Vaporizzazione: Riscaldare la cannabis per rilasciare cannabinoidi senza combustione.

Tintura: Estratto liquido assunto sotto la lingua per un rapido assorbimento.

Topico: Creme o balsami infusi con cannabis per un sollievo localizzato.

Estratto a spettro completo: Contiene una vasta gamma di cannabinoidi e terpeni.

Estratto ad ampio spettro: Include più cannabinoidi ma nessun THC.

Isolato: Forma pura di un singolo cannabinoide, come il CBD.

Effetto Entourage: l'effetto combinato di cannabinoidi e terpeni che lavorano insieme.

Decarbossilazione: Riscaldare la cannabis grezza per attivare i cannabinoidi.

Coltivazione: Coltivazione di cannabis in condizioni controllate.

Idroponica: Coltivare cannabis senza terra utilizzando acqua ricca di sostanze nutritive.

Estrazione: Isolamento dei cannabinoidi con metodi come l'estrazione con CO₂.

Rosin: concentrato di cannabis senza solventi a base di calore e pressione.

Live Resin: Estratto a base di cannabis fresca, preservando i terpeni.

Shatter: Concentrato fragile utilizzato per prodotti ad alta purezza.

Distillato: Estratto di cannabis altamente raffinato utilizzato in oli o edibili.

Kief: Polvere di tricomi di cannabis utilizzati nei prodotti medici.

Tricomi: ghiandole di resina sui fiori di cannabis che producono cannabinoidi.

Sublinguale: Somministrazione di cannabis sotto la lingua per un assorbimento più rapido.

Nanoemulsione: Tecnologia che aumenta l'assorbimento dei cannabinoidi negli edibili.

Microdosaggio: Consumare piccole quantità di cannabis per effetti lievi.

Rick Simpson Oil (RSO): estratto ad alto contenuto di THC utilizzato in trattamenti come la terapia del cancro.

Winterization: Rimozione di grassi e cere dagli estratti per la purezza.

Clonazione: Propagazione della cannabis prelevando talee per coerenza.

Estrazione con CO₂: Metodo pulito di estrazione dei cannabinoidi con CO₂.

COA (Certificato di Analisi): Rapporto di laboratorio che verifica il contenuto di cannabinoidi e garantisce che i prodotti siano privi di contaminanti.

Ce ne sono molti altri, questi possono aiutare il principiante.

Lo sapevate che...La coltivazione indoor di cannabis medica prospera grazie al controllo completo su luce, calore, venti...
25/09/2025

Lo sapevate che...
La coltivazione indoor di cannabis medica prospera grazie al controllo completo su luce, calore, ventilazione, cibo e acqua. Ciò garantisce una salute e una resa ottimali delle piante. 🌿💡

🌐 CSC's da Barcellona a Berlino: più che punti di accesso, veri e propri community leaderPaesi e regole diverse... eppur...
24/09/2025

🌐 CSC's da Barcellona a Berlino: più che punti di accesso, veri e propri community leader

Paesi e regole diverse... eppure emerge la stessa ricetta:
Senza scopo di lucro, guidato dai membri, fondato sulla fiducia e sulla responsabilità.

Questo è ciò che rende i Cannabis Social Club uno degli esperimenti politici più affascinanti del nostro tempo.

🌍Abbiamo esaminato una panoramica di come i CSC si modellano nei vari paesi.

Con l'evolversi della politica sulla cannabis a livello globale, continuano ad emergere alcuni principi comuni:

🏛️ Associazioni senza scopo di lucro
👤 Solo adulti (18+ o 21+)
👥 Limiti di iscrizione (decine → 500)
⚖️ Limiti personali rigorosi (giornalieri / mensili)
🚫 Nessuna rivendita oltre i membri

📍 Istantanee dei paesi

🇪🇸 Spagna: un pioniere nell'adozione di massa, con oltre 1000 club (200 a Barcellona). Operano in una zona grigia legale con regolamenti comunali variabili. La prima associazione è stata fondata nel 1991 e il primo club è stato aperto nel 2001. Funzionano come associazioni senza scopo di lucro con iscrizione solo su invito.

🇩🇪 Germania: L'unico modo legale per accedere alla cannabis ricreativa è attraverso i club, con 293 licenze finora. Il modello regolamentato è stato implementato il 1° aprile 2024 ai sensi del diritto nazionale. I club operano come associazioni senza scopo di lucro che richiedono la partecipazione attiva dei soci. Il consumo è vietato all'interno o entro 100 metri dai locali per evitare che diventino salotti e per tutelare la salute pubblica.

🇺🇾 L'Uruguay ha creato il primo quadro nazionale CSC per legge nel 2013 e ha 460 club registrati. I cannabis club devono registrarsi come associazioni civili e ottenere una licenza dall'Istituto nazionale per la regolamentazione e il controllo della cannabis, che opera secondo la supervisione normativa nazionale e i requisiti di documentazione.

🇲🇹 Malta ha attualmente 11 club registrati e ha istituito associazioni senza scopo di lucro completamente regolamentate nel dicembre 2021. I fondatori dell'associazione devono essere residenti e i regolamenti richiedono funzionari designati con responsabilità di conformità chiaramente definite.

🇿🇦 Anche il Sudafrica, 🇬🇧 il Regno Unito e 🇧🇪 il Belgio ospitano CSC nell'area normativa grigia. Nel Regno Unito, i club emergono come gruppi di base per i pazienti o per la riduzione del danno. In Belgio, le operazioni dipendono dalla tolleranza locale. In Sudafrica, i club si autoregolano nell'ambito di un quadro di tutela della privacy a seguito della depenalizzazione dell'uso privato da parte degli adulti.

Ma i CSC sono più che punti di accesso; Sono centri comunitari: laboratori, arte, sport, riduzione del danno e spazi sociali sicuri. Dalle mie visite, spiccano alcuni elementi essenziali:

⚕️ La riduzione del danno prima di tutto
🌞 Luce naturale e aree esterne
🤝 Fiducia tra fondatori e membri
🏠 Atmosfera accogliente
🎶 Musica equilibrata e rilassante

Al loro meglio, le CSC si evolvono in piccoli motori di cambiamento sociale, costruendo fiducia, cura e comunità.

✨ Come si presenta il presente e il futuro dei CSC nel luogo in cui vivi?

💬 Lascia la tua prospettiva qui sotto; C'è così tanto che possiamo condividere e imparare insieme.

Indirizzo

Bologna

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Notifiche

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la VOSTRA ASSOCIAZIONE...

L'Associazione Pazienti Cannabis Medica ODV nasce nell'aprile 2019 dall'esperienza maturata in precedenti associazioni in modo da tutelare i DIRITTI dei malati in modo più serio ed istituzionale. Appoggiati da un pool di medici, farmacisti e professionisti del settore ma mantenendo la libertà di pensiero, politico e confessionale, ed azione si è deciso di far nascere una Associazione ONLUS o ODV di malati e persone preparate del settore che ci possono supportare, per poter dar vita ad una serie di iniziative atte a valorizzare la terapia che stiamo seguendo, divulgare il più possibile il messaggio che rappresentiamo e proteggere noi stessi da eventuali problemi che pian piano si stanno delineando anche in questo mondo. Inoltre ci battiamo perchè vengano garantiti i diritti alla cura e alla continuità terapeutica per TUTTI, cominciando a far rispettarre l'articolo 32 della Costituzione al quale la nostra Associazione si appella e ha preso i primi passi fin dai tempi dell'apertura del suo gruppo di Facebook , DOLORE E CANAPA TERAPEUTICA. La nostra "mission" in questo momento è quella di tutelare i malati perchè noi lo siamo!

Iscriversi e sostenere le attività della nostra ASSOCIAZIONE PAZIENTI CANNABIS MEDICA OdV è facile, basta seguire queste semplici istruzioni: 1. Fare un versamento su conto corrente bancario: - di 10,00 Euro per socio ordinario - libera per donazioni bonifico IBAN IT95M0538736880000003069177 intestato ad: ASSOCIAZIONE PAZIENTI CANNABIS MEDICA OdV CAUSALE: Iscrizione / Rinnovo / Donazione 2. Scaricare la scheda di iscrizione compilarla e inviarla via mail attraverso il link https://www.pazienticannabismedica.org/blank oppure alla mail pazienticannabismedica@gmail.com