La pranoterapia è una disciplina che viene inserita all'interno della cosiddetta Medicina alternativa o olistica, quella che con sistemi naturali cerca di curare le malattie non spegnendo il sintomo, ma agendo sulle cause psico-somatiche. La pranoterapia, nello specifico, si avvale del potere di guarigione che persone dotate di un surplus energetico (ovvero prana, una sorta di calore con poteri ta
umaturgici) riescono a donare ai loro pazienti semplicemente con l'imposizione delle mani, che quasi non sfiorano il corpo. Questa energia terapeutica e guaritrice riesce a riequilibrare corpo e mente, andando a colmare i deficit energetici che si accumulano in alcuni organi del corpo e che sono poi i responsabili dell'insorgenza di molte malattie. Un pranoterapeuta non può curare stati morbosi gravi come i tumori o malattie croniche e degenerative, ma può rinforzare l'organismo in modo che sia più "attrezzato" a combatterle, e può alleviare disturbi da stress, ansia e depressione. Durante una seduta di pranoterapia, il paziente viene fatto stendere vestito (ma senza scarpe), e il terapista percorrerà il suo corpo con delle manovre aeree delle mani che infonderanno energia, benessere, e indurranno uno stato di rilassamento profondo. Spesso il pranoterapeuta riesce a "percepire" in quali aree del corpo di annidano tensioni nascoste, e dunque infiammazioni e squilibri, e insiste particolarmente su quelle. Dopo un ciclo di sedute - sono consigliabili almeno 12 giorni di trattamento, considerando una seduta al giorno - in genere il paziente si ritrova molto più rilassato e vitale, con malesseri quali mal di testa cronico, dolori reumatici e articolari, sciatica, nevralgie, gastrite e altri disturbi di stomaco e intestino decisamente alleviati.