
13/06/2025
Dare voce al cuore è un atto di coraggio.
La presentazione del mio primo romanzo *il viaggio di Iscah* di ieri sera - nell’ambito della rassegna letteraria “Giffoni che legge” - è stata, ancora una volta, una rivoluzione silenziosa e delicata di anime.
Guardarci negli occhi, portare alla luce una storia che sdogana il dolore (nelle sue differenti vesti), che lo libera dal giudizio e lo rende portale di rinascita - nella sala degli affreschi raffigurante la Resurrezione- è Amore.
Perché l’esperienza universale del dolore, è diventata qualcosa da controllare, tacere, reprimere. Ma se la condizione umana si è evoluta con questo fenomeno, invece di renderlo un nemico da ignorare e rifuggire, andiamogli incontro. Passiamoci attraverso; non perpetriamo un delirio di onnipotenza che porta solo guerre interne e stermini di qualsiasi essere vivente su questa terra.
Ecco perché è importante, dare voce al cuore, farsi da ponte: perché rende LIBERƏ.
Grazie ancora gvp
Per avermi dato questa opportunità in una terra che mi ha adottata, portandomi a guarire in profondità delle radici alquanto malmesse.
🍃