24/07/2025
Un paziente 40enne, estremamente bisogno di cure urgenti in pronto soccorso (come il 92,8% degli utenti che ogni giorno intasa i PS italiani) avrebbe insultato e tentato di aggredire gli infermieri che si sarebbero rifiutati di preparagli la cena e di servirgliela.
I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Parma hanno denunciato un 40enne di origine straniera, accusato di minaccia nei confronti di un incaricato di pubblico servizio. L’episodio si è verificato alcuni giorni fa, intorno alle 13:30, quando una chiamata al 118 segnalava la presenza di un uomo che dormiva a terra in una zona del centro della città.
Un'ambulanza è prontamente intervenuta, prestando soccorso all'uomo. Valutata la situazione, i soccoritori laici hanno comunque ritenuto necessario il trasporto al pronto soccorso del Maggiore per ulteriori accertamenti. Al triage l'uomo non presentava apparentemente alcun sintomo di malessere fisico o motivo per essere trasportato in pronto soccorso, ma esprimeva con insistenza e arroganza la volontà di mangiare.
All'uomo è stato affidato nel frattempo un posto letto e classificato come codice verde, in attesa di poter definire meglio la sua condizione. Intorno alle 18:30, dopo aver dormito per circa cinque ore, il 40enne si è improvvisamente svegliato in preda a un'evidente stato d’agitazione, forse dovuto all’eccessiva fame. L'uomo ha iniziato a urlare, insultare e assumere un atteggiamento aggressivo, nei confronti anche di altri pazienti presenti nel reparto. I sanitari, accorsi per comprendere le ragioni del suo comportamento, sono stati pesantemente e ripetutamente minacciati qualora non avessero provveduto a fornirgli la cena.