“Home Care Premium” 2014
Assistenza Domiciliare alle persone Non Autosufficienti
Home Care Premium è un'iniziativa di INPS Gestione Dipendenti Pubblici che finanzia progetti innovativi e
sperimentali di Assistenza Domiciliare. Tali progetti sono diretti agli iscritti di INPS Gestione Dipendenti Pubblici (dipendenti e pensionati della
Pubblica Amministrazione) e ai loro familiari (figli, genitori e
coniugi conviventi), in condizione di Non
Autosufficienza. Il progetto ha lo scopo non solo di sostenere e definire interventi diretti economici e/o assistenziali, ma
anche di supportare la comunità degli utenti nell'affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo
status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari. Per questo, ampio spazio di intervento a carico
dell'Istituto viene dedicato alle attività di informazione, consulenza e formazione. Le prestazioni contenute nel progetto
Il progetto innovativo di Assistenza Domiciliare si attesta su prestazioni socio assistenziali di supporto alla
non autosufficienza e allo stato di fragilità, con un'attenzione all'eventuale necessaria integrazione socio
sanitaria. I servizi previsti sono:
1. prestazioni economiche prevalenti che vengono erogate direttamente dall’INPS gestione
dipendenti pubblici per i costi sostenuti per l’Assistente Familiare (da € 200,00 a € 1.200,00 mensili
in relazione all’ISEE e al punteggio di valutazione del grado di Non Autosufficienza);
Belluno,
Chies d’Alpago,
Farra d’Alpago,
Forno di Zoldo,
Limana,
Longarone,
Ospitale di
Cadore,
Pieve d’Alpago,
Ponte nelle Alpi,
Puos d’Alpago,
Soverzene,
Tambre,
Zoldo Alto,
Zoppè di Cadore. Agordo,
Alleghe,
Canale d’Agordo,
Cencenighe Agordino,
Colle Santa Lucia,
Falcade,
Gosaldo,
La Valle Agordina,
Livinallongo del Col di
Lana,
Rivamonte Agordino,
Rocca Pietore,
San Tomaso Agordino,
Selva di Cadore,
Taibon Agordino,
Vallada Agordina,
Voltago Agordino. Auronzo di Cadore,
Borca di Cadore,
Calalzo di Cadore,
Cibiana,
Complico Superiore,
Cortina d’Ampezzo,
Danta di Cadore,
Domegge di Cadore,
Lorenzago di Cadore,
Lozzo di Cadore,
Perarolo,
Pieve di Cadore,
San Nicolò di
Comelico,
S.Pietro di Cadore,
S.Stefano di Cadore,
San Vito di Cadore,
Sappada,
Valle di Cadore,
Vigo di Cadore,
Vodo di Cadore. Comuni di:
2. prestazioni integrative a supporto del percorso assistenziale del beneficiario mediante servizi
professionali domiciliari ed extra domiciliari, nonché supporti e servizi assistenziali ed accessori:
l'intervento a domicilio di OSS, interventi presso il Centro Diurno o servizi residenziali, servizi di
accompagnamento/trasporto, consegna pasti a domicilio, acquisto di ausili e strumenti tecnologici
di domotica tali da ridurre il grado di non autosufficienza, percorsi di integrazione scolastica per
studenti con disabilità (ex art. 13 co 3 legge 104/92) e con diagnosi di DSA (ex legge 170/2010). Tali prestazioni sono fornite, secondo competenza, dall’Azienda ULSS o dai Servizi di Assistenza
Domiciliare dei Comuni e delle Comunità Montane, con il contributo dell'INPS Gestione Dipendenti
Pubblici. Le attività sono finanziate dal Fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello
0,35% sulle retribuzioni del personale della Pubblica Amministrazione in servizio. Chi ne beneficia
Le prestazioni socio assistenziali contenute nei progetti di Assistenza Domiciliare si rivolgono agli Utenti
dell ' INPS Gestione Dipendenti Pubblici , cioè ai dipendenti e pensionati pubblici, ai loro coniugi conviventi e
familiari di primo grado (genitori e figli), non autosufficienti. I beneficiari devono:
1. essere residenti in un Comune afferente all'area territoriale dell'A. ULSS n. 1 di Belluno;
2. rientrare in parametri di gravità assistenziale. Cosa è necessario per poter accedere al beneficio
1. Avere il codice PIN on line dell'INPS che si può richiedere:
- on line, sul sito www.inps.it, attraverso la procedura “PIN on line” > “Richiedi PIN”;
- tramite Contact Center Inps chiamando il numero verde 803164; per le chiamate da telefoni cellulari è
disponibile il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico del
chiamante.
2. Aver predisposto presso il CAF una Dichiarazione Unica Sostitutiva finalizzata all'acquisizione di una
certificazione ISEE Sociosanitaria riferita al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario (ISEE
Sociosanitaria residenziale nel caso di utenti inseriti in Struttura Residenziale), in corso di validità al
momento della presentazione della domanda come previsto dal nuovo Regolamento di cui DPCM
159/2013.
3. Se il beneficiario è un familiare di primo grado (genitore o figlio) o è il coniuge convivente deve essere
richiesta l’Iscrizione presso l'anagrafe dell'INPS Gestione Dipendenti Pubblici (se non già
precedentemente effettuata), compilando il modulo scaricabile dalla sezione “Modulistica” all'interno
del sito www.inps.it e inoltrandolo alla sede INPS competente:
- personalmente agli Sportelli INPS;
- via PEC all'indirizzo direzione.provinciale.belluno@postacert.inps.gov.it ;
- via fax al numero 0437 27540
La domanda di assistenza domiciliare deve essere presentata esclusivamente per via telematica
accedendo dalla Home page del sito istituzionale www.inps.it dalle ore 12.00 del giorno 2 febbraio 2015
fino alle ore 12.00 del giorno 27 febbraio 2015. Per informazioni e consulenza