23/03/2025
REIKI:SEMPLICITÀ E AMORE INCONDIZIONATO
Pratico Reiki dal 2013 con il metodo
Giapponese ed ho ricevuto l'insegnamento sia dalla mia maestra Italiana che anche dal Sensei Giapponese. Mi sono avvicinata a questa tecnica perché ho provato un trattamento senza alcuna aspettativa ed era il metodo occidentale, ma ho percepito un flusso mai provato prima scorrere nel mio corpo ed avendo dei dolori forti alla schiena, causati da un incidente, volevo trattarmi senza usare farmaci. In realtà è un vero e proprio percorso spirituale, fin dall'inizio vengono date tutte le spiegazioni e ciò comporta un profondo cambiamento . I livelli non sono una stupidata in quanto proprio perché si richiede un lavoro su di sé continuo di pulizia e riequilibrio psicofisico non possono essere dati tutti gli strumenti in poche ore e senza aver praticato a lungo. Poi i simboli non sono piovuti dal cielo eh. Il marito della mia insegnate oltre ad essere Giapponese è un professore universitario, in un percorso successivo ci ha spiegato il significato dei simboli e poi come si interpretano, abbiamo imparato a disegnarli per ore con il pennello. Vengono organizzati anche ritiri spirituali di 4 giorni con approfondimenti sempre dal Sensei che nonostante la sua età viaggia ancora in aereo Abbiamo ricevuto insegnamenti legati anche alla filosofia Giapponese, al periodo storico ed all'origine antica dei Kanji. Questa tecnica è oggetto di continue critiche e attacchi, perché oggettivamente non comporta rischi ed è facile da imparare, il vero problema sono alcune persone che sono superficiali nel trasmetterla, senza approfondimenti, e la sporcano con altre cose che non sono collegate, oppure si approfittano degli allievi o del ricevente. Credo che prima di giudicare bisognerebbe aver seguito tutto il percorso. Nonostante abbia preso il livello insegnante già da 10 anni, annoto ricerco pratico e imparo ancora. È sempre disponibile e ovunque praticabile, trascende spazio e tempo.
VI ASPETTO AGLI SCAMBI PER RICEVERE I TRATTAMENTI