Lucia Salani Osteopatia e Medicina Cinese

Lucia Salani Osteopatia e Medicina Cinese Via Ramedello 3 Cento (Fe)

Via Murri 45/A Bologna

02/10/2025

GLUCOSIO, STRESS E DEPRESSIONE

La depressione è una delle principali cause di disabilità negli Stati Uniti. Numerosi studi hanno dimostrato che sia lo stress cronico che un’elevata assunzione di zuccheri aggiunti possono aumentare il rischio di sviluppare sintomi depressivi.

Un recente studio ha voluto capire come questi fattori interagiscono tra loro, analizzando consumo di zuccheri, livelli di stress e sintomi depressivi in un campione di adulti, osservati in due momenti distinti.

I risultati:

Sia il consumo totale di zuccheri che quello di bevande zuccherate predicevano un aumento dei sintomi depressivi dopo un mese.

Tuttavia, solo le bevande zuccherate rimanevano un predittore significativo quando si teneva conto dello stress.

Lo stress non ha amplificato direttamente la relazione tra zuccheri e depressione, ma sembra influenzare la qualità della dieta, rendendo comunque il legame complesso.

Questo significa che non basta guardare solo alla quantità di zuccheri: la combinazione tra alimentazione e stress può avere un impatto rilevante sulla salute mentale.

In particolare, limitare le bevande zuccherate potrebbe essere una strategia semplice ma efficace per ridurre il rischio di sintomi depressivi, soprattutto in periodi di stress cronico.

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https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39408356/

02/10/2025

COLON IRRITABILE

(tra scienza e poesia del corpo)

Anatomia e fisiologia

Il colon è l’ultimo tratto dell’intestino crasso.
È una strada lunga e tortuosa, che parte dal cieco e attraversa:
• colon ascendente
• colon trasverso
• colon discendente
• sigma
• retto

Le sue funzioni sono silenziose ma essenziali:
• assorbire acqua ed elettroliti,
• trasformare il chilo in feci,
• accogliere miliardi di microbi, custodi del nostro microbiota,
• dialogare costantemente con il sistema nervoso enterico, il cosiddetto “secondo cervello”, attraverso il nervo vago e il sistema simpatico.

Il colon non è solo tubo e mucosa: è un’orchestra di neuroni, ormoni e batteri che suona al ritmo dei nostri pensieri.

Sindrome del colon irritabile (IBS)

È un disturbo funzionale, non strutturale.
Non ci sono ulcere né tumori, ma un corpo che parla forte senza ferite visibili.

I sintomi principali:
• Dolore o fastidio addominale, che migliora o peggiora dopo l’evacuazione.
• Alternanza di stipsi e diarrea, oppure prevalenza di uno dei due.
• Gonfiore, meteorismo, sensazione di incompleto svuotamento.

Il colon irritabile è un teatro in cui la mucosa recita la parte del cuore ansioso.

Dolori collaterali e ripercussioni

Non è solo “pancia”. Il colon irritabile genera:
• Cefalee e tensioni muscolari: il diaframma si irrigidisce, il respiro si accorcia.
• Lombalgie e dolori sacrali: l’intestino tira con la sua rete fasciale sul bacino.
• Stanchezza cronica: il corpo lotta con l’infiammazione di basso grado.
• Alterazioni del sonno: la serotonina, prodotta anche nell’intestino, si riduce.

Il colon diventa così specchio infranto di un equilibrio globale.

Psicosomatica

Il colon irritabile è il grido silenzioso di ciò che non digeriamo nella vita.
• Rabbie represse, parole ingoiate, emozioni non espulse.
• Paura di lasciar andare, paura del cambiamento.
• Controllo eccessivo: chi soffre di colon irritabile spesso ha bisogno di tenere tutto sotto controllo, e il corpo lo traduce con spasmi.

Il colon è un bambino capriccioso: si gonfia, si svuota troppo, si blocca… sempre per dirci:
“Ascoltami. Non sto male da solo. Sei tu che trattieni o lasci andare troppo in fretta.”

Visione poetico-scientifica

Il colon è una galassia oscura di microbi che parlano con i nostri sogni.
Ogni dolore addominale è un verso strozzato, una poesia che non trova carta.

Quando la pancia si gonfia, non è solo aria:
è pensiero non espresso.
Quando la diarrea corre, non è solo acqua:
è fretta di liberarsi da un passato ingombrante.
Quando la stipsi trattiene, non è solo feci:
è paura di abbandonare vecchi legami, vecchie sicurezze.

Il colon irritabile è un diario emotivo scritto con crampi e silenzi.

Guarigione integrata

Non c’è una pillola magica. C’è un cammino:
• Alimentazione consapevole: ridurre irritanti (caffè, alcol, eccesso di latticini, glutine se sensibili). Aumentare fibre solubili e acqua.
• Microbiota amico: probiotici, fermentati, verdure vive.
• Respiro e movimento: il diaframma libera il colon, lo yoga e l’osteopatia sciolgono le catene fasciali.
• Psiche e parole: dare voce alle emozioni trattenute, parlare, scrivere, piangere.
• Accoglienza poetica: smettere di combattere il corpo, e ascoltarlo come un vecchio amico che si lamenta perché vuole compagnia.

In definitiva:
Il colon irritabile non è una malattia che ci condanna, ma un maestro poetico che ci insegna a digerire la vita con più lentezza e sincerità.
Ogni crampo è una virgola, ogni gonfiore una parentesi, ogni scarica un punto a capo.
E forse, imparando a leggere quel linguaggio, scopriremo che non era il colon ad essere irritabile,
ma la nostra anima, stanca di trattenere troppo.

Un present per te

Mantra del colon

“Io respiro, io accolgo, io lascio andare.
Il mio ventre è casa, non prigione.
Ogni onda che si muove in me porta via il superfluo,
ogni silenzio che resta accoglie nuova vita.
Io digerisco il passato, abbraccio il presente,
apro spazio al futuro.
Io sono flusso, non trattenimento.
Io sono armonia tra corpo e anima.”

Dal nutrizionista di paese è tutto e i Tacchini Ignoranti MUTI.

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Dal post di Dott Giuseppe Totaro Osteopata

26/09/2025

IL DIABETE NON E' SOLO ZUCCHERO NEL SANGUE: E' ANCHE FAME DI EMOZIONI

Quando pensiamo al diabete, la mente corre subito a valori di glicemia, insulina, diete e controlli. Ma c’è un aspetto che passa spesso in secondo piano: quello emotivo. Sempre più studi ci ricordano che il corpo e la mente parlano la stessa lingua. E a volte, dietro a un valore alterato, c’è una storia che non riguarda solo ciò che abbiamo nel piatto, ma anche ciò che portiamo dentro.

Il corpo affamato e l’anima che cerca affetto. Nel diabete, le cellule faticano a utilizzare il glucosio e restano in una condizione di “fame” energetica. Ma non è raro che questa fame si intrecci con un bisogno emotivo di nutrimento. Molti pazienti raccontano di rifugiarsi nei dolci: non è solo questione di gusto, ma anche di ricordi profondi, legati al latte materno, ai gesti di cura, all’idea che “zucchero” significhi protezione.

Lo stress non vive solo nella testa. Ansia, solitudine o la sensazione di non avere più il controllo hanno conseguenze anche misurabili sul metabolismo. Nei soggetti sani il corpo trova rapidamente un equilibrio, ma in chi convive con il diabete, la bilancia si inclina con più fatica. E così un conflitto, una perdita o un periodo di forte pressione possono riflettersi nei numeri delle analisi.

Tipo 1 e tipo 2: due facce della stessa medaglia.

Nel diabete di tipo 1, che si manifesta spesso in età giovanile, l’iperglicemia può essere letta anche come simbolo di una difficoltà a separarsi dal mondo familiare, restando in una posizione di dipendenza affettiva.

Nel tipo 2, tipico dell’età adulta, gli eventi di perdita o i cambiamenti di vita possono riattivare vecchi modelli relazionali fragili, incrinando quell’autonomia conquistata negli anni.

Integrare cura medica e supporto psicologico è fondamentale.

Le terapie mediche sono essenziali, ma accanto a queste la psicoterapia può fare la differenza: aiuta a dare un nome ai propri bisogni, a gestire meglio lo stress e a cambiare la relazione con il cibo. Non è un “di più”, è un modo per vedere la persona nella sua interezza – corpo, mente, emozioni.

Insulina e ipoglicemizzanti orali sono la terapia d'elezione ma dieta e movimento sono la base della cura. Affiancare psicoterapia (o interventi psicologici strutturati) non è “ornamento olistico”: aiuta a nominare i bisogni, gestire lo stress, rimettere il cibo al suo posto. E i dati non sono opinioni: una meta-analisi del 2025 su 61 studi (19.537 partecipanti) mostra che depressione e “diabetes distress” si associano a HbA1c più alta e a peggiori comportamenti di autocura.

Consiglio pratico (da mettere in pratica già da domani)
Per 10 giorni, prima dei pasti principali, prova questa semplice routine:
- Check-in emotivo (2 minuti). Dì ad alta voce come ti senti in quel momento. Tre parole secche bastano.
- Respiro 4-6 (3 minuti). Inspira dal naso contando fino a 4, espira contando fino a 6. Ripeti per tre minuti: è un reset per il sistema nervoso.
- Scala della fame (30 secondi). Valuta la tua fame fisica da 0 a 10 (non emotiva!) e scrivi in una riga qual è l’obiettivo del pasto: saziarti, coccolarti, recuperare energie…

- Nota post-pasto (a 90 minuti). Segna come ti senti (energia, umore, digestione). Se usi glucometro o sensore CGM, registra anche il valore di glicemia o il picco.
È un mini-protocollo di autoregolazione: abbassa lo stress, ti aiuta a mangiare con più consapevolezza e spesso migliora anche gli indici metabolici.

N.B. Se sei in terapia farmacologica, non modificare né sospendere MAI senza il parere del diabetologo.

Diabetes Res Clin Pract. 2025;221:112014. doi:10.1016/j.diabres.2025.112014

26/09/2025

Una dieta equilibrata e personalizzata è essenziale per gestire le malattie renali croniche, con particolare attenzione al bilancio proteico, all’idratazione e alla riduzione del sale. Scopri come …

19/09/2025
Shanghai mi ha accolta con un mix di energia, tradizione e insegnamenti preziosi. 📖 Lezioni con professori e medici che ...
30/08/2025

Shanghai mi ha accolta con un mix di energia, tradizione e insegnamenti preziosi.

📖 Lezioni con professori e medici che ci hanno fatto entrare nel cuore della MTC.

🌀 Momenti di pratica di Qigong insieme al gruppo, fondamentali per ritrovare equilibrio ed energia prima di iniziare la giornata.

Esperienze dirette con tecniche come l’auricoloterapia, tecniche di manipolazione e giornate trascorse nei reparti, osservando e imparando.

Non torno a casa solo con un attestato, ma con una visione più ampia e profonda di cosa significhi prendersi cura della persona nella sua totalità.

26/08/2025
Un’esperienza che porterò sempre con me ✨L'opportunità di svolgere un tirocinio presso l’Ospedale di MTC di Nanchino e l...
26/08/2025

Un’esperienza che porterò sempre con me ✨

L'opportunità di svolgere un tirocinio presso l’Ospedale di MTC di Nanchino e le lezioni pomeridiane all'Università di Medicina Cinese di Nanchino 🇨🇳

Sono stati giorni intensi di studio e pratica, a contatto con professori e medici straordinari, che mi hanno trasmesso non solo competenze ma anche una visione più profonda del prendersi cura della persona.

Come osteopata, integrare queste conoscenze nella mia pratica mi permette di ampliare lo sguardo e arricchire gli strumenti con cui accompagno i pazienti.

📸 Alcuni momenti:
Il bellissimo reparto di massaggio e agopuntura dove svolgevamo il tirocinio pratico, la mappa di MTC utilizzata in pediatria, la parte farmaceutica dell'ospedale dove vengono preparate le erbe curative, lezioni sui punti di agopuntura, sulle tecniche come la Moxibustione, e la gioia di ricevere l’attestato che sigilla questo percorso.

Un grazie speciale a chi mi ha guidata in questo viaggio e a chi continua a credere nella bellezza del mettere insieme tradizioni diverse per un’unica finalità: la salute. 🌿

📍 Diagnosi del polso in Medicina Tradizionale Cinese.Nella MTC, il polso è una finestra sullo stato di salute: con tre d...
13/08/2025

📍 Diagnosi del polso in Medicina Tradizionale Cinese.

Nella MTC, il polso è una finestra sullo stato di salute: con tre dita si “ascolta” ritmo, profondità e qualità del battito per comprendere l’equilibrio di organi ed energie vitali.

All'ospedale di Tianjin, qui in Cina, sto facendo pratica con una moderna macchina a sensori usata in università per studiare il polso: per me è uno dei primi approcci a questa affascinante arte antica.

11/08/2025

E se una parte del segreto della longevità fosse nascosta… nel tuo intestino?

Negli ultimi anni abbiamo scoperto che il microbiota intestinale (la comunità di miliardi di microrganismi che vive dentro di noi) non è solo un “ospite” silenzioso.
Regola il metabolismo, il sistema immunitario e persino la comunicazione tra intestino e cervello.

Con l’età, il microbiota cambia:

🔹 calano i batteri “buoni” che proteggono dall’infiammazione
🔹 aumentano specie che possono favorire processi degenerativi
🔹 la diversità microbica si riduce, rendendo il corpo meno resiliente

La buona notizia? Possiamo modularlo:

🥦 alimentazione sana e varia, ricca di fibre e polifenoli
🍝 se possibile, scegliere una vera Dieta Mediterranea
🏃‍♂️ movimento ed esercizio fisico quotidiani
🩺 valutazione clinica regolare eseguita da un medico esperto di medicina funzionale
💊 uso consapevole di probiotici, prebiotici e integratori mirati
🚫 evitare antibiotici e farmaci inutili
📖 leggere sempre i miei articoli qui e sul mio sito e iscriversi alla mia newsletter 😉

Un microbiota in equilibrio non solo aiuta a vivere più a lungo, ma soprattutto meglio.
Perché la vera longevità non è contare gli anni, ma vivere anni che contano.

“Sii gentile e fai del bene”Questo è il motto dell'ospedale di Tianjin.Tianjin University of Traditional Chinese Medicin...
29/07/2025

“Sii gentile e fai del bene”
Questo è il motto dell'ospedale di Tianjin.

Tianjin University of Traditional Chinese Medicine – The First Teaching Hospital
Inizia il tirocinio per imparare le tecniche di massaggio tradizionale cinese, approfondire la diagnosi secondo i principi della medicina tradizionale cinese e assorbire la visione dei medici che ogni giorno lavorano seguendo questo approccio millenario.
Oltre al tirocinio pratico, iniziano anche le lezioni pomeridiane dedicate allo studio teorico della medicina tradizionale cinese.
Porterò con me queste conoscenze per integrarle nel mio lavoro❤️









“Sii gentile e fai del bene”Questo è il motto dell'ospedale di Tianjin.Tianjin University of Traditional Chinese Medicin...
29/07/2025

“Sii gentile e fai del bene”

Questo è il motto dell'ospedale di Tianjin.

Tianjin University of Traditional Chinese Medicine – The First Teaching Hospital

Inizia il tirocinio per imparare le tecniche di massaggio tradizionale cinese, approfondire la diagnosi secondo i principi della medicina tradizionale cinese e assorbire la visione dei medici che ogni giorno lavorano seguendo questo approccio millenario.
Oltre al tirocinio pratico, iniziano anche le lezioni pomeridiane dedicate allo studio teorico della medicina tradizionale cinese.
Porterò con me queste conoscenze per integrarle nel mio lavoro❤️









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Cento

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 19:30
Martedì 08:30 - 19:30
Mercoledì 08:30 - 19:30
Giovedì 08:30 - 19:30
Venerdì 08:30 - 19:30
Sabato 10:00 - 13:00

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+393405638763

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Tanti pezzetti di un unico puzzle: dalla Biologia alle Discipline Bionaturali

Ho iniziato a studiare Biologia nel 2008 all’Università di Ferrara. Nel 2012 mi sono laureata in Scienze Biologiche con indirizzo sperimentale, successivamente ho frequentato il corso magistrale in Biologia Molecolare e Cellulare laureandomi, sempre a Ferrara, nel 2016.

Durante gli anni universitari, gli interessi sempre maggiori per le discipline legate alla natura e alla salute mi hanno spinto a cercare un percorso, che potesse conciliare il concetto di benessere fisico ricercato dalla medicina tradizionale occidentale, con il concetto di salute più olistico della medicina orientale. Per questo motivo, nel 2013 ho iniziato a frequentare un corso triennale di Shiatsu MTC (Medicina Tradizionale Cinese).

Sono diventata Operatrice Shiatsu diplomandomi nell’ottobre 2017. Mi sono quindi iscritta al registro della FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti ed Operatori) come socio professionista attestato.

Siccome non si finisce mai di imparare e di migliorarsi, ad oggi studio e lavoro regolarmente con lo Shiatsu e frequento corsi di aggiornamento inerenti alle Discipline Bionaturali (delle quali lo Shiatsu è parte) come il Linfodrenaggio.