Marta Trevisan psicologa e coach

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Marta Trevisan psicologa e coach Sviluppo il potenziale delle persone, favorendo il loro benessere e la loro realizzazione.

C’è qualcosa di particolare nelle vacanze di agosto.Forse perché settembre, da sempre, ha il sapore di un nuovo inizio:c...
08/08/2025

C’è qualcosa di particolare nelle vacanze di agosto.
Forse perché settembre, da sempre, ha il sapore di un nuovo inizio:
complice la scuola, che ci ha abituati a vivere l’autunno come un “capodanno” silenzioso.

Proprio in questi giorni sospesi, spesso ci promettiamo piccoli (grandi) cambiamenti:
🏋🏻 iscriversi in palestra
💃 quel corso di ballo lasciato in sospeso
🌍 migliorare l’inglese con un* madrelingua
🧠 e, per alcuni, iniziare finalmente un percorso di salute mentale.

Se ti trovi in quella fase in cui stai pensando di chiedere aiuto, sappi che è un momento prezioso.
Ma anche che è importante sapersi orientare tra le diverse figure professionali: psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, counselor, coach…

🎯 Per aiutarti a fare chiarezza, sul mio sito trovi un articolo che approfondisce proprio questo tema.



✨“Ma come, siamo in vacanza e litighiamo?”✨Quante volte ci si sente sbagliati perché proprio nei giorni in cui "dovremmo...
30/07/2025

✨“Ma come, siamo in vacanza e litighiamo?”✨

Quante volte ci si sente sbagliati perché proprio nei giorni in cui "dovremmo rilassarci"… emergono tensioni, fastidi, silenzi e discussioni?

Succede più spesso di quanto immaginiamo.
E non è per forza un segnale che la relazione non funziona; potrebbe semplicemente esserci il bisogno di ritrovare un equilibrio.

🧠 Durante l’anno, famiglie e coppie si muovono dentro routine ben collaudate:
• orari, impegni, distanze, ruoli
• momenti condivisi ben delimitati
• e spesso… conflitti latenti messi da parte, anche grazie a queste routine

👥 In vacanza tutto cambia.
Stiamo insieme molte più ore al giorno, in spazi nuovi, con ritmi diversi.
Il sistema relazionale viene scosso.
Le differenze emergono. Se ci sono frustrazioni a lungo trattenute, hanno modo di trovare sfogo.

Ecco perché le vacanze non sono sempre sinonimo di leggerezza.
Spesso ci obbligano a fare i conti con il modo in cui stiamo insieme.

💬 Invece di viverle come un fallimento, possiamo provare a vederle come un’opportunità.
Un invito a ri-conoscerci, a osservarci senza copioni, a ritrovare un equilibrio più autentico.
E anche a non aspettare il periodo delle vacanze per ritrovarsi!

✈️ "Ce la farà?" "Ce la Farò?"Molti genitori si pongono questa domanda davanti al primo viaggio studio o all’esperienza ...
24/07/2025

✈️ "Ce la farà?" "Ce la Farò?"
Molti genitori si pongono questa domanda davanti al primo viaggio studio o all’esperienza di autonomia dei figli adolescenti o giovani adulti.

🔄 Spesso si parla di bassa autostima, ma è davvero questo il nodo centrale? O forse stiamo confondendo autostima con autoefficacia?

💡 L’autostima riguarda il valore che attribuiamo a noi stessi. L’autoefficacia, invece, è la fiducia nelle nostre capacità di affrontare situazioni nuove, complesse o sfidanti.
E proprio quest’ultima viene messa alla prova quando un ragazzo parte per la prima volta, affronta un colloquio, cambia città per studiare.

🎒 In questi momenti non si tratta di “sentirsi bravi”, ma di provare a farcela. Di scoprire che possiamo riuscirci anche se abbiamo paura, anche se non è perfetto.

👀 E se iniziassimo a guardare questi passaggi non solo come sfide, ma come occasioni per costruire esperienze che rafforzano la fiducia nelle proprie capacità?

Sul mio sito trovi un articolo che parla di autostima, autoefficacia e modi per riconoscerle e favorirne lo sviluppo

Stanchezza o bisogno di cambiare?In questo periodo dell’anno, molte persone arrivano al limite.Non è solo stanchezza fis...
12/07/2025

Stanchezza o bisogno di cambiare?

In questo periodo dell’anno, molte persone arrivano al limite.
Non è solo stanchezza fisica: è come se la testa fosse altrove, il corpo presente e la mente già in fuga.

🎯 Ti capita di chiederti:
– “Sto solo cercando di resistere fino alle ferie?”
– “Quando è che ho smesso di sentirmi bene nel mio lavoro?”
– “È stanchezza... o qualcos’altro?”

Giugno e luglio portano con sé una strana energia: da un lato rallentano le giornate, dall’altro fanno emergere pensieri rimasti in sottofondo tutto l’anno.
È la “fine stagione” mentale: si tirano le somme, si affacciano dubbi, si sente il bisogno di fare il punto.

🌀 A volte è burnout: svuotamento emotivo, fatica cronica, cinismo crescente verso il proprio lavoro o i colleghi. In questi casi, il corpo e la mente ci chiedono aiuto chiaro.
👉 La strada più utile è la psicoterapia: uno spazio protetto per ritrovare energie, senso, equilibrio.

🌱 Altre volte, invece, emerge un bisogno di cambiamento: non è esaurimento, è una domanda profonda di direzione.
– “Sono nel posto giusto?”
– “Che cosa voglio costruire, davvero, da settembre in poi?”

👉 In questi casi può essere utile iniziare un percorso di career coaching: uno spazio per riordinare, rifocalizzarsi, prendere decisioni allineate ai propri valori.

Non è sempre facile capire da soli da dove partire.
Ma fermarsi a osservare come stai è già un primo passo importante.



📌 Se senti che stai attraversando questo momento, sappi che ci sono strumenti diversi a seconda di come ti senti.
La chiave è non ignorare quei segnali che da settimane provano a farsi sentire.

“So che è successo tanto tempo fa. Ma dentro di me è come se fosse ieri.”A volte ci succede questo: qualcosa è passato d...
06/07/2025

“So che è successo tanto tempo fa. Ma dentro di me è come se fosse ieri.”

A volte ci succede questo: qualcosa è passato da anni, ma il corpo lo ricorda ancora.
Un’immagine che torna, una stretta allo stomaco, una reazione sproporzionata… come se una parte di noi fosse rimasta bloccata lì.

È qualcosa che non sempre si riesce a raccontare a parole.
Perché non è solo una questione di “memoria”: è come se il sistema nervoso non avesse ancora trovato il modo di chiudere quel cerchio.

L’EMDR nasce proprio per accompagnare questo processo.
Non cancella ciò che è accaduto, ma può aiutare a rimettere in movimento ciò che era rimasto congelato.
Può alleggerire il peso delle immagini, sciogliere la tensione nei muscoli, rendere più lontane e meno cariche quelle emozioni che sembravano sempre presenti.

È uno degli strumenti che uso nel mio lavoro, dopo essermi formata con il primo livello ufficiale e dopo averne sperimentato in prima persona l’efficacia.
Non è una bacchetta magica.
Ma a volte basta poco per iniziare a sentire che qualcosa, dentro, si allenta.

Se vuoi avvicinarti a questo metodo, ti consiglio un libro semplice e profondo: “Lasciare il passato al passato”, di Francine Shapiro.

"Non è mai abbastanza, per nessuno. Nemmeno per me"Nell’approccio dell’Internal Family Systems, ideato dallo psicoterape...
29/06/2025

"Non è mai abbastanza, per nessuno. Nemmeno per me"

Nell’approccio dell’Internal Family Systems, ideato dallo psicoterapeuta Richard C. Schwartz, ogni parte della nostra psiche ha un ruolo preciso e un’intenzione protettiva.

Anche quella voce severa che ci giudica senza pietà.

La parte critica spesso è attiva da molto tempo. Ha iniziato presto a farsi sentire, in momenti in cui eravamo piccoli e completamente esposti a emozioni troppo intense da reggere da soli.

Nel caos emotivo, ha scelto un compito: proteggerci.
Lo ha fatto nel modo che conosceva meglio: con il controllo, la sorveglianza, il perfezionismo, il giudizio.
La sua convinzione è "se solo tu fossi abbastanza… brava, calma, oppure forte o impeccabile, allora nessun dolore ci toccherà più"

Ma questo ruolo, col tempo, diventa rigido. Isola. Spegne. Fa male.

Eppure, non è una nemica. È una parte che ha portato a lungo un fardello pesante.
Quando iniziamo ad ascoltarla davvero, con curiosità e rispetto — proprio come invita a fare Schwartz — spesso accade qualcosa: si ammorbidisce.
E ci permette di avvicinarci a ciò che ha cercato per anni di tenere lontano.

🧭 Coaching psicologico: uno spazio per orientarsiNon sempre abbiamo bisogno di "curare" qualcosa. A volte, ciò che serve...
22/06/2025

🧭 Coaching psicologico: uno spazio per orientarsi

Non sempre abbiamo bisogno di "curare" qualcosa. A volte, ciò che serve è un luogo sicuro per riflettere, fare chiarezza e ritrovare direzione.

Il coaching psicologico offre proprio questo:

un tempo per ascoltarsi,

per esplorare desideri e risorse,

per definire obiettivi autentici.

Non si tratta di ricevere soluzioni preconfezionate, ma di costruire insieme un percorso che rispecchi chi sei e dove vuoi andare.

Se senti il bisogno di un cambiamento o di una nuova prospettiva, il coaching psicologico può essere un valido alleato.

📖 Scopri di più nell'articolo completo:
👉 Coaching psicologico https://martatrevisan.it/coaching-psicologico/

🏢 Lavorare in un'azienda familiare  tra equilibrio e confiniEntrare in un'azienda familiare come dipendente può essere u...
15/06/2025

🏢 Lavorare in un'azienda familiare tra equilibrio e confini

Entrare in un'azienda familiare come dipendente può essere una sfida: ci si trova in un ambiente dove legami affettivi e dinamiche professionali si intrecciano, spesso in modo complesso.

In un contesto del genere, è fondamentale mantenere un equilibrio tra rispetto per la cultura aziendale e affermazione della propria professionalità. Stabilire confini chiari, comunicare in modo assertivo e riconoscere il proprio valore sono passi essenziali per lavorare con soddisfazione.

A questo proposito, lo psicologo organizzativo Adam Grant sottolinea che "un'azienda non è una famiglia". Secondo Grant, utilizzare la metafora della famiglia in ambito lavorativo può creare aspettative irrealistiche e compromettere la chiarezza dei ruoli. È più sano considerare l'azienda come una comunità, dove rispetto reciproco e obiettivi condivisi guidano le relazioni professionali.

Se ti trovi a lavorare in un'azienda familiare e desideri approfondire come navigare queste dinamiche, ho scritto un articolo con alcuni suggerimenti pratici:

👉 Quattro suggerimenti per lavorare con soddisfazione in un'azienda familiare che non è la tua

🌧️ Il diritto di essere pessimistiCome mantenere fiducia anche quando tutto sta crollando addossoAvevo scritto questo ar...
08/06/2025

🌧️ Il diritto di essere pessimisti
Come mantenere fiducia anche quando tutto sta crollando addosso

Avevo scritto questo articolo durante la pandemia, quando ci veniva chiesto di “essere resilienti”, “vedere il bicchiere mezzo pieno”, “tenere duro”.
Ma a volte non si riesce. E anche oggi — in un contesto diverso ma comunque incerto e carico di aspettative — quel messaggio resta attuale.

In un mondo che spinge alla positività a tutti i costi, ammettere di sentirsi stanchi, scoraggiati o senza prospettive può sembrare quasi una colpa.

In realtà, riconoscere la propria fatica è un atto di onestà.
Darsi il permesso di attraversare quel momento è già una forma di fiducia: non cieca, ma concreta, radicata nella realtà.

✨ In psicoterapia si lavora anche su questo: sul lasciare spazio alle emozioni che ci abitano, anche quelle meno comode.
Perché non serve “stare bene” a comando. A volte serve solo smettere di forzarsi.

📖 Ne ho parlato qui:
👉 https://martatrevisan.it/il-diritto-di-essere-pessimisti/

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