
18/05/2025
Durante il convegno “I giovani oggi: tra desiderio e paura del futuro”, abbiamo parlato di accettazione e complessità, esplorando le tensioni tra due forze fondamentali dell’esperienza umana: il desiderio e la paura. Dopo un dialogo tra queste due voci, è emersa una consapevolezza importante: in un mondo saturo di stimoli e aspettative, spesso i ragazzi faticano a desiderare. La velocità, la continua ricerca di successo ci fanno dimenticare la bellezza della lentezza, del non sapere, del cercare.
Forse il nostro compito, come adulti, è quello di restituire dignità al tempo e allo spazio, proteggendo il terreno in cui i ragazzi possono crescere a modo loro, nei loro tempi e nei loro ritmi. Ognuno è una pianta unica, che ha bisogno di radicarsi prima di sbocciare, e ha bisogno di un ecosistema che lo accolga e lo sostenga mentre si confronta con il mondo.
A volte, per trovarsi, non serve aggiungere. A volte basta lasciare spazio. 🌱