17/07/2025
Ciao a tutti, io sono Gatta Fortunata… di nome e di fatto!
Molti di voi mi conoscono come “Gatta Cura”, ma questa volta le cure – e anche un bel po’ di fortuna – sono toccate tutte a me.
Nei primi giorni di giugno, sono stata morsa, probabilmente da una volpe. Non volevo preoccupare troppo i miei amici di “Casa Se Puede”, così all’inizio ho cercato di nascondere il dolore. Ma non stavo affatto bene.
Dopo qualche giorno, la situazione è peggiorata, e allora mi sono arresa: ho chiesto aiuto.
Le due matte dal cuore di panna che vedete con me in foto mi hanno portata subito in clinica. Sono stata operata, e tutto sembrava andare per il meglio: avevo i punti, il drenaggio… ma ero viva.
Due giorni dopo, sono tornata per la prima medicazione e, per lo stress del trasportino, ho combinato un disastro: ho lacerato completamente i punti. Risultato? Oltre un mese di medicazioni quotidiane, laser e tanta, tanta paura.
Vi confido una cosa: io ero piuttosto tranquilla, ma loro? Quanto hanno pianto?
A causa mia hanno imparato a fare medicazioni improbabili, a superare (forse) paure e traumi. E non mi hanno lasciata mai sola.
In clinica, dove sono stata ricoverata, ho fatto nuove amicizie… ma spero mi perdoneranno se dico che non ci voglio proprio tornare.
Ora finalmente sto bene, e sono tornata dai miei amici che mi aspettavano a braccia aperte.
Non sono stati giorni facili a “Casa Se Puede”. Noi pelosi, in questa casa, abbiamo un ruolo importante. E se uno di noi sta male – o peggio, muore, magari in modo violento, com’è già successo – tutti soffrono. E soffrono tanto.
Perché noi non siamo solo animali di casa: siamo pezzi di cuore. E come i pezzi di cuore, facciamo gioire. E a volte, purtroppo, facciamo soffrire.
Io sono Gatta Fortunata, di nome e di fatto.
E oggi, più che mai, voglio dire: grazie, vita