09/04/2024
Pensi segretamente ancora all’ex e non puoi negare che una parte di te spera che cambi idea e ritorni sui suoi passi?
Forse non hai ancora accettato la fine della relazione?
Magari agli amici racconti anche che non è così, ma i problemi sorgono quando resti da solo a fare i conti con te stesso.
I pensieri intrusivi arrivano e la realtà ti sbatte in faccia: ci stai sperando ancora.
Forse nutri Aspettative Non Realistiche?
Ti sei fatto l’idea che in uno due giorni di no contact, come per magia, il dolore della separazione svanirà e la guarigione arriverà automatica e rapida.
Poi ti accorgi che non è così e finirai per alimentare delusione e frustrazione, che amplificano il dolore da separazione in un loop infinito!
Forse non ti stai impegnando abbastanza?
Non ti piacerà sentirtelo dire, ma non stai centrando il focus di questo percorso. Il controllo non puoi averlo sulle azioni del tuo ex, ma solo sulle tue: impegnati ogni giorno un po’ di più a utilizzare questo periodo di distanza per riflettere su di te!
Quali sono i tuoi valori, le tue esigenze, i tuoi limiti, i tuoi obiettivi?
Se non sfrutterai a tuo vantaggio questo momento, rischierai di non comprendere quali aspetti personali, tutti tuoi, hanno contribuito alla chiusura della relazione.
E sarai impreparato anche al prossimo tentativo!
Mettiamoci in testa che il processo di guarigione è complesso e richiede tempo, lavoro su se stessi e sostegno, emotivo e professionale, stanno alla base.