USB Lucera

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Comunicato StampaUnione Sindacale di Base  Con profondo dolore e indignazione, l'Unione Sindacale di Base comunica la tr...
31/03/2025

Comunicato Stampa

Unione Sindacale di Base

Con profondo dolore e indignazione, l'Unione Sindacale di Base comunica la tragica scomparsa di Gianluigi Esposito, nostro iscritto e stimato operatore ecologico, vittima di un'aggressione sul luogo di lavoro mentre svolgeva con dedizione la sua mansione.

La perdita di Gianluigi rappresenta non solo una tragedia personale e familiare, ma anche un grave monito sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, che troppo spesso vengono trascurate. Nessuno dovrebbe temere per la propria vita mentre svolge il proprio lavoro, e questa drammatica vicenda ci ricorda quanto sia urgente e necessario garantire la tutela dei lavoratori.

L'Unione Sindacale di Base si stringe attorno alla famiglia di Gianluigi in questo momento di immenso dolore e ribadisce il proprio impegno per la sicurezza e la dignità di tutti i lavoratori. Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.

Invitiamo le istituzioni e le aziende a collaborare attivamente per prevenire simili tragedie, adottando misure concrete e efficaci per garantire la sicurezza sul lavoro. La memoria di Gianluigi deve essere un simbolo di lotta per un futuro in cui nessun lavoratore debba più affrontare rischi simili.

Unione Sindacale di Base

Al Sindaco del Comune di LuceraAgli Assessori Comunali Ai Consiglieri ComunaliAi cittadini del Comune di Lucera Comunica...
01/10/2024

Al Sindaco del Comune di Lucera
Agli Assessori Comunali
Ai Consiglieri Comunali
Ai cittadini del Comune di Lucera

Comunicato stampa
Oltre la normativa esiste anche il buon senso.
Signor Sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza, opposizione e ai cittadini tutti.
Con grande preoccupazione, desideriamo portare alla v/s attenzione una situazione di potenziale ingiustizia che ci è stata recentemente segnalata. In merito alla nuova gara d’appalto dei servizi di parcheggio comunali e al subentro della nuova società, è stata esclusa una lavoratrice, nonostante la cd. Clausola di salvaguardia. Questa donna, vedova, mono reddito e con carichi familiari non ha potuto partecipare al corso di Ausiliari del traffico, requisito richiesto dal nuovo datore di lavoro, per mancanza del diploma di scuola media inferiore e patente di guida. Pertanto, questa dipendente dopo anni di meritevole servizio di parcheggiatore, ad oggi, si trova improvvisamente senza una occupazione e senza reddito. La decisione di escluderla dal lavoro, se confermata, rappresenterebbe una grave ingiustizia contraria a tutti i principi di equità ed inclusione sociale. Ricordiamo che questa donna con la precedente cooperativa aveva un contratto part-time di 3 ore al giorno e ci sembra difficile che l'azienda subentrante non possa ricollocarla in altre mansioni e tantomeno ci sembra assurdo che il Comune di Lucera prima della gara di appalto non abbia verificato le condizioni del personale in forza al fine di tutelare la continuità lavorativa di tutti i dipendenti.
Confidiamo che in questa vicenda si trovi una soluzione il prima possibile al fine di restituire dignità alla lavoratrice, ad una vedova e ad una madre con familiari a carico. Non è giustificabile, pertanto, appellarsi ad una normativa per spiegare tale ingiustizia, ci vuole anche buon senso per garantire a tutti pari opportunità indipendentemente dal loro status sociale.
Lucera 01 ottobre 2024 /esecutivo USB
Giuseppe Ienco

25/09/2024
RICHIEDENTE ASILO DEPORTATO DA FOGGIA IN GUINEA IN POCHE ORE, IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE:BASTA SOPRUSI CON...
31/07/2024

RICHIEDENTE ASILO DEPORTATO DA FOGGIA IN GUINEA IN POCHE ORE, IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE:
BASTA SOPRUSI CONTRO I BRACCIANTI!
Ieri 30 luglio 2024 si è consumata una gravissima violazione del diritto di asilo e più in generale dei diritti fondamentali delle persone migranti in Italia.
Un cittadino guineano, Camara Sekou, schierato da tempo al fianco delle lotte dei braccianti dell’USB nelle campagne del foggiano, si è recato nella giornata di ieri in Questura a Foggia per formalizzare la propria richiesta di protezione internazionale.
L’appuntamento, inizialmente fissato al 3 luglio, era stato ricalendarizzato a ieri senza una apparente motivazione: in verità la Questura ha ordito una vera e propria imboscata, pianificata per procedere ad un’espulsione lampo, volta ad impedirgli illegittimamente di formalizzare una richiesta di protezione internazionale.
Nonostante Camara fosse in Italia da più di otto anni, temesse per la sua vita in caso di rientro in Guinea (in quanto militante in un partito dell’opposizione attualmente bandito dalla giunta militare al potere in Guinea), nonostante fosse assunto da un’azienda agricola di San Severo come bracciante agricolo, nonostante fosse titolare di un regolare contratto di affitto nel comune di Foggia, il suo diritto di asilo e alla vita privata e familiare, garantito dall’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, sono stati brutalmente violati da un provvedimento di espulsione della Prefettura di Foggia e dal conseguente provvedimento di allontanamento della Questura di Foggia, all’interno del quale non è stato fatto alcun riferimento né alla richiesta di protezione internazionale presentata né ai nuovi motivi addotti.
Ammanettato e caricato su una macchina diretta all’aeroporto di Fiumicino, nel giro di poche ore Camara viene strappato dalla sua dimora, dal suo luogo di lavoro, dai suoi affetti, per trovarsi imbarcato in serata su un volo diretto in Guinea, scortato da agenti armati, senza null’altro che i vestiti che aveva addosso, trattato peggio di un criminale.
Tuttavia Camara non ha alcuna colpa e non ha commesso alcun reato, se non quello di essere considerato uno “straniero” agli occhi di questo governo razzista e xenofobo e dei suoi scagnozzi che realizzano in tutta efficienza una violazione del diritto internazionale, con l’impiego di numerosi mezzi e personale di cui invece quotidianamente lamentano la mancanza, compresi tre agenti della Questura di Foggia che attualmente si trovano in Guinea - a spese dei contribuenti - per portare a compimento questa meschina operazione di polizia, neanche fosse Toto Riina.
Riteniamo responsabili di questa vera e propria deportazione la Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, il Prefetto e il Questore di Foggia che nonostante innumerevoli tavoli, riunioni e incontri, infarciti di buoni intenti e grandi promesse, continuano ad accanirsi nei confronti delle migliaia di lavoratori migranti che abitano nella provincia di Foggia e contribuiscono ogni giorno alla tenuta del settore agricolo di questo territorio.
Siamo scossi e turbati per questo vile atto nei confronti di un nostro compagno che impugneremo per le vie legali, così come trascineremo il governo italiano davanti alla corte di giustizia europea per rispondere di questo sopruso.
Ma a prescindere dagli strascichi giudiziari, non possiamo restare in silenzio contro le ingiustizie e i soprusi sulla pelle dei dannati della terra che devono fare i conti ogni giorno non solo con lo sfruttamento nei campi ma anche con questa violenza istituzionale che infierisce sulle loro già precarie condizioni di vita, sebbene sulle loro braccia e sul loro sudore si reggono l’economia e il futuro delle nostre campagne.
Foggia, 31 luglio 2024.
USB Lavoro Agricolo

COMUNICATO STAMPAAlla luce degli sviluppi recenti riguardanti il servizio di raccolta porta a porta nel comune di Lucera...
31/07/2024

COMUNICATO STAMPA

Alla luce degli sviluppi recenti riguardanti il servizio di raccolta porta a porta nel comune di Lucera, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione e insoddisfazione, anche alla luce del paventato aumento della Tari, e ancor di più, a seguito delle incaute dichiarazioni espresse dall’assessore delegato alla Raccolta Rifiuti circa l’operato degli addetti al sevizio.
Da anni, la nostra città ha implementato il servizio di raccolta porta a porta con l’obbiettivo di apportare benefici alla collettività in termini economici, di servizi e occupazionali.
Tuttavia, la realtà è ben diversa.
Non solo la cittadinanza non ha ricevuto alcun beneficio economico o miglioramento nei servizi, ma sta per subire un aumento significativo della tassa sui rifiuti fino al 15%.
Le recenti dichiarazioni dell’assessore Buonavitacola, che attribuisce parte della responsabilità dell’aumento della tassa alla società Tecneco che “non avrebbe tutti i dipendenti efficienti e ligi al proprio dovere”, come riferito anche dagli organi di stampa, sono da restituire al mittente.
E’ importante ricordare che la vigilanza sull’efficienza dei servizi spetta proprio a voi, caro sindaco, assessori e consiglieri.
Siete stati ligi ed efficienti nel fare il vostro dovere?
Vi chiediamo di considerare quanto segue:
Siete a conoscenza che le unità lavorative dei dipendenti addetti allo spazzamento di quartiere sono state ridotte e che quelli utilizzati sono parzialmente inabili o/e con rilevanti limitazioni al lavoro causate dal sovraccarico di lavoro dovuto al porta a porta effettuato in questi anni?
Siete a conoscenza che gli addetti al porta a porta sono costretti a lavorare correndo avanti e indietro compreso il carico di spazzatura da portare con sé, poiché il servizio viene effettuato in fasce orarie ad alta intensità di traffico, mettendo a rischio la propria salute rendendo insostenibile tale attività?
Siete a conoscenza che i mezzi utilizzati per la raccolta sono spesso strapieni e privi di dispositivi di sicurezza adeguati e questo mette a repentaglio la vita dei lavoratori e la qualità del servizio?
Siete a conoscenza dell’utilizzo di spazzatrici stradali inefficienti che scarseggiano d’acqua e degli operatori sprovvisti di dispositivi di protezione individuale i quali utilizzano soffianti a scoppio che sollevano dal manto stradale polveri sottili pericolose per sé e per la salute dei cittadini?
Siete a conoscenza che la Tecneco utilizza in modo sproporzionato, pratica, questa, ingiusta e contraria agli interessi dei lavoratori e della comunità, l’assunzione di lavoratori interinali part-time, anche senza esperienza, con enorme utilizzo di ore di straordinario, pur in presenza di lavoratori anch’essi part-time i quali invece attendono da anni una stabilizzazione?
Per il momento ci fermiamo a questo.
Nel frattempo l’assessore Buonavitacola è invitato ad avere più rispetto per i lavoratori e ad essere più “ligio ed efficiente” nello svolgere il proprio compito, mentre si chiede al comune di Lucera di affrontare queste problematiche con urgenza, onde garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per i dipendenti, di concerto con le organizzazioni sindacali di categoria.
La colpa non può ricadere sempre e solo sui lavoratori.
E’ tempo di agire assumendosi ciascuno le proprie responsabilità.

/esecutivo USB lavoro privato Igiene Ambientale
Giuseppe Ienco

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Lucera

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