Erika Scolaro Ostetrica

Erika Scolaro Ostetrica Sono un'ostetrica. Do supporto in gravidanza nei corsi preparto, e nel post parto durante l'allattamento.

05/05/2025

RUBRICA DORMIRE COME UN NEONATO
I SETTE PUNTI DEL SONNO SICURO

3 STAI ALLATTANDO TUO FIGLIO

Questo è forse il punto più importante e vi farò capire perchè l'allattamento riduce il rischio di SIDS e di soffocamento.
Le madri che allattano a letto assumono automaticamente una posizione a guscio che protegge il bambino. E' una sorta di residuo ancestrale. Tutte le mamme del mondo tendono ad assumere tale posizione. Sei sul fianco, il braccio è sotto la tua testa o sotto quella del bambino, andando a delimitare uno spazio protetto, le ginocchia sono flesse e ti impediscono di rotolare sul bambino, inoltre le sporgenze che crei con il tuo corpo impediscono a chi ti dorme a fianco di rotolare sul bambino.

Quando il bambino si addormenta e si stacca dal seno, rotola automaticamente sulla schiena, assumendo la posizione supina che tanto si raccomanda.
I bambini allattati tenderanno sempre a trovarsi all'altezza del seno evitando di spostarsi verso i cuscini o il fondo del letto, inoltre mantenendo la posizione a guscio impediamo grossi spostamenti verso l'alto o il basso.

Una madre che non allatta, invece, tende a posizionare il bambino all'altezza del suo viso, dove si trovano i cuscini. Il bambino stesso tende a migrare nel sonno verso l'alto e a non restare all'altezza del seno.

L'alimentazione esclusiva al biberon (anche se questo contiene latte materno) aumenta il rischio di SIDS e anche delle aggiunte occasionali riducono l'efficacia protettiva dell'allattamento.

Dopo i 4 mesi potrai in ogni caso condividere il letto con il tuo bambino, che tu stia allattando o meno.

4 BAMBINO SANO E NATO A TERMINE

Alcuni prematuri (non tutti) hanno disordini del risveglio, problemi respiratori o del tronco encefalo, possono soffrire di apnee notturne e sono considerati a maggior rischio di SIDS.
Pei i prematuri si consiglia la kangaroo mother care in alternativa alla condivisione del letto. Dormire sul petto di un adulto non aumenta il rischio di SIDS ma anzi favorisce lo sviluppo neurologico e stabilizza il respiro. I movimenti toracici consentono al bambino la sincronizzazione del respiro e riducono le apnee. E' importante però che questo venga fatto al centro del letto e non sul divano o la poltrona. Ricordate che il sonno può avere la meglio su di voi anche se vi state impegnando al massimo per restare vigili.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

20/05/2024

Alle parole allattamento, post nascita e maternità ci vengono in mente Mamme bellissime, eteree, camicia bianca, trucco e parrucco perfetto, che stringono cuccioletti che sorridono e dormono beati, con i loro completini candidi e impeccabili e sonaglio abbinato all’outfit. Questa è l’immagine della maternità che ci hanno venduto negli anni. Questo è quello che tutto il mondo creda che sia. Sorrisi, gioia e felicità che sprizza da ogni poro.
E poi ci siamo noi, le mamme normali, quelle che l’ultima doccia forse se la sono fatta 4 giorni fa, che puzzano di rigurgiti, sudore, lacrime e fatica. Quelle che forse non dormono da 24 ore, che fanno fatica a fare la p**ì e che spesso si sono trovate a farla con un nano urlante in braccio. Perché lo sappiamo tutte, noi che ci siamo passate: le cullette hanno le spine, appena li appoggi zaccc svegli! E quindi che fai? Vai a fare p**ì con qualcuno che sta tirando giù la casa a suon di urla, che ci si stringe il pavimento pelvico solo all’idea? No…Amore dai vieni dalla mamma, andiamo a fare la p**ì insieme. E ometto quando la c***a liquidetta di un neonato esce dal pannolino e te la ritrovi fino alle scapole della creatura che Zio Billino adesso da che parte gliela tolgo sta tutina!?!
E poi il mondo intorno che ci vuole belle, sorridenti, profumate e felici. E noi felici lo siamo anche, solo che poi, ogni tanto, la lacrima rotola giù, e non capiamo neanche perché, e rispondiamo male al nostro compagno, perché dopo che sei stata a sentire da sola per 10 ore un neonato che piange anche Santa Maria Goretti sbrocca.
Ecco volevo dirvelo ragazze: Quella là con la camicia bianca non esiste! La normalità siamo Noi. Noi con la nostra ascella pezzata e il rigurgito che cade giù dalla spalla, perché le lavette quando servono non sono mai a portata di mano.
Adoro i miei figli, adoro essere madre, lo rifarei milioni di volte, ma per piacere, ce lo diciamo che non è sempre tutto una figata? E che non siamo delle cattive madri se ogni tanto, proprio ogni tanto, avremmo voglia di sganciarli a qualcuno e prenderci il nostro quarto d’ora d’aria?
Fatelo ragazze, facciamolo!
Vi lovvo
n.b Ah per la cronaca: io ai miei corsi lo dico molto bene che non è tutta sta figata! Veniteci!
(Foto presa dal web)

Indirizzo

Camposampiero
35012

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00
Sabato 08:00 - 20:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Erika Scolaro Ostetrica pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

L’OstetriKa

Ciao, mi presento!

Sono Erika (sì, con la "K") e dal novembre 2017 sono anche un'ostetrica. Perchè "anche"? Il motivo è che essere diventata ostetrica per me, ha significato raggiungere uno dei traguardi più importanti della mia vita, ottenuto frequentando il corso di laurea in ostetricia all'Università degli Studi di Padova per 3 anni. Ho sostenuto esami e fatto tirocinio in molti reparti legati alla sfera materno-neonatale...ma tutto questo è stato solo un mezzo per realizzare ciò che da sempre sentivo di voler fare: ESSERE AL SERVIZIO DEGLI ALTRI.

Questo percorso mi ha dato la possibilità di vivere a contatto con le Donne e con i loro bimbi, dandomi gli strumenti professionali per poter stare accanto a loro durante il dolce percorso della gravidanza, parto e puerperio e di poter affrontare i più comuni disturbi legati all'allattamento.