24/07/2025
𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐦𝐦𝐞 𝐝𝐚𝐢 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢!
Quando nasce il tuo bambino e avviene il secondamento (cioè l’espulsione della placenta), si verifica un cambiamento ormonale molto importante: i livelli di ormoni della gravidanza, come estrogeni e progesterone, calano bruscamente.
Questo è il segnale per il tuo corpo che è arrivato il momento di iniziare a produrre latte.
La natura ha previsto che, per circa i primi 2-3 giorni, il tuo bambino si nutra di colostro, un liquido prezioso e concentrato, ricco di anticorpi e nutrienti. Poi arriva la montata lattea, e con il passare dei giorni, inizia a prodursi il latte maturo.
Il latte arriva perché la placenta è stata espulsa – e questo accade sia dopo un parto vaginale che dopo un taglio cesareo.
Il tuo seno è pronto a funzionare indipendentemente da come tuo figlio è venuto al mondo. Tuttavia, in caso di taglio cesareo, potresti aver bisogno di qualche informazione e supporto in più, soprattutto nelle prime ore e nei primi giorni, che sono fondamentali per un avvio sereno dell’allattamento.
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𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
𝐏𝐨𝐭𝐫𝐨̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞𝐨?
https://www.facebook.com/share/15g3aLi9E3/?mibextid=wwXIfr
Dopo nove mesi trascorsi nel tuo grembo, il tuo bambino è finalmente arrivato in questo mondo nuovo e sconosciuto.
E tu, dopo essere stata un tutt’uno con lui per tanto tempo, ora sei tornata ad essere “una”.
𝗟𝗮 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗲̀ 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼. 𝗘̀ 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲… 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼.
Ma perché mamma e bambino possano davvero ritrovarsi, è fondamentale che non vengano separati.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF raccomandano che ogni neonato a termine, nato senza complicanze, venga immediatamente messo a contatto pelle a pelle con la madre, e che venga attaccato al seno il prima possibile, idealmente entro la prima ora dalla nascita.
Inoltre, raccomandano che madre e bambino restino insieme durante tutta la degenza in ospedale, secondo la modalità assistenziale chiamata rooming-in, che favorisce l’allattamento e il legame mamma-bambino.
𝗟𝗼 𝘀𝗸𝗶𝗻-𝘁𝗼-𝘀𝗸𝗶𝗻 𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗼𝗼𝗺𝗶𝗻𝗴-𝗶𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼.
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𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
𝐂𝐢 𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐝 𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞? 𝐂’𝐞̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐮𝐧 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨?
https://www.facebook.com/share/1PuR6uu5mF/?mibextid=wwXIfr
➊ 𝗦𝗸𝗶𝗻 𝘁𝗼 𝘀𝗸𝗶𝗻: gli inglesi parlano di 𝑢𝑛𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑟𝑢𝑝𝑡𝑒𝑑 𝑠𝑘𝑖𝑛 𝑡𝑜 𝑠𝑘𝑖𝑛 come a dire ‘non disturbiamoli, continuiamo a tenerli ancora insieme dopo la nascita’. È una pratica che consiste nel posizionare il piccolo sul corpo della mamma, pelle a pelle, coperto ma non avvolto da teli caldi, con la testolina che fa capolino fuori.
Appena lo appoggi sul tuo petto, il tuo piccolo ritrova il battito del cuore che lo ha accompagnato per tutta la gravidanza, riconosce la tua voce – quella che conosce meglio di ogni altra – sente il tuo profumo, il tuo calore… il tuo corpo è per lui un porto sicuro, l’unico legame potente con la sua vita di prima, con tutto ciò che lo fa sentire al sicuro.
E tu? Tu sei stanca, scombussolata, magari anche un po’ confusa… ma hai bisogno di stare con il tuo bambino. Di guardarlo, di conoscerlo, di scoprire com’è fatto, di studiare quel visino e quella perfezione che viene da te, che è per te. Di sentirne il profumo, la morbidezza.
☑️ Tu e il tuo bambino avete bisogno di stare insieme, per riconoscervi, per costruire il vostro legame. Siete come due pezzi di un puzzle: solo uniti ricomponete l’insieme perfetto.
Ogni neonato, quando viene adagiato sul tuo addome subito dopo il parto, è capace di trovare il seno da solo, istintivamente.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗳𝗲𝗻𝗼𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗲̀ 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗯𝗿𝗲𝗮𝘀𝘁 𝗰𝗿𝗮𝘄𝗹 𝗲𝗱 𝗲̀ 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗨𝗡𝗜𝗖𝗘𝗙, 𝗢𝗠𝗦 𝗘 𝗪𝗔𝗕𝗔.
Favorendo il 𝑏𝑟𝑒𝑎𝑠𝑡 𝑐𝑟𝑎𝑤𝑙 del neonato grazie allo 𝑠𝑘𝑖𝑛 𝑡𝑜 𝑠𝑘𝑖𝑛 si assicura un attaccamento precoce al seno.
Il 𝑏𝑟𝑒𝑎𝑠𝑡 𝑐𝑟𝑎𝑤𝑙 è il modo più naturale, spontaneo e istintivo di iniziare l'allattamento al seno.
👁🗨 www.instagram.com/p/CH6uEKsAgCk/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
Il tuo bambino, appoggiato sul tuo petto, muove braccia e gambe lentamente, e strisciando piano piano, usa tutti e quattro gli arti per raggiungere il tuo seno e iniziare la sua prima poppata.
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𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
𝐈𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 “𝐛𝐫𝐞𝐚𝐬𝐭 𝐜𝐫𝐚𝐰𝐥”
www.aicpam.org/video-e-materiale-del-breast-crawl/
➋ 𝗥𝗼𝗼𝗺𝗶𝗻𝗴-𝗶𝗻: Il 𝑟𝑜𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔-𝑖𝑛, cioè la possibilità di tenere il tuo bambino con te, nella tua stanza d’ospedale, giorno e notte, è un tuo diritto e un diritto del tuo neonato.
Avere il tuo bambino accanto ti permette di rispondere subito ai suoi segnali di fame e di allattarlo al seno nel momento più opportuno, favorendo così un allattamento a richiesta ed esclusivo.
Questa vicinanza consente un attaccamento frequente al seno, che è lo stimolo più efficace per la produzione del tuo latte.
☑️ Quando il tuo neonato dorme vicino a te anche durante la notte, è più facile che l’allattamento inizi bene, perché proprio nelle ore notturne avviene la secrezione di quegli ormoni che stimolano la produzione del latte materno.
☑️ Inoltre, il 𝑟𝑜𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔-𝑖𝑛 migliora la qualità del sonno del tuo piccolo: lo aiuta a stabilizzare più rapidamente i ritmi sonno-veglia e a piangere meno, facendoti riposare meglio anche tu.
Stando insieme fin dai primissimi momenti, sei tu ad accudirlo, ad osservarlo, a imparare a conoscerlo davvero.
E questo crea fin da subito le basi per un rapporto sicuro e sereno, che continuerà anche una volta tornati a casa.
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𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
𝐂𝐨𝐬’𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐑𝐨𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠-𝐢𝐧? 𝐈 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐞 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨
associazionegepo.it/cose-il-rooming-in-i-benefici-per-mamma-e-bambino/
▍𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗶𝗻𝗻𝗲𝘀𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗮?
▪️Il bambino separato dalla madre attiva le sue difese: piange e si dispera.
▪️Il corpo della madre attiva le sue difese: “se il mio bambino non è con me è successo qualcosa di grave”, le dice il suo cervello animale, e produce ormoni dello stress. E se il seno non viene stimolato dalla suzione, potrebbe non attivare la produzione nel modo ottimale.
▪️Un bambino che piange consuma un sacco di energie e si stanca. A seconda dei casi rischia quindi di ricevere un succhiotto, un biberon di glucosata o, ancor peggio, di formula.
▪️Arriva alla mamma addormentato perché stanco o ancora sazio, e/o si confonde nella suzione, perché le tettarelle artificiali gli chiedono di fare un lavoro “diverso” rispetto al seno… e questo spesso fa ve**re dolori ai capezzoli, ragadi e/o ingorgo.
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𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
𝐑𝐨𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠-𝐢𝐧: 𝐜𝐨𝐬’𝐞̀ 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐞̀ 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨.
www.uppa.it/nascere/parto/rooming-in-diritto-madre-e-bambino/
★ Il 𝑟𝑜𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔-𝑖𝑛 e lo 𝑠𝑘𝑖𝑛 𝑡𝑜 𝑠𝑘𝑖𝑛 sono sicuramente la base per sviluppare un efficace allattamento al seno!
▶️ Fonte:
✍🏻 www.consulenteallattamento.it/2015/09/non-separate-le-mamme-rooming-in-prima-poppata/
✍🏻 www.consulenteallattamento.it/2014/09/faro-un-cesareo-mi-verra-il-latte/
✍🏻 www.consulenteallattamento.it/2014/09/perche-tante-donne-cesareizzate-non-riescono-ad-allattare/
✍🏻 lareviewdellostetrica.com/2018/01/25/skin-to-skin-tutti-i-benefici-in-un-contatto/
✍🏻 www.careperinatologia.it/rivista/V1_N1_2013/8pag.asp
📷 Dana Rose Lee Photography