Parafarmacia dott. Sartirano

Parafarmacia dott. Sartirano curiosità sul mondo della salute, aggiornamenti su nuove terapie, benessere in generale La parafarmacia del dott. Il dott.

Sartirano di Carmagnola (Torino) dispone di un vasto assortimento di apparecchi elettromedicali, articoli sanitari e farmaci da barco. Presso il punto vendita di Carmagnola in provincia di Torino è possibile acquistare calze terapeutiche, in particolare SOLIDEA e PHARMASÌ e articoli ortopedici di grandi marchi come GIBAUD, ALBOLAND e P.B PHARMA. Sartirano offre consulenza omeopatica, fototerapica, misurazione della pressione sanguigna. Per qualsiasi informazione è attivo servizio sms whatsapp, telegram al numero: 3248130877 .

04/11/2025
⚠️ IL CANCRO AL PANCREAS POTREBBE ESSERE CAUSATO ANCHE DA BATTERI ORALI…🦠👄Il cancro del pancreas, ancora tra i più letal...
19/10/2025

⚠️ IL CANCRO AL PANCREAS POTREBBE ESSERE CAUSATO ANCHE DA BATTERI ORALI…🦠👄

Il cancro del pancreas, ancora tra i più letali, potrebbe essere causato da batteri orali.

Parliamo di uno dei tumori ancora ad elevata letalità, con una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi che si attesta intorno al 11-12% in Italia. Circa il 75% dei pazienti muore entro un anno.

Questa alta letalità è dovuta principalmente alla difficile diagnosi precoce, poiché il tumore spesso non dà sintomi nelle fasi iniziali, e alla rapida progressione a malattia metastatica, che rende meno del 20% dei casi operabile con intento curativo.

Il pancreas è un organo addominale con una duplice funzione: ESOCRINA, producendo enzimi digestivi come amilasi, lipasi e proteasi che aiutano a scomporre cibo in carboidrati, grassi e proteine da riversare nell'intestino; e ENDOCRINA, producendo ormoni come l'insulina (che abbassa la glicemia) e il glucagone (che la alza), che regolano i livelli di zucchero nel sangue e sono fondamentali per il metabolismo.

I tumori al pancreas sono piuttosto rari (circa il 3% di tutti i tumori), pochissimi casi prima dei 40 anni, l’incidenza prevalente è tra i 50 e gli 80 anni.

In Italia, nel 2024, ci sono state 13.585 nuove diagnosi di tumore del pancreas, rappresentando circa il 3% di tutti i tumori. Negli Stati Uniti questo tumore colpisce circa 1 uomo su 56 e 1 donna su 60 donne.

I fattori di rischio includono fumo, diabete, obesità, e familiarità.

Quello che i ricercatori ora hanno scoperto è che una delle possibili cause di questo tumore potrebbe essere dovuto ad alcuni batteri patogeni del cavo orale.

Al di la dei tumori del cavo orale, i ricercatori si sono concentrati sul rapporto microbiota orale (disbiosi orale) e cancro al pancreas.
Basato su due studi, che hanno coinvolto oltre 300.000 individui di età compresa tra 50-70 anni, sono stati identificati 27 microbi, prelevati con lavaggi della bocca.

Di questi, 13 erano associati ad un rischio più che triplo del cancro al pancreas. In particolare il Prophyromonas gingivalis, Eubacterium nodatum, Parviromonas micra e i funghi della Candida tropicalis.

🪥🦷 Una buona igiene orale, l’uso del filo interdentale e un controllo periodico dal dentista sono indicazioni generali per una buona prevenzione della salute orale e anche del cancro al pancreas.

➡️ SALUTE ORALE E L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE 🦷🪥Avere dei buoni denti e una bocca sana non è soltanto un fattore este...
17/10/2025

➡️ SALUTE ORALE E L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE 🦷🪥

Avere dei buoni denti e una bocca sana non è soltanto un fattore estetico, ma molto di più.

Da 45 anni, ad ottobre l’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) promuove il mese della salute orale. Si tratta della più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito della prevenzione dentale.

Una recente indagine condotta da Ipsos rivela che 1 italiano su 3 (32%) non si sente sicuro nel mordere una mela, segno di insicurezza nella propria forza gengivale. Tuttavia, solo il 25% considera l’invecchiamento delle gengive un rischio da monitorare, giustificando così un impegno a sottoporsi a controlli periodici e fare prevenzione.

Perché non farsi controllare la bocca?

Secondo l’indagine Ipsos, nel 74% dei casi per motivi economici (le cure dentarie costano troppo), il 24% ha paura della visita (gli interventi in bocca sono ritenuti dolorosi), mentre un 27% considera la prevenzione semplicemente non necessaria.

Negli ultra-55enni, il 30% dichiara di provare imbarazzo a farsi visitare.

Eppure, in fatto di salute orale, la prevenzione si configura come una scelta di economia personale e salute a lungo termine. Il 55% degli intervistati è consapevole che è preferibile intervenire subito al fine di evitare successivamente problemi più gravi e più costosi.

E’ importante essere consapevoli che i problemi della salute orale, come carie, gengiviti e alitosi, possono influenzare negativamente la salute generale, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari (infarto, ictus), diabete, malattie respiratorie e persino problemi durante la gravidanza come parto prematuro. Infatti, i batteri e l'infiammazione cronica della cavità orale possono diffondersi al resto del corpo, creando un circolo vizioso che aggrava le condizioni di salute esistenti e ne favorisce l'insorgenza.

Nota è la relazione tra salute orale e cancro al pancreas, uno dei tumori ancora ad elevata letalità, con una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi che si attesta intorno al 11-12% in Italia. Circa il 75% dei pazienti muore entro un anno.

Ebbene, secondo una ricerca pubblicata su JAMA Oncology, ci potrebbe essere una relazione tra questo cancro letale e i batteri della cavità orale.

E’ importante mantenere sempre una eubiosi orale (microbiota sano) perché un’alterazione di questa popolazione batterica (disbiosi orale) può causare problemi locali come carie (es. Streptococcus mutans), gengiviti e parodontite/piorrea (es. Aggregatibacter actinomycetemcomitans, Treponema denticola, Fusobacterium nucleatum), e alitosi ma, attraverso il flusso sanguigno o l'inalazione, gli stessi batteri patogeni possono influire negativamente sulla salute generale.

I batteri patogeni orali sono stati collegati a malattie cardiovascolari (aterosclerosi, infarto, ictus e fibrillazione atriale), diabete (dove l’influenza negativa è reciproca), complicazioni in gravidanza (parto prematuro e basso peso alla nascita) e persino disturbi neurodegenerativi come l'Alzheimer (il batterio Porphyromonas gingivalis può favorire la formazione di placche di beta-amiloide).

Perché si arriva ad una disbiosi orale?

E’ una condizione multifattoriale dove la componente genetica è solo una delle variabili. Infatti, una predisposizione genetica può aumentare la suscettibilità di un individuo verso alcune infezioni e/o alterare la risposta immunitaria, influenzando così l'equilibrio del microbioma orale. Fattori genetici possono anche influenzare la produzione di particolari sostanze salivari o un’alterata conformazione delle gengive, creando condizioni più o meno favorevoli per la proliferazione di batteri patogeni.

Oltre alla “predisposizione genetica” quello che è determinante per la salute orale è lo stile di vita. Una scarsa igiene orale, il fumo, una dieta scorretta, l’assunzione di alcuni farmaci come gli antibiotici, i corticosteroidi, i farmaci chemioterapici, alcuni antipertensivi, alcuni beta-bloccanti o antidepressivi possono alterare il microbiota orale, favorendo la disbiosi, portando a infiammazioni e danni ai tessuti.

Tutto questo si traduce, secondo i dati epidemiologici del nostro Paese, in una diffusa incidenza della carie, con un'altissima prevalenza nella fascia d'età 19-25 anni (88,2%) ed è molto diffusa anche nei bambini di età 1- 9 anni (36,1%).

L'edentulismo totale (perdita di tutti i denti) colpisce il 12,9% della popolazione sopra i 20 anni ma raggiunge il 60% negli ultraottantenni, soprattutto nelle fasce sociali più deboli.

Circa il 40% degli italiani non va da un dentista da oltre un anno.
La salute orale è anche altro. Si stima che ogni anno in Italia ci sono circa 8.000-10.000 nuove diagnosi di cancro alla bocca (labbra, cavità orale, laringe faringe), responsabili di oltre 4.000 vittime.

Le cause? ancora una volta, il fumo, l'abuso di alcol, il virus del papilloma umano (HPV) e traumi cronici.

I tumori della cavità orale, se diagnosticati in tempo, sono risolvibili in modo non particolarmente invasivo e un buon tasso di sopravvivenza (> 80% a 5 anni) ma, spesso, la diagnosi arriva in ritardo e in questi casi gli interventi sono più devastanti e la sopravvivenza a 5 anni si abbassa (< 20%).

Gli uomini ne sono colpiti in misura maggiore, con un rapporto di circa 3:1 rispetto alle donne. L'incidenza aumenta con l'età, raggiungendo il picco dopo i 70 anni.

Per tutte queste ragioni è bene approfittare delle campagne di prevenzione.

Oltre 10.000 dentisti partecipano all’iniziativa che consente ai cittadini di effettuare una visita presso gli studi dei professionisti volontari aderenti.

È disponibile online una mappa interattiva che, semplicemente inserendo il proprio CAP, permette di trovare lo studio aderente all’iniziativa più vicino per prenotare la propria visita di controllo :

https://www.mentadent.it/iniziative/trova-il-dentista-piu-vicino.html

*** PILLOLE DI SALUTE ***👩‍❤️‍👨➡️ Only for Men ( over 60 )…😉💪Da più di trent’anni esercito la mia professione come farma...
27/09/2025

*** PILLOLE DI SALUTE ***

👩‍❤️‍👨➡️ Only for Men ( over 60 )…😉💪

Da più di trent’anni esercito la mia professione come farmacista dispensando consigli al banco.
E in tanti anni molti uomini over 60 mi hanno domandato un aiuto per ritrovare la virilità di un tempo.
Oggi mi voglio rivolgere quindi proprio a loro, come uomo, come farmacista e come uomo di scienza…

Con grande vostro stupore vi confesso che prima ancora della pillola blu o dell’integratore azzurro il nostro vigore lo si aumenta proprio a tavola.

Come ?

Semplice !

Evitando di consumare cibi nemici della nostra virilità ed aumentando invece quello dei cibi amici.

Proprio così, la nostra alimentazione può influenzare anche la nostra vita di coppia.

👎🏿 Il primo alimento da evitare sono la Soia, gli Edamame e il Tofu 🫛.
La Soia è un alimento ricco di fitoestrogeni, ovvero composti vegetali che riproducono l’azione degli ormoni femminili nell’uomo.
Purtroppo, dopo i sessant’anni i livelli di testosterone calano, per cui apportare fitoestrogeni con l’alimentazione porta ad uno squilibrio ormonale ancora più marcato.
Questo squilibrio porta inevitabilmente ad un calo del desiderio e ad erezioni sempre più deboli o addirittura assenti.
Purtroppo la soia si trova in tantissimi alimenti confezionati, come barrette proteiche, sostituti della carne ( carne vegetale ) e salse pronte.
Pertanto, consiglio di sostituire la soia con pesce fresco, ricotta e legumi.

👎🏿 Un’altro alimento che un ultra sessantenne dovrebbe evitare è il mais 🌽, specie quello trasformato, che è ricco di acidi grassi Omega sei, che però debbono essere in equilibrio nel nostro organismo con gli Omega tre, presenti per esempio nel salmone mediterraneo, nei semi di lino e nelle noci.
Un eccessivo consumo di omega-6, specialmente in rapporto agli omega-3, può favorire l'infiammazione che danneggia l’endotelio, ovvero il rivestimento delle arterie, responsabile della produzione do Ossido Nitrico.
Quando la sua funzione diminuisce, le arterie diventano rigide ed indurite, riducendo il flusso sanguigno al pene.
Quindi sciroppo di mais, olio di mais ( e non invece il mais fresco che possiamo mangiare durante una grigliata) sono i responsabili di un simile disastro.
Purtroppo il mais lavorato è onnipresente nella dieta moderna.
Il mio consiglio è pertanto quello di aumentare il consumo di Omega tre, con pesce azzurro fresco ( sgombro e alici ) o integratori di olio di pesce di alta qualità.
Non solo la salute maschile ne può trarre giovamento, ma anche i dolori articolari e la stanchezza sembrano sparire, con nuova energia ed erezioni spontanee.
Uomini, leggete le etichette degli alimenti che state acquistando !!!
-> Quando vedete scritto Olio di Mais, Olio di Soia o Sciroppo di Mais sappiate che quegli alimenti andranno ad aumentare quella infiammazione nemica della nostra virilità.

👎🏿 Un altro alimento che l’uomo over 60 dovrebbe evitare sono gli Spinaci crudi che vanno a bloccare l’assorbimento di uno dei minerali più importanti , lo Zinco, utile per la produzione di testosterone negli uomini e quindi per la salute della prostata.
Purtroppo l’ossalato , presente in gran quantità negli spinaci crudi, si lega allo Zinco , come ad altri minerali, sottraendoli al nostro organismo.
Gli spinaci non vanno però demonizzati, in quanto sono ricchi di magnesio e di altri micronutrienti. È sufficiente cuocerli leggermente al vapore o in padella per pochi minuti. Ciò porterà ad una riduzione drastica degli ossalati, responsabili di quanto prima detto.
Tranquilli !
La buona frittata agli spinaci che cucinano per noi le nostre mogli è quindi salva ! 😅

Invece, quali sono gli alimenti amici della salute maschile nell’uomo over 60 ? 🤔

✅ La Barbabietola 🫜ed in particolare il Succo di Barbabietola, è utile per la circolazione sanguigna.
Essa è ricchissima in Nitrati , utili per riattivare il flusso sanguigno. I Nitrati vengono così trasformati in Ossido Nitrico, una molecola che rilassa e dilata i vasi sanguigni, riducendo la pressione arteriosa e migliorando la funzione endoteliale, ovvero la salute delle pareti arteriose.
⚠️ Però, purtroppo, il calore, l’inscatolamento e specie la lunga conservazione distruggono buona parte degli utili nitrati ed anzi la possono trasformare in un alimento da evitare in questo caso.
Il processo di conservazione sottaceto riempie le barbabietole di sodio e acidità che restringono le arterie , in particolare quelle della zona pelvica e vanno quindi ad annullare il beneficio che si cercava.
-> La barbabietola va quindi consumata fresca, cotta al vapore, leggermente arrostita o anche grattugiata cruda nell’insalata.

✅ Il Broccolo 🥦, utile per aiutare gli ultra sessantenni a disintossicare l’organismo dall’eccesso di estrogeno ed a proteggere la prostata.
Merito di questi benefici è dovuto ad un composto presente nel broccolo chiaro, il Sulforafano, che troviamo anche in altre crocifere e nel cavolfiore.
Questo composto aiuta a disintossicare il fegato, riduce l’infiammazione sistemica ed elimina l’eccesso di estrogeno, riducendo anche le minzioni notturne e rendendo la mente più lucida.
II Sulforafano è inoltre una sostanza antitumorale ed antiossidante, utile quindi alla prevenzione dei tumori.
Purtroppo il Sulforafano è sensibile al calore, per cui evitare di cuocere troppo i broccoli o riscaldarli al microonde.
Per mantenere le virtù “terapeutiche” cuocere i broccoli a vapore per non più di tre o quattro minuti.
Meglio ancora sarebbe consumarli crudi con una salsa leggera.
Il sulforafano infatti non è presente all'interno del cavolo, ma si forma nel momento in cui viene mangiato "o schiacciato", crudo.
Dentro le cellule del cavolo, non è presente il sulforafano, ma i suoi precursori: la GLUCORAFANINA e la MIROSINASI (EC3.2.1.147).
Dentro i Cavoli, queste due sostanze non sono a contatto tra loro, ma separate in cellule diverse;
Quando schiacciamo con un dito la foglia di un cavolo, alcune cellule si rompono, e la GLUCORAFANINA entra in contatto con la MIROSINASI, producendo istantaneamente il SULFORAFANO.
La MIROSINASI è un enzima che al calore si denatura; quindi se il cavolo lo mangiamo crudo, sotto i denti la Mirosinasi scinde la GLUCORAFANINA in glucosio + SULFORAFANO; se invece mangiamo il cavolo cotto, la quantità di sulforafano che si forma sotto i denti è minima, perché l'enzima è stato distrutto dal calore.

✅ I Funghi bianchi comuni 🍄‍🟫, facilmente reperibili al supermercato, contengono composti che agiscono come inibitori naturali dell’enzima aromatasi.
Questo enzima aumenta con l’età e specie con il grasso addominale ed è responsabile della conversione del testosterone in estrogeno.
In questo modo, più Testosterone libero rimane nel sangue, rafforzando la libido, la chiarezza mentale, l’energia e la massa muscolare.
Quindi, non solo funghi bianchi nella pizza o nei condimenti, ma anche saltati con aglio e olio extravergine d’oliva, anche più volte alla settimana.

✅ Il Boro. Questo minerale può aumentare i livelli di Testosterone.
Infatti, il Boro riduce una proteina nel sangue chiamata shbg che si lega al Testosterone rendendolo inattivo.
In questo modo il Boro va ad aumentare il livello di Testosterone libero, ovvero il responsabile del desiderio…
Dove si trova dunque ?
Datteri siciliani, magari consumati in un frullato, uvetta di Pantelleria, Avocado 🥑 …

Per qualsiasi ulteriore approfondimento recati con fiducia in Parfarmacia.
Sarò lieto di fornirti ulteriori consigli per migliorare il tuo benessere maschile.

Dott . Ambrogio Sartirano

Farmacista titolare e responsabile presso Parafarmacia dott. Sartirano , iscritto all’Ordine dei Farmacisti di Torino.

Laurea in Farmacia - Università di Torino

Perfezionamento in Fitoterapia - Università di Siena

Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire. Ancora increduli per la improvvisa e prematura scomparsa del do...
17/09/2025

Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire.
Ancora increduli per la improvvisa e prematura scomparsa del dott. Rossi ci uniamo al dolore della famiglia, dei parenti e degli amici tutti.

Sperando di far cosa gradita , segnaliamo questo percorso formativo gratuito.
17/09/2025

Sperando di far cosa gradita , segnaliamo questo percorso formativo gratuito.

📝 Il FRUTTO dei Paw Paw 🦪Oggi, un cliente ci ha donato i frutti  di questa pianta che non conoscevamo e che abbiamo avut...
06/09/2025

📝 Il FRUTTO dei Paw Paw 🦪

Oggi, un cliente ci ha donato i frutti di questa pianta che non conoscevamo e che abbiamo avuto il piacere di gustare.

Con nostro grande stupore ne abbiamo scoperto innumerevoli proprietà che illustriamo in questo post…

🌳L'asimina (Asimina triloba (L.) Dunal) è un piccolo albero da frutto a foglia decidua della famiglia delle Annonaceae. È originario degli Stati Uniti orientali dove è conosciuto con il nome di pawpaw o paw paw.

Appartiene alla famiglia delle Annonaceae.

Il nome comune statunitense Pawpaw deriva dal nome della tribù dei nativi Paw Paw, o Pawpaw, inteso come "frutto dei Paw Paw".

La pianta di Asimina o pawpaw è un albero di piccole dimensioni a portamento ascendente (più alto che largo, se non è condotto altrimenti con potature), raggiunge 5–6 metri di altezza, ha grandi foglie alterne, lanceolate, caduche di 15–20 cm di lunghezza, pendenti, spesso tomentose (leggerissimamente pelose) al verso, corteccia grigia.
L'elemento d'interesse di quest'albero è il FRUTTO, verso il quale solo recentemente si è cominciata una selezione al fine di migliorarne le qualità organolettiche. Il legno non ha valore commerciale, mentre le sostanze chimiche contenute nella pianta hanno un qualche interesse come insetticida naturale e per le loro funzioni antitumorali.

⚗️ La chimica del paw paw (Asimina triloba) è caratterizzata dalla presenza di acetogenine (soprattutto nei semi, che sono tossici) e di sostanze nutrienti come carboidrati (fruttosio, glucosio, saccarosio), fibre, grassi, amminoacidi e minerali (potassio, calcio, magnesio), oltre a antiossidanti come i flavonoidi fenolici, che si trovano nella polpa e nelle altre parti della pianta. Le acetogenine sono note per le proprietà antitumorali ma devono essere maneggiate con cautela per la loro potenziale tossicità.

Componenti principali:

* Acetogenine: Queste sostanze sono presenti in alta concentrazione nei semi, ma anche nei rami e nelle foglie. Hanno attività citotossica e antimitotica, ma possono essere tossiche se ingerite. La polpa contiene anch'essa delle acetogenine, in particolare la annonacina, il cui consumo prolungato può avere effetti neurotossici.
* Nutrienti: Il frutto è ricco di zuccheri semplici (fruttosio, glucosio, saccarosio), che contribuiscono al suo sapore dolce, oltre a fibre, proteine e una varietà di amminoacidi.
* Minerali: La polpa contiene minerali essenziali come potassio, calcio e magnesio, utili per l'energia e la funzionalità muscolare.
* Flavonoidi fenolici: Queste sostanze sono potenti antiossidanti presenti in tutta la pianta, che agiscono contro i radicali liberi.

I frutti 🥝 contengono numerosi semi bruni, disposti in due file, molto duri, anche di notevole dimensione (lunghi fino a 2–3 cm), simili a grossi fagioli allungati. La polpa del frutto è a consistenza densa, soda, cremosa, bianca, o a volte di colore tendente al giallo, è dolce e profumata, di sapore complesso e privo di acidità, a frutto immaturo invece è di sapore acre ed astringente. La polpa del frutto è anche ricca in vitamine e sali minerali, ha una quantità inconsuetamente alta di proteine (trattandosi di frutta).

➡️ Il frutto può essere consumato per il suo valore nutrizionale e antiossidante, ma non deve essere consumato in quantità eccessive, specialmente dalle donne in gravidanza o allattamento.

🗺️ In conclusione diciamo ancora che la pianta è originaria della regione orientale degli Stati Uniti nella zona che comprende il bacino del Mississippi.
Si trova selvatica nelle valli dei monti Appalachi, ed ha una distribuzione che spazia dal Nebraska ad ovest, all'Oceano Atlantico ad est; dalla Carolina del Sud come limite meridionale fino al sud del Canada, lungo le rive dei Grandi Laghi, come limite settentrionale.

15/05/2025

Indirizzo

Via Poirino, 10
Carmagnola
10022

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Giovedì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Venerdì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Sabato 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30

Telefono

+390119626955

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