30/05/2022
"Questo gesto in estinzione, rivoluzionario, incompreso persino dal vocabolario. Carezza: - Tenera dimostrazione di amorevolezza e di benevolenza un po’ leziosa che si fa lisciando con il palmo della mano. […] La carezza è un ponte fra due abissi di solitudine - Perciò il cielo e la terra passeranno, ma certe carezze non passeranno mai".
(Jack Folla)
La carezza può essere vista come un gesto-parola, una sorta di riconoscimento sociale, che porta a riconoscere l’esistenza di una persona in senso figurato.
Il bisogno di essere visti, di essere riconosciuti, di essere percepiti dall’altro, ci porta a costruire il nostro modo di dare e ricevere carezze. 🫴
“Riconoscere a noi stessi delle capacità e dei diritti, crederci degni di affetto e di stima e usare questa lente anche quando si guarda il prossimo, ci permette di stare nel mondo dandoci la possibilità anche di cambiarlo, o di contribuire quantomeno a cambiare, modificare, migliorare il proprio ambito di vita”. 🧎♀️
La carezza è quindi risveglio, non solo della coscienza, ma anche del corpo: la nostra pelle rappresenta infatti il nostro confine con il mondo e può diventare il mezzo per gestire i nostri dolori, fisici ed emotivi, stimolando la nostra energia.
Possiamo dire che le carezze rappresentano spesso un gesto terapeutico, che favorisce il rilascio delle endorfine, aiutando a dissolvere le tensioni muscolari.💆♀️
Stare nell'ascolto, focalizzarmi sull'aiuto per il risveglio della propria coscienza: sono proprio questi i motivi che mi portano a mettere il cuore in quello che faccio e a credere nel potere di una carezza.❤