26/08/2016
Innanzitutto Benvenuta/o a Lei!
Senza la presunzione di essere esaustivo, vorrei offrire qualche elemento per comprendere cosa sia il Counselling.
Userò il meno possibile le mie parole, ritengo più corretto utilizzare riferimenti “istituzionali” e gli interventi di esperti in materia.
ALCUNE DEFINIZIONI
“Il Counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Cliente, un percorso in cui il cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali.
Il Counsellor è la figura professionale che aiuta il cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé.
Alla base del counselling vi è la ferma convinzione che il cliente sia il maggior esperto di se stesso e del suo problema, il portatore di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, il principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving.”
Dal Sito del CNCP Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti (www.cncp.it)
“I counsellor professionisti lavorano con individui, famiglie ed organizzazioni. Il counselling è un impegno condiviso tra counsellor e clienti per identificare obiettivi e possibili soluzioni a problemi che causano disagio emozionale; gli interventi mirano a migliorare la comunicazione e le capacità di affrontare sfide, a rafforzare la stima di sé, a promuovere cambiamenti nel comportamento e nel benessere mentale. Attraverso il counselling si esaminano comportamenti, pensieri e sentimenti che provocano disagio nella vita quotidiana. Si imparano modi efficaci di affrontare problemi facendo leva sulle risorse personali. Il counsellor professionista promuove la crescita e lo sviluppo personale secondo modalità che potenziano gli interessi e il benessere del cliente”.
Associazione Europea di Counselling
“Il counseling professionale è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi, e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.”
Dal Sito di Assocounselling (www.assocounseling.it)
Ulteriori caratteristiche, in sintesi:
v Il Counsellor è un professionista della relazione di aiuto.
v Questa professione è disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013.
v L’attività di counselling è regolata da un codice etico e deontologico.
v L’intervento di Counseling è breve; è previsto un numero massimo di 10 incontri.
v E’ centrato su un obbiettivo, che va chiarito e concordato con il cliente
v Ha attinenza con disagi e difficoltà del “qui e ora”
v Counselling è cosa diversa dal dare consigli
v Amici e i familiari non sono figure idonee per fare counselling
v Il counselling non mira a una diagnosi.
v Il Counselling non è psicoterapia
v Il counselling non è una discussione.
v Il counselling non è un’intervista.
v Il counselling non è un interrogatorio.
v Il counselling non è un discorso del consulente.
v Il counselling non è una confessione.
v L’intervento di counselling, oltre che all’individuo, può essere rivolto ad esempio alla coppia, all’ambito scolastico (studenti, insegnanti, genitori), a organizzazioni aziendale, a gruppi, all’ambito sanitario, all’anziano.