14/08/2015
Lettera di un cane abbandonato.
Oggi è una giornata di sole. Sono salito in macchina con un gran balzo, contento di andare a fare una passeggiata con le persone che amo di più al mondo. Cerco di mantenermi composto sul sedile mentre guardo il mondo scorrere veloce dal finestrino. Mi hanno messo il collare rosso, quello più bello, quello per le grandi occasioni. Accanto a me ci sono tante scatole colorate. I padroni sono più contenti del solito, chiacchierano entusiasti mentre sfogliano un giornale ricco di fotografie che raffigurano il mare e una spiaggia da sogno. Sorridono, e il mio cuore sorride con loro. Il padrone si gira un attimo a guardarmi e sembra che la sua allegria svanisca di colpo per lasciare spazio alla malinconia. Perché non sorridi più? Amo quando sorridi, non riesco a smettere di scodinzolare. Amo anche quando lanci la mia pallina morbida lontano, così lontano che io devo correre più veloce della luce per non perderla di vista e riportarla indietro. E quando lo faccio tu mi accarezzi con dolcezza, è così bello. Mi fa sentire amato.
La macchina si ferma sul bordo della strada. Il padrone apre lo sportello per farmi scendere. Avevo proprio bisogno di sgranchirmi le zampe! Mi tocca con dolcezza la testa e per la prima volta sento la sua mano tremare. Una lacrima gli accarezza la guancia, mi abbraccia forte. La padrona gli dice qualcosa con tono secco, neanche lei sorride più. La guardo chiedendomi perché abbia lo sguardo così spento e freddo, mentre il padrone si allontana da me con esitazione. La macchina riparte e io sono rimasto solo sul bordo della strada. Hey, che succede, vi siete dimenticati di me? Corro, più veloce che posso, come quando rincorro la mia pallina. Fa caldo, sento il cuore scoppiare. Mi sento debole ma devo continuare a correre, i miei padroni sono soli, potrebbero avere bisogno di me. E se il gatto dei vicini volesse fargli del male? E se una notte arrivassero i ladri, come faccio a difenderli se mi lasciano qui? Ma loro sono sempre più lontani e io sempre più stanco. Sento un rumore acuto e poi qualcosa mi viene addosso. Fa male, non vedo più niente, non sento più niente.
Oggi è un giorno di sole ma dentro di me è buio pesto e piove. Addio padroncini miei, sappiate che vi ho amati fino alla fine. Ricordatevi di me.