11/11/2023
ALIMENTAZIONE E PELLE (PREVENIRE L’INVECCHIAMENTO)
La pelle è l’organo che riflette non solo la nostra salute e le nostre emozioni, ma anche e soprattutto il passare del tempo.
Tutti i tessuti del corpo invecchiano, ma le modificazioni strutturali a cui la cute va incontro con lo scorrere degli anni si possono vedere facilmente anche ad occhio n**o; in particolare su ogni volto compariranno, prima o poi, i primi caratteristici segni del tempo, che si manifesteranno sotto forma di inestetismi come ad esempio le rughe che, in certi soggetti, si manifestano gradualmente in svariate forme su diverse aree del viso e del collo già a partire dai 30 anni d'età.
Queste alterazioni, del tutto naturali e strettamente legate anche a fattori genetici ed ambientali, sono subite inevitabilmente dalla nostra pelle e coinvolgono tutti i suoi strati: da quello più superficiale (epidermide) fino a quello più profondo (ipoderma). Quelle legate allo strato superficiale come: le rughe sottili, le discromie cutanee, la perdita di compattezza, levigatezza e luminosità della pelle, sono molto comuni e sono responsabili del viso poco attraente.
Per cercare di contrastare e rallentare detti processi, la maggior parte dei moderni concetti di skin reconditioning si affidano all’impiego di specifici prodotti cosmetici ad uso topico e su vari metodi di biorivitalizzazione e bioristrutturazione più complessi (come laser, filler, chirurgia estetica, etc) ma prima di tutto si consiglia di adottare un corretto stile di vita che comprenda un bilanciato regime alimentare attraverso una dieta quotidiana ricca di vitamine, sali minerali, aminoacidi specifici, etc. (oltre a del movimento corporeo tramite un’attività fisica ben regolata) che servirà a prevenire l’anticipazione dell’ invecchiamento del corpo, compreso quello del nostro amato “manto cutaneo".
Infatti, come tutti gli altri organi, la pelle ha bisogno di molti elementi in quanto è un tessuto ad alto potenziale proliferativo. Il suo stato salute generale è il risultato combinato tra un giusto apporto di nutrienti, un’adeguata idratazione e il normale contenuto di sebo e acidità superficiale.
COMPORTAMENTI SCONSIGLIATI
Lo stile di vita occidentale carico di stress, di cibo industriale e zuccheri raffinati incrementa lo stress ossidativo delle cellule, nonché meccanismi quali la glicazione, l’insulino-resistenza e l’infiammazione cronica che non fanno altro che peggiorare la qualità delle fibre di collagene.
L’utilizzo di dolcificanti, le cotture prolungate e ad alta temperatura (ad esempio, alla piastra, friggitura), l’abuso di zuccheri raffinati può favorire la formazione dei cosiddetti AGE o glicotossine, responsabili di varie patologie metaboliche anche nello specifico della perdita di tonicità della pelle per alterazione delle fibre di collagene e la conseguente con perdita di elasticità quindi facile formazione di rughe.
Inoltre, ad esempio, in caso di un cambiamento drastico e rapido della propria alimentazione (soprattutto se si fanno delle diete restrittive) può impoverire l’organismo di importanti elementi che potrebbero provocare, tra gli effetti collaterali, oltre a seri problemi di salute anche un precoce invecchiamento della pelle.
COME INTERVENIRE?
Per il benessere di tutto l’organismo ed in particolare per conservare al meglio il bell'aspetto dermo-estetico, sarebbe bene seguire una dieta più possibile sana, varia e bilanciata (possibilmente meglio se curata da un esperto in nutrizione).
N.B. Ricordiamoci che:
La conquista di una pelle bella e sana comincia, dunque, a tavola!
E non dimentichiamoci anche:
• Attività fisica regolare
• Sonno ristoratore
• Esposizione al sole adeguata
• Niente fumo
• Pochissimo alcol
Per eventuali ulteriori e/o specifiche informazioni/chiarimenti in merito (o per programmare una eventuale consulenza privata...) potete contattarmi telefonicamente o tramite chat (anche Whatsapp).
Sarò a vostra disposizione per ogni vostra personale esigenza.
P.S. Le informazioni qui riportate sono presentate a carattere divulgativo ed educativo; in nessun caso si intende sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.