Nicola Ghezzani

Nicola Ghezzani Psicologo clinico e Psicoterapeuta

Quando aiuto una persona a risolvere i suoi sintomi e a capire il significato della sua vita, non aiuto solo lui, ma anche me stesso, la mia qualità umana, e – sia pure per una piccola parte – il benessere generale del mondo.

ALTA SENSIBILITA’ E VALORI MORALI Nei miei libri IL DRAMMA DELLE PERSONE SENSIBILI e PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA ho des...
22/06/2025

ALTA SENSIBILITA’ E VALORI MORALI
Nei miei libri IL DRAMMA DELLE PERSONE SENSIBILI e PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA ho descritto quella che considero una delle mie tesi più importanti: il 90% delle persone che incontriamo nei nostri studi di psichiatria e psicoterapia è costituita da persone altamente sensibili. Che proprio costoro si ammalino di più è un palese paradosso, perché costituiscono di fatto la parte migliore dell’umanità.
Li considero “migliori” per via di una costituzione genetica che li destina – se il loro sviluppo è senza traumi – a un ambito di alta empatia, alti valori morali e alto ingegno: la gran parte dei geni e dei personaggi eminenti della storia dell’umanità appartengono a questo tipo (in particolare, nella variante introversa). Non a caso una buona parte degli individui geniali è sempre stato angustiato da una quantità di sintomi, dilemmi morali e vere e proprie psicopatologie.
Se pensiamo che il mondo sia questo attuale e che non possa esservene nessun altro, le persone sensibili possono apparire (anche a se stesse) come disadattate; ma se si ammette l’ovvietà che i mondi possibili siano tanti, risulta chiaro che le persone sensibili nascono in funzione della cooperazione solidale, quindi oggi in funzione della trasformazione del mondo.
Ovviamente nasce anche una maggioranza di normosensibili, affetti da un “realismo coscienzialista” che li porta a pensare che questo sia l’unico mondo possibile, adattandovisi in modo ottimale; e nasce infine una quota di iposensibili, adatti alle situazioni estreme e ai codici di prevaricazione e di guerra, che richiedono una bassa complessità morale.
Quindi quando la psichiatria tratta i pazienti sensibili come geneticamente deficitari senza elaborare le ragioni della loro sofferenza, fa un grave danno. L’induzione dell’idea di essere affetti da una malattia genetica gestibile ma non risolvibile è “iatrogenica” (cioè produttrice di malattia), perché getta i pazienti nell’angoscia e nella depressione, nonché nella dipendenza farmacologica e psichiatrica a vita. Ma anche quelle psicoterapie che, vedendoli come deficitari, mirano ricondurli ad una normalità perduta senza valutare che la normalità di cui essi hanno bisogno è quella dell’eccellenza, fanno a loro volta un danno, costringendoli a svalutarsi e a indossare maschere di adattamento mimetico. Che le persone migliori siano confinate nel disagio psichico e a terapie poco adeguate è un dramma epocale che oggi più che mai andrebbe scongiurato.
Soprattutto in momenti difficili, il nostro dovere è fare al meglio il nostro lavoro.
Tutto questo e molto altro nei miei libri IL DRAMMA DELLE PERSONE SENSIBILI; PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA; e LA LINGUA PERDUTA DELL’AMORE.
Per approfondire segui il link:

Chi sono le persone altamente sensibili? E le persone empatiche? Costituiscono un’esigua minoranza oppure sono una parte consistente della nostra società? E perché la psicologia ne parla così poco? Chi ha queste caratteristiche ha anche gli strumenti giusti per far valere le proprie qualità? P...

LE ECLISSI DELL’ANIIMA Il libro LE ECLISSI DELL'ANIMA è un libro sui cicli della vita e sulle crisi psicologiche ed esis...
13/05/2025

LE ECLISSI DELL’ANIIMA

Il libro LE ECLISSI DELL'ANIMA è un libro sui cicli della vita e sulle crisi psicologiche ed esistenziali, sui cambiamenti e i passaggi a nuove fasi e nuove soluzioni.
Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, quello dall’adolescenza alla giovinezza e poi dalla giovinezza alla maturità e infine dalla maturità alla vecchiaia sono tratteggiati con profondità e chiarezza nei loro possibili inciampi e negli esiti favorevoli. Ma anche le crisi dovute a fattori esogeni come la malattia, il lutto, gli incidenti, gli inizi e la fine di un amore, l’acquisto o la perdita di una fede, la miseria e la guerra, l’amicizia e la slealtà, le crisi esistenziali e del senso della vita sono tutte trattate con la stessa attenzione e profondità.
Il libro è corredato da esempi storici (biografie fra cui risaltano quelle di Friedrich Nietzsche e Carl Gustav Jung, di Michel Fordham, Ingmar Bergman e Hermann Hesse, di Judy Garland e Ernest Hemingway…) e tanti esempi clinici tratti dalla mia attività di psicoterapeuta.
Infine è un libro che invita a non disperarsi di fronte ad alcuna crisi e a dirigere la vita verso un modello di saggezza che è implicito in tutte le crisi che abbiamo già superato.
Per saperne di più segui il link:

Ciascuno di noi sperimenta nel corso della vita crisi psicologiche più o meno traumatiche: passaggi dall'infanzia all'adolescenza e dalla maturità alla vecchiaia, l'irruzione di una nevrosi, un importante conflitto, un incidente, un lutto, una malattia, talvolta persino un tentato suicidio; ma an....

INTERVISTA SULL'ALTA SENSIBILITA' Di Daniela Cavallini a Nicola Ghezzani Amiche ed Amici carissimi, è con grande piacere...
26/03/2025

INTERVISTA SULL'ALTA SENSIBILITA'
Di Daniela Cavallini a Nicola Ghezzani

Amiche ed Amici carissimi, è con grande piacere che affronto un tema a me caro: la sensibilità. A tale proposito è con noi il Dott. Nicola Ghezzani – Psicologo Clinico, Psicoterapeuta, Formatore alla Psicoterapia, Presidente della Società Italiana di Psicologia Dialettica e Autore di numerosi libri.

Nel linguaggio comune si conferisce al termine “sensibilità” un’accezione piuttosto generica, limitata alla fragilità caratteriale, agli eccessi emotivi e alla reazione estrema di fronte agli avvenimenti. Nel libro, dall’emblematico titolo “Il dramma delle persone sensibili” (Ed. Franco Angeli), il Dott. Ghezzani descrive i fattori sottostanti al fenomeno esteriore, ascrivibili ai caratteri genetici e neuropsicologici della persona sensibile.

“Il dramma delle persone sensibili” costituisce un’affascinante opera orientata all’abbattimento del pregiudizio di fragilità e fortemente orientata all’inclusività delle caratteristiche neuropsicologiche individuali, e infine dimostra la ricchezza intrinseca alla neurodiversità.

Vai all'articolo:

Amiche ed Amici carissimi, è con grande piacere che affronto un tema a me caro: la sensibilità. A tale proposito è con noi il Dott. Nicola Ghezzani – Psicologo Clinico, Psicoterapeuta, Formatore alla Psicoterapia, Presidente della Società Italiana di Psicologia Dialettica e Autore di numerosi ...

21/01/2025

ALTA SENSIBILITA' E PSICOTERAPIA DIFFERENZIALE
Webinar del 20/1/2025

Cos'è l'alta sensibilità, che rapporto ha col disagio psicologico, quali sono i suoi doni e i suoi pregi? Jung, Chess e Thomas, Jerome Kagan, Elaine Aron, e io stesso. Tutto nello spazio di un'ora.
Buon ascolto!

14/01/2025

𝗪𝗘𝗕𝗜𝗡𝗔𝗥 in collaborazione con Psicologia Psicoterapia Italia

📅 20 gennaio, ore 19:00 - 20:00
𝗣𝘀𝗶𝗰𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲.
con Nicola Ghezzani.

La tesi del docente di queso webinar è che le persone in psicoterapia sono per l’80-90% persone altamente sensibili e/o introverse e/o plusdotate, raccolte nella definizione di iperfunzionali.

Iscriviti gratuitamente qui 👉🏻 https://t.ly/Xyrth

INTERVISTA SULL'ALTA SENSIBILITA'«Da un punto di vista mentale una persona altamente sensibile è spesso molto riflessiva...
21/10/2024

INTERVISTA SULL'ALTA SENSIBILITA'

«Da un punto di vista mentale una persona altamente sensibile è spesso molto riflessiva e profonda. Ha inoltre una spiccata creatività e originalità, anche se gli articolati progetti che architetta non sono sempre realistici. Inoltre, in genere ha una vita interiore ricca e le sue notti sono caratterizzate da sogni molto vividi»
Leggi l'articolo:
https://www.gqitalia.it/article/persona-altamente-sensibile-caratteristiche

IL BAMBINO SENSIBILE E LA DIPENDENZA AFFETTIVA «Fra i bambini iperfunzionali solo pochi – quelli più autonomi – hanno il...
27/09/2024

IL BAMBINO SENSIBILE E LA DIPENDENZA AFFETTIVA

«Fra i bambini iperfunzionali solo pochi – quelli più autonomi – hanno il centro della psiche all’interno di sé. Data la loro empatica sensibilità, nella maggioranza dei casi essi sono costantemente orientati verso l’adulto, alla ricerca del suo desiderio e del suo volere; di conseguenza sono costantemen- te angosciati dalla possibilità di non riuscire ad essere all’altezza delle sue aspettative, di poterlo deludere e di perdere la sua stima. Per di più, la loro sensibilità li spinge a riferire a sé tutti gli stati d’animo negativi dell’adulto, a sentirsene in colpa; quindi ad avvertire l’obbligo di essere sempre migliori.
D’altra parte, mentre si sente osservato e giudicato dall’adulto, il bambi- no sensibile osserva e giudica a sua volta. Il confronto con gli adulti è dunque stringente anche in senso opposto. Mentre cerca di soddisfarli, il bambino d’oro li osserva, li studia, li giudica moralmente.»

Da Nicola Ghezzani "Persone sensibili in terapia" (2024)
Puoi acquistarlo qui:

Nel mondo contemporaneo, un grave pregiudizio colpisce il tratto psicologico dell'alta sensibilità. Spesso, anche nelle ricerche accademiche, l'alta sensibilità viene descritta come un deficit di natura genetica che condanna i suoi portatori a una vita di ansia, fragilità, nevrosi. Si tratta di u...

LETTURE PER PERSONE SENSIBILI «La comprensione del fenomeno Alta Sensibilità è fondamentale per capire il nuovo paradigm...
13/09/2024

LETTURE PER PERSONE SENSIBILI

«La comprensione del fenomeno Alta Sensibilità è fondamentale per capire il nuovo paradigma dialettico della psicologia e della psicoterapia. La mia esperienza clinica mi ha infatti dimostrato che l’80-90% delle persone che afferiscono almeno una volta nella vita nello studio di uno psichiatra o di uno psicoterapeuta è costituito da persone altamente sensibili, non di rado anche plusdotate.
Si tratta di una proporzione sorprendente. Le persone altamente sensibili sono una minoranza e non superano il 15-20% sul totale della popolazione, eppure costituiscono l’80-90% dei pazienti in ambito psichiatrico e psicoterapeutico. Il paradosso è evidente. A tal proposito, non si possono fare che due ipotesi: o il loro corredo genetico presenta deficit costituzionali, oppure presenta qualità tali che mal si adattano a un mondo educativo e sociale inadeguato ad accoglierle. Personalmente ritengo di aver dimostrato che è vera la seconda ipotesi (Ghezzani, 2021). Le persone altamente sensibili, sin dalla nascita, subiscono le conseguenze di un grave misconoscimento.
Nei miei libri ho chiamato queste persone sia PAS (Persone Altamente Sensibili), come fa Elaine Aron, sia IF (Iperfunzionali) perché ho voluto estendere il concetto di alta sensibilità a numerose iperfunzioni: l’empatia, l’alta emozionalità, l’intensa sensibilità morale, la profondità di elaborazione, la complessità intellettuale, l’intuizione, la creatività, l’intelligenza tout court ecc. Ebbene, proprio gli iperfunzionali, queste persone così riccamente dotate, sono le più probabili candidate all’ansia, al panico, alla dissociazione, ai disturbi alimentari, alla depressione, al perfezionismo e a mille altri disagi.»

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La comprensione del fenomeno Alta Sensibilità è fondamentale per capire il nuovo paradigma dialettico della psicologia e della psicoterapia. La mia esperienza clinica mi ha infatti dimostrato che l’80-90% delle persone che afferiscono almeno una volta nella vita nello studio di uno psichiatra o ...

PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA, IL MIO NUOVO LIBRO Cari amici, è con grande gioia che vi segnalo l’uscita del mio nuovo li...
03/09/2024

PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA, IL MIO NUOVO LIBRO

Cari amici, è con grande gioia che vi segnalo l’uscita del mio nuovo libro “PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA”. Con questo libro, proseguo la riflessione sull’Alta Sensibilità già avviata con “Il dramma delle persone sensibili” (2021) e "La lingua perduta dell'amore" (2023). Entrambi i libri precedenti hanno avuto un grande riscontro. In questo "PERSONE SENSIBILI IN TERAPIA" approfondisco la ricerca sull'Alta Sensibilità con l’analisi di alcuni fra i più frequenti esiti patologici: ansia, inibizione, anoressia, dipendenza filiale, perfezionismo (patologia fino ad oggi del tutto misconosciuta). Un lungo capitolo è dedicato a un carattere spesso correlato all’Alta Sensibilità, cioè l’introversione.
Il libro comincia con un serrato confronto con le teorie di Carl Gustav Jung che, come si sa, fu il primo a indicare il tema della sensibilità con il tocco geniale che lo ha sempre caratterizzato. Prosegue poi con un altrettanto serrato confronto con Elaine Aron, la cui teoria condivido ma alla quale ho apportato un paio di importanti correzioni.
Il libro, tuttavia, non si esaurisce nella pur necessaria definizione di una categoria umana, le Persone Altamente Sensibili e Iperfunzionali, ma contiene una nuova e dettagliata Teoria della psicopatologia. Spiega cioè in che modo dal semplice disagio relazionale si pervenga a un disadattamento e infine a una struttura psicopatologica.
Il libro è denso e ricco nella scrittura e pieno di annotazioni personali e di brevi sketch clinici e di ricerca esistenziale con persone altamente sensibili.
Sono felice di proporvelo.
Buona lettura!

QUARTA DI COPERTINA

Nel mondo contemporaneo, un grave pregiudizio colpisce il tratto psicologico dell’alta sensibilità. Spesso, anche nelle ricerche accademiche, l’alta sensibilità viene descritta come un deficit di natura genetica che condanna i suoi portatori a una vita di ansia, fragilità, nevrosi.Si tratta di un errore. È vero che gli studi di psicoterapia sono frequentati soprattutto da persone sensibili che hanno sviluppato sintomi più o meno gravi; ma ciò non dipende da un deficit biologico, bensì dalla loro ricchezza psicologica, che le famiglie e le società non hanno saputo né percepire né favorire.
Le persone altamente sensibili sviluppano disturbi più spesso degli altri quando le loro stesse doti le fanno sentire estranee ai legami affettivi originari e al mondo di appartenenza. Nondimeno, grazie a una più profonda conoscenza di sé, queste stesse persone possono condurre esistenze felici, guidate dalla loro vocazione.
Dopo aver dedicato Il dramma delle persone sensibili (2021) al fenomeno generale dell’alta sensibilità e La lingua perduta dell’amore (2023) all’impatto delle culture della prevaricazione e della violenza sulle persone sensibili, con questo libro Nicola Ghezzani affronta il tema del disadattamento, della sofferenza psicologica e della psicoterapia delle persone altamente sensibili, in vista di una loro piena realizzazione esistenziale.
Per acquistare segui il link:

https://www.amazon.it/Persone-sensibili-terapia-dellalta-sensibilità/dp/8835161207/ref=sr_1_11?dib=eyJ2IjoiMSJ9.pDnpBlStc0PIXtjmxrWlDKvChfQ_Eowfrty7BG6HTHhYUj3BgRsIfOO00e3Kt7eiKq4Uoz78MsEeBmSR5erUZrsoJAEWHlEaIuf_shXH39pSb13rcjYsPQ3hob0lDzUAdW-hLL6ybQeGakwMAlAiPAJOwyYPdZYYjsESVIVPdLZ59FoDMRY_6qlEzlEIFbEQhXvzRfyyws-NvWylOQ9YTQ.1tFkr7us0oeRKI0SH6wKNyBhL8dGOgNqA8GX1cA1DQw&dib_tag=se&qid=1725298694&refinements=p_27%3ANicola+Ghezzani&s=books&sr=1-11&fbclid=IwY2xjawFDk4BleHRuA2FlbQIxMAABHSYeEJqvdGqHe3heW6u7NR3kAypS_qedKW70AmbuF3cKcpCuttbOqepLQA_aem_OtOOBqczo6S_GRIZYGD7iA

Nel mondo contemporaneo, un grave pregiudizio colpisce il tratto psicologico dell'alta sensibilità. Spesso, anche nelle ricerche accademiche, l'alta sensibilità viene descritta come un deficit di natura genetica che condanna i suoi portatori a una vita di ansia, fragilità, nevrosi. Si tratta di u...

PICCOLO CORSO DI PSICOTERAPIA Per gli amici e colleghi psicologi e psicoterapeuti, un mio piccolo corso ECM di lezioni d...
24/06/2024

PICCOLO CORSO DI PSICOTERAPIA

Per gli amici e colleghi psicologi e psicoterapeuti, un mio piccolo corso ECM di lezioni di psicoterapia dialettica, nel mese di novembre di quest'anno. Parteciperanno attivamente gli amici Dott. Alessandro Raggi, psicoterapeuta psicoanalista e dott. Filippo Gibiino. Ci si può iscrivere su questa pagina:

L'approccio alla terapia della Psicologia Dialettica: la psicopatologia come patologia della libertà

LA PAURA DI IMPAZZIRE Nelle sue forme più sottili, la paura di impazzire coinvolge un numero di indefinito di persone. C...
24/05/2024

LA PAURA DI IMPAZZIRE
Nelle sue forme più sottili, la paura di impazzire coinvolge un numero di indefinito di persone. Colta come paura di perdere il controllo sulla propria mente, sui propri pensieri, sugli impulsi e le emozioni e come paura di ospitare dentro di sé qualcosa di "strano", di non classificato, o come paura che i propri sintomi fobici o ossessivi o depressivi nascondano in realtà una minaccia ben più grande, cioè di essere folli, è una paura che coinvolge l'intero mondo psichico occidentale, un mondo saturo di coercizioni e implosioni di ogni tipo.
SEGUI IL LINK e leggi il mio ultimo articolo LA PAURA DI IMPAZZIRE sul mio sito:

La paura di impazzire è molto più frequente di quanto non si pensi e su un piano psicodinamico nasce da alcune configurazioni esperienziali ricorrenti. Una è il ritiro sociale, ossia l’impaludamento domestico a carico di soggetti giovani che da un giorno all’altro non sentono più il bisogno ...

I MIEI LIBRILa mia attività di autore di libri di psicologia e psicoterapia data da ormai 26 anni. Nel corso di questo l...
18/04/2024

I MIEI LIBRI

La mia attività di autore di libri di psicologia e psicoterapia data da ormai 26 anni. Nel corso di questo lungo periodo ho scritto 24 libri, trattando i più vari argomenti: dai disturbi d’ansia e panico ai disturbi affettivi (dipendenza affettiva, anoressia sentimentale, narcisismo), dai disturbi dissociativi (come la derealizzazione e la depersonalizzazione) ai cicli di vita e allo sviluppo della personalità, fino ai diversi tipi psicologici e i diversi modi di funzionamento della psiche. Un’attenzione particolare l’ho dedicata al tema dell’Alta sensibilità, ai talenti e alle vocazioni personali, nonché alla ricerca del senso della vita e del proprio destino personale.
Vi invito a dare un'occhiata alla mia pagina Amazon dedicata ai miei libri:

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