23/10/2025
Abbiamo tanto parlato in questi giorni della possibilità che in futuro neanche nelle scuole medie si possa parlare di educazione sessuale e questo mi rattrista molto.
Prontamente l’ordine degli psicologi ha scritto un comunicato e chiarito nero su bianco perché queste scelte oscurano e deprivano i nostri figliə e ragazzə di un bagaglio emotivo, affettivo e di nozioni assolutamente essenziali per la vita. Meno male è stato detto.
Giá molti anni fa l’OMS aveva redatto un documento molto importante che spiega per ogni fascia di età di cosa si dovrebbe parlare e cosa sarebbe fondamentale che sapessero i bambini dagli 0 ai 16 anni per crescere liberi, sani, consapevoli, senza tabù, paure, pregiudizi e per essere protetti davvero da possibili molestie e abusi in infanzia. Questo documento è di libero accesso e scaricabile gratuitamente online qui: https://www.fissonline.it/pdf/STANDARDOMS.pdf.
Non c’è nessuna ideologia, non c’è nessuna oscenità. Non c’è niente di oscuro nel parlare di amore, rispetto, consenso, parti del corpo, limiti, affettività in tutte le fasi della vita.
Il/la sessuologə fa questo e molto altro, è unə professionista della salute che può aiutare in queste conversazioni e in molti altri percorsi collegati con la fisicità, le relazioni, il vivere il contatto tra corpi in modo sano, consensuale con l’obiettivo di una soddisfacente vita s*x.
Siamo noi adulti che dobbiamo smettere di guardare certi argomenti con le nostre lenti spaventate e terrorizzate da una società abietta e ignorante.
E lasciare che i nostri figli abbiano la possibilità di crescere meglio di noi, con più strumenti, più conoscenza, più libertá.
Se abbiamo paura, dobbiamo essere noi a chiedere aiuto e a farci sostenere in conversazioni “scomode” ma che li proteggeranno e insegneranno loro a vivere, invece di lasciare il nostro ruolo educativo di adulti e genitori a pornhub oppure all’intelligenza artificiale.
Per favore parliamone.