Mila Bezzon - Counselor e Naturopata

Mila Bezzon - Counselor e Naturopata Counselor e Naturopata
Incontri individuali e di gruppo
Ideatrice di
PROGETTO IO STO BENE Se vuoi approfondire, conosciamoci. Felice che tu sia arrivato qui.

Benvenuto in questa mia pagina, dove l'interesse principale è rivolto al Benessere a 360° e alla Salute corpo-mente. Qui puoi incontrare argomenti di Naturopatia (insieme di discipline naturali per migliorare la qualità di vita) e argomenti di Counseling (idee per lo sviluppo delle risorse personali e il miglioramento delle relazioni interpersonali). Grazie
Mila

Andrea – 55 anni – “Mila, è da circa 3 anni che non mi ammalo… neanche un raffreddore o un colpo di tosse…  ho raggiunto...
20/08/2025

Andrea – 55 anni – “Mila, è da circa 3 anni che non mi ammalo… neanche un raffreddore o un colpo di tosse… ho raggiunto forse un equilibrio tra corpo e mente?”

Sì, questa è una possibilità concreta. Quando il sistema corpo-mente è in buon equilibrio, il sistema immunitario tende a funzionare meglio e diventa più efficace nel prevenire o contenere le infezioni. Ecco Andrea alcuni fattori che possono aver contribuito:

✅ Gestione dello stress: Lo stress cronico indebolisce il sistema immunitario; una mente più stabile è capace di auto regolarsi
✅ Alimentazione equilibrata: Anche senza rigidità, una buona qualità alimentare sostiene il microbiota e quindi l’immunità.
✅ Sonno e riposo: Un buon recupero è fondamentale.
✅ Relazioni e senso di scopo: Sentirsi in connessione, avere attività che ci nutrono interiormente è salutare.
✅ Movimento e natura: Se negli ultimi anni hai mantenuto una certa attività fisica o contatto con l’ambiente naturale, anche questo incide moltissimo.

Poi, naturalmente, c’è anche una componente genetica e ambientale, ma tre anni senza nemmeno un raffreddore è un indicatore forte che il tuo organismo non è stato in stato di vulnerabilità.

Dal punto di vista psicosomatico e simbolico, il fatto di non ammalarsi per così tanto tempo può rappresentare diversi livelli di significato:

1. Capacità di integrazione del conflitto interno
La malattia, simbolicamente, è spesso un “linguaggio del corpo” che segnala un conflitto psichico o un bisogno non ascoltato. Il fatto che non compaiano sintomi potrebbe indicare che:
riesci a dare spazio alle emozioni senza reprimerle troppo; hai un buon dialogo tra le parti di te (quella che vuole fare, quella che vuole riposare, ecc.).

2. Autonomia e forza dell’Io
Un corpo che non si ammala a lungo esprime un Io che non ha bisogno di fermarsi per forza. La malattia, in chiave simbolica, a volte è una pausa obbligatoria per riorganizzarsi. Il fatto Andrea, che tu non abbia avuto questa necessità indica che hai trovato altre modalità per rigenerarti (pause consapevoli, attività creative, momenti di introspezione).

3. Una soglia di resilienza alta
Il sintomo, oltre che messaggio, è anche una valvola di sfogo quando la tensione interna è eccessiva. Se questa tensione non esplode in malattia, significa che la tua capacità di elaborare e trasformare emozioni è molto alta. Questo è un segnale di adattamento evolutivo buono.

4. Il lato ombra (da considerare)
Non ammalarsi mai non è sempre e solo positivo: a volte può coincidere con un controllo molto forte o con il fatto di non concedersi mai una vulnerabilità. Se il corpo non “costringe” a fermarsi, è perché la mente non lascia spiragli? Nel tuo caso, però, dalle cose che mi racconti, mi sembra che tu ti permetta introspezione e cura, quindi non sembra un segno di rigidità.

Simbolicamente, potresti essere in una fase della vita in cui il tuo sistema ha trovato un ritmo, un’armonia sufficiente a evitare la necessità di crisi somatiche.

M

Tutti noi ci troviamo immersi tra mille proposte di diete alimentari, mille teorie caloriche che variano a seconda della...
18/08/2025

Tutti noi ci troviamo immersi tra mille proposte di diete alimentari, mille teorie caloriche che variano a seconda della moda e dell’influenza storica… dunque inevitabilmente ci si sente confusi. E’ fondamentale allora ricordare che noi e il nostro corpo, siamo molto di più di un mero calcolo tra carboidrati e proteine.

Rossella mi dice: “Ho mangiato molto in questi giorni, più del mio solito. Secondo te Mila, c’entra questo con la tensione interiore che sto vivendo, oppure è una scusa?”

Da quello che mi racconti Rossella, non sembra affatto una “scusa”: spesso i cambiamenti emotivi e interiori si riflettono sul corpo, e in particolare sull’alimentazione. Il desiderio di zuccheri potrebbe avere diversi significati legati al passaggio interiore che si sta vivendo. Per esempio:

Consolazione e sicurezza
Lo zucchero dà piacere immediato e un senso di conforto. Durante un periodo in cui stai “dialogando con parti interiori”, il corpo può cercare una ricompensa o una stabilizzazione emotiva.
Energia per affrontare tensioni inconsce
Attraversare periodi complessi può essere faticoso a livello psichico. Il corpo può richiedere più energia rapida, e il dolce è un modo immediato per ottenerla.
Riconoscimento di desideri e bisogni
Jung parlava di “funzioni compensatorie”: se la coscienza è impegnata a mediare con alcune difficoltà, il corpo può compensare con piaceri immediati per ristabilire equilibrio.
Simbolismo di dolcezza
Inoltre il dolce può rappresentare una ricerca di dolcezza interna e sicurezza, ma sul piano corporeo.
Rossella, non è una scusa la tua, dunque nulla di errato: il corpo sta reagendo a una tensione interna. Non è solo gratificazione superficiale, ma un segnale che stai attraversando un cambiamento.

E’ importante spostarci da un ideale alimentare – spesso inteso come rigoroso e perfetto – noi siamo come la natura, in mutazione costante, dunque perchè non permetterci di assecondare le nostre onde emotive? Tuttavia, la differenza sta nell’osservare se mangiamo zuccheri inconsapevolmente e senza piacere, in quanto può diventare un eccesso. Oppure, se lo si fa consapevolmente e con dolcezza, riconoscendo che serve energia e piacere, allora diventa parte del processo di integrazione.

Iniziamo da qui 🙂

M

Alcuni di noi avrebbero voluto esserlo. Altri avrebbero voluto esserlo meno. Sincerità: ma come si fa?
28/07/2025

Alcuni di noi avrebbero voluto esserlo. Altri avrebbero voluto esserlo meno. Sincerità: ma come si fa?

Sincerità. Molti la confondono con la verità assoluta, con il dire tutto, sempre, comunque.Ma la sincerità… ha un altro sapore.

Mila mi sembra di essere stata in vacanza una settimanaDovevi lasciarmi liSento una pace indescrivibileMi sento leggera ...
21/07/2025

Mila mi sembra di essere stata in vacanza una settimana
Dovevi lasciarmi li
Sento una pace indescrivibile
Mi sento leggera e più libera
Una sorpresa per me sentimi così rilassato
Queste sono alcune delle sensazioni riportate dalle persone che hanno provato la tecnica di DEEP MIND – mente profonda.



“Non è la volontà la prima facoltà dell’uomo, ma l’immaginazione” C.G.JUNG

Cos’è il Deep Mind



Si tratta di un breve percorso benefico ad immagini, evocate e spontanee (vi racconto una particolare storia, con una particolare tecnica), che induce ad una modificazione positiva della coscienza.

È un viaggio nel profondo. Una sorta di “massaggio per la mente”, così lo definiva il mio professore psicoterapeuta Dott. Maltempi, mentre ci insegnava come acquisire al meglio il modo per accompagnare i nostri clienti nelle opportunità della loro mente profonda.

Questa tecnica creata dai docenti di Riza Psicosomatica, può incoraggiare i meccanismi di auto guarigione che ciascuno di noi possiede e dare accesso a risorse di cui non siamo consapevoli.



Chi può essere utile:

A chi soffre di stati di ansia
A chi cerca altre soluzioni oltre quelle che possiede, rispetto ad un disagio
A chi si sente appesantito dalle vicissitudini della vita
A chi cerca un modo per imparare a trovare dentro di sé un luogo di pace
A chi è curioso di andare oltre la soglia di ciò che conosce di sé


E tu conosci questa tecnica di benessere?

“Abbassa la soglia della coscienza… lì troverai le soluzioni” BAUER

M

Poca energia?Ecco la soluzione naturale, veloce, economica, salutare!ROSMARINO VIVFICANTE!Il suo nome significa “rugiada...
16/07/2025

Poca energia?
Ecco la soluzione naturale, veloce, economica, salutare!
ROSMARINO VIVFICANTE!

Il suo nome significa “rugiada di mare” e già ci porta ad immaginare la forza del mare. Così questa pianta dona a corpo e mente un energia tale da sciogliere nodi tensivi e irrigidimento muscolare.

Il Rosmarino è pianta SOLARE per eccellenza, quindi di ATTIVITA’. Ha effetti benefici sull’apparato cardiocircolatorio, ripulisce le arterie dal colesterolo, dona elasticità ai tessuti della pelle, è funzionale per il fegato e agisce sul sistema nervoso autonomo come ANTISTRESS.

In OLIO ESSENZIALE – bastano poche gocce nel diffusore d’aromi per goderne il beneficio, con la respirazione le sue proprietà entrano e agiscono su corpo e mente. (aggiungi due gocce di olio essenziale di limone... una favola di sinergia).

In TINTURA MADRE – le gocce idroalcoliche sono un ottimo tonificante quando manca energia, funge da leggero analgesico, espettorante e antiossidante.

In CUCINA – usalo dome vuoi, meglio se tagliuzzato e messo sopra la pietanza a crudo – io sul riso aggiungo altre spezie (menta, timo limoncino, basilico) e un buon olio. Oppure lascia che il suo aroma si diffonda sul pesce o la carne calda.

DIVERTITI se sei in passeggiata e incontri un cespuglio di rosmarino a sfregare con le dita i suoi aghetti, annusa e respira profondamente…madre natura ci regala oli essenziali puri (depositati sugli aghetti) se iniziamo ad accorgerci di ciò che ci circonda!

Prova 🙂

Siediti e pensa. Puoi cambiare idea.Può capitare.Di non essere poi così sicuri della scelta fatta.Sembrava giusta “sulla...
02/07/2025

Siediti e pensa. Puoi cambiare idea.

Può capitare.
Di non essere poi così sicuri della scelta fatta.

Sembrava giusta “sulla carta”, ma qualcosa dentro stona.
La testa dice “sì, va bene”, ma dentro, piano piano, qualcosa sussurra:
“Non da quella parte”… “Non così”.

Ecco. Quello è il momento.
Il momento in cui non si va avanti a forza.
Ci si siede.
Ci si ferma.
Si ascolta. Si aspetta.

E si ricorda una cosa semplice ma potente:
Puoi cambiare idea.

Non sei una promessa da mantenere a tutti i costi.
Se ti accorgi che non è più tua, quella strada,
puoi tornare indietro.
Puoi deviare.
Puoi respirare di nuovo.

Siediti. Pensa. Puoi.
M

Luca sta facendo un percorso con me. Aveva un disagio emotivo legato all'ansia. Ma oggi decide di parlarmi del corpo. "M...
30/06/2025

Luca sta facendo un percorso con me. Aveva un disagio emotivo legato all'ansia. Ma oggi decide di parlarmi del corpo. "Mila questo caldo mi sta facendo impazzire - entra in studio soffiando e sbuffando - c'è qualcosa che potrei prendere di naturale? davvero troppo caldo e sudo molto, e sarà ancora più caldo."

LA MIA REGOLA DI BENESSERE prima di tutto,

riguardo qualsiasi disagio non è aggiungere qualcosa ma TOGLIERE.

Dunque in specifico:

1. ALIMENTAZIONE . Togli o limita in modo importante in questo momento, i cibi che riscaldano il corpo: caffè, energy drink , alcolici... - sì anche la birra ;-) fresca - i dolci , la cioccolata, salumi, patatine, i fritti e i cibi elaborati o troppo speziati piccanti. Questi ultimi irritano l'apparato gastrico e aumentano la sensazione di calore.

2. ABBIGLIAMENTO . Scegli dal tuo armadio i capi con i tessuti più traspiranti da indossare: cotone e lino. I tessuti sintetici trattengono il tuo calore. Opta per colore chiari: bianco, beige, pastello. I colori scuri assorbono, aumentando quindi la sensazione di calore. Prediligi abiti larghi e comodi così che l'aria possa circolare tra la pelle e il tessuto.

3. COMUNICAZIONE . E' più importante di quanto non si creda! Dire costantemente che è caldo, non farà altro che orientare la nostra mente al lamento e al disagio. Spesso lo si continua a dire... perchè così fan tutti. Tuttavia non è una scelta che aiuterà a rinfrescare. Ma cosa fare se qualcuno ci dice che fa caldo, ed è in attesa del nostro consenso? Spesso ribadiamo che è caldo e sbuffiamo anche noi, MA è possibile anche rispondere: "... e per fortuna oggi abbiamo molti modi per trovare un pò di refrigerio..." . All'interno di questa frase c'è uno sguardo allargato alla situazione, c'è un assunzione di possibilità risolutiva, c'è la parola fortuna e refrigerio. E se provi a dirla... posso garantirti che ti sentirai anche un pò meno accaldato. Prova :-)

La scelta delle nostre parole, ogni giorno incide sul nostro benessere psico fisico.

4. TISANA RINFRESCANTE . Le erbe che più danno sollievo ad un corpo in questo periodo sono: MENTA, IBISCO, MELISSA. Puoi chiedere in erboristeria un mix di queste tre piante in taglio tisana. Lascia in infusione pochi minuti e sorseggia anche fredda. Hanno proprietà dissetanti, rinfrescanti, calmanti e antiossidanti.

Poi chiedo a Luca cosa c'è di buono in questo caldo afoso?

Riflette un pò....

Poi dice: "...e' un ottima scusa per salire in montagna ogni week end, ...per lasciarmi i capelli bagnati dopo la doccia e non utilizzare il phon, ...mi sembra anche di mangiare meno e lentamente come fossi svogliato nel farlo.. non è da me (e scoppia a ridere), ....uhhh Mila ecco la cosa più miracolosa di questo caldo... quando stendo i panni si asciugano istantaneamente (e riscoppia a ridere)!

Questo vuol dire ALLARGARE LO SGUARDO.

Luca esce dallo studio e mi dice: Accidenti Mila ho quasi un brivido di freddo! ;-)

Che di tanto in tanto, sorridere anche riguardo i nostri disagi e una forma di guarigione! M

Stare da soli. Un giorno a lezione, il mio professore ci disse: Se non riuscite a stare piacevolmente in vostra compagni...
26/06/2025

Stare da soli. Un giorno a lezione, il mio professore ci disse: Se non riuscite a stare piacevolmente in vostra compagnia… come pensate di essere una buona compagnia per qualcun altro? Una farse che mi colpì.

Siamo tutti a cercare qualcuno – il più delle volte, diciamo la verità – nella speranza che una volta incontrato egli possa alleviare i nostri disagi, alleviare quel “male di vivere” che è naturalmente insito negli esseri umani.

E questa ricerca lì fuori, anelata come il Sacro Graal, spesso non da i risultati immaginati. Perchè, che lo si voglia o meno, quella “cosa dentro” che non sta bene in propria compagnia, non può mai essere ingannata da altro da noi. Dunque, ci dobbiamo proprio sprofondare in quell’inquietudine della nostra prima solitudine. Diventa necessario incontrarla. Con sofferenza spesso. Inevitabile. Ma poi, poi… accade… che ti incontri. E non è male. Non è affatto male. Anzi. Qualcosa di nuovo si apre.

M

Leggi le parole dello psicologo
✏️ S. B. Kaufman
“La mente creativa”

Stare da soli, non significa necessariamente essere soli.

La solitudine può denotare maturità emotiva, un sano sviluppo psicologico e facilitare i nostri processi creativi.

Capacità immaginativa, passione, sogni ad occhi aperti, SOLITUDINE, intuizione, sensibilità, capacità di trasformare le avversità in opportunità e pensiero fuori dal coro… sono tutti aspetti della personalità nei quali i creativi si differenziano dalle persone comuni e diventano straordinari.

articolo dedicato a E.

“Avrei bisogno di più attenzioni dal mio partner”“Ho bisogno di un amico vero”“Avrei bisogno di qualcuno che mi desse le...
18/06/2025

“Avrei bisogno di più attenzioni dal mio partner”
“Ho bisogno di un amico vero”
“Avrei bisogno di qualcuno che mi desse leggerezza e sorrisi”

Sono frasi che forse abbiamo pronunciato tutti.

Il modo più facile di guarire un bisogno, è DARE ☀️ ciò di cui sentiamo d’aver bisogno.
Certo, può sembrare un paradosso, in realtà in qualsiasi tipo di RELAZIONE, i nostri bisogni sono esattamente, ad un livello più profondo, ciò che siamo “chiamati” a dare.
Quando riusciamo a dare agli altri ciò di cui pensiamo di aver bisogno da loro, il nostro bisogno è RISOLTO. ✅
Aspettare che qualcun altro soddisfi i nostri bisogni, rappresenta un vero e proprio complotto personale contro la nostra stessa CRESCITA🌱 .
Oggi, osserviamo le nostre necessità, prendiamoci la responsabilità di portarle dentro la relazione e scegliamo di colmare quell’ambito. Assumiamo così il ruolo di leader ✨ della nostra qualità di vita, poiché siamo nella posizione di fare qualcosa di buono per noi e per gli altri.



“Ciò di cui penso d’aver bisogno, è ciò che sono chiamato a dare”
Dott. C. Spezzano



I libri 📚 che vi consiglio a riguardo:
📌”Alla ricerca delle coccole perdute” Dott. G.C. Giacobbe
📌”Se ti ferisce non è amore” Dott. Chuck Spezzano
Prova 😊
M

Uscire dalla mentalità da vittima, si può. E si inizia dal riconoscere che tendiamo a dare spesso la colpa ad altre pers...
04/06/2025

Uscire dalla mentalità da vittima, si può. E si inizia dal riconoscere che tendiamo a dare spesso la colpa ad altre persone della nostra "sventura". Se notiamo che spesso le nostre argomentazioni sono centrate sulla libertà che L'altro non mi da, sul fatto che l'altro non è come io vorrei... allora sto costruendo dentro di me un ambiente da vittima. E in quel luogo, che ormai abito da tempo, non si sta decisamente bene. Tuttavia a volte posso iniziare a riconoscere, che è di una certa comodità, quel luogo. Rappresenta il mio silenzioso alibi perfetto per giustificare la mia infelicità, la mia difficoltà, la mia incapacità. Sentimenti questi, assolutamente normali. Dunque perchè non iniziare ad osservare ciò che sento io? solo volgendo lo sguardo all'interno, posso osservare lucidamente la relazione tra me e altro da me.
M

“Ti sei abituato a costruire pensieri da vittima.
Bene, è tempo che incominci a costruire pensieri da uomo.

I pensieri da vittima che aveva costruito nel corso della sua vita marciavano a testa bassa, in fila uno per uno. Non è colpa mia… Non valgo nulla… Nessuno mi considera… Nessuno mi capisce.

IMMAGINA UNA CESTA E BUTTALI DENTRO.
Se desideri una cosa e pensi veramente di meritarla, smetti di chiederti perchè gli altri non te la danno. ALZATI e vai a prenderla”.

Da “L’ultima riga delle favole” Massimo Gramellini

"I sogni veri si manifestano solo quando, nella quiete del sonno, l'anima è libera da passioni e turbamenti" Platone
29/05/2025

"I sogni veri si manifestano solo quando, nella quiete del sonno, l'anima è libera da passioni e turbamenti"
Platone

insonnia ed erbe officinali

Ecco una frase emblematica di Alexandre Lowen – medico e psicoterapeuta fondatore della Bioenergetica, una disciplina ch...
14/05/2025

Ecco una frase emblematica di Alexandre Lowen – medico e psicoterapeuta fondatore della Bioenergetica, una disciplina che integra corpo e psiche nel lavoro terapeutico. Sosteneva che le emozioni represse si fissano nel corpo sotto forma di tensioni muscolari croniche.

Lowen riteneva che non esiste una vera separazione tra corpo e mente: le emozioni, i pensieri e i traumi si esprimono nel corpo e vi si radicano. Il corpo racconta la verità della persona, anche quando la mente mente a se stessa.

“Il corpo non mente mai” è un altra sua frase emblematica.

Ogni emozione non espressa crea una tensione cronica nel corpo. Queste tensioni bloccano il libero fluire dell’energia e limitano la vitalità dell’individuo. Il lavoro bioenergetico mira a sciogliere questi blocchi tramite esercizi fisici, respirazione e presa di consapevolezza emotiva.

Lowen sosteneva che non si può guarire solo con la parola. Il corpo va coinvolto attivamente, perché lì è conservata la memoria emotiva. Il ritorno alla salute e alla vitalità richiede una riconciliazione tra corpo e sentimento, portando la persona a “sentire di nuovo” — non solo con la mente, ma con tutto il suo essere.

E tu, lasci aprire il dialogo tra la tua mente e il tuo corpo? 🙂

M

Indirizzo

Via Dott. P. Ragazzoni, 36
Marostica
36063

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

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