06/11/2025
Ieri sera il magazzino si è riempito di nuovi volti e di nuove storie grazie alla proiezione del film PERDUE, che esplora il mondo delle memorie uterine e transgenerazionali, le storie che si imprimono sotto la nostra pelle, di cui spesso non siamo consapevoli, i sintomi che arrivano per farci conoscere le storie dimenticate della nostra genealogia.
La creazione del film stesso è un grande e prezioso rituale collettivo di restituzione di valore alle vite non nate, perché la vita non inizia con la nascita, ma molto prima, ed è preziosa comunque vada e qualunque cosa porti.
Noi ieri sera eravamo insieme per onorare tutte quelle vite.
La proiezione del film è la possibilità di ripetere quel rituale in nuovi spazi e con nuove persone.
La scelta di vivere insieme un’esperienza dà senso all’elaborazione di una informazione che è del collettivo e contribuisce a restituire armonia ed equilibrio al collettivo intero.
Tutti coloro i quali hanno perso un gemello prima ancora di nascere hanno quel desiderio di connessione e fusione, di intimità profonda e di contatto totale con l’altro, che forse sarà ciò che permetterà di costruire anche legami più sinceri, trasparenti e profondi tra chi è presente qui e ora e allo stesso tempo sentono forte sempre quella connessione con l’oltre, il dopo o prima, il senza tempo e chissà, forse sono tra quelli che sanno vedere possibilità al di là di ciò che sembra concretamente realizzabile e forse hanno anche il desiderio di impegnarsi per portare quell’ideale nel reale.
O forse più semplicemente Io sento questo.
Oggi chiedo a voi.
Grazie a che hanno desiderato portare questo film a Genova.
Grazie come sempre a chi ci ha prestato le sedie e
Grazie a chi il film l’ha realizzato:
Sceneggiatura ElisabettaZ
Regia
Montaggio
Musiche fabriziogrecchi roccocogliati
Grazie a tutti quelli che hanno scelto di esserci
E stanno collaborando a portare a Genova questi temi e organizzando spazi di confronto.
Aggiornamenti prossimamente.