Dott.ssa Di Biagio Giorgia Psicologa Clinica

Dott.ssa Di Biagio Giorgia Psicologa Clinica Psicologa Clinica
Responsabile Centro Clinico INCIPIT
•Mediatrice Familiare •VALUTAZIONI,DIAGNOS

29/08/2023
21/11/2022

In vetrina c'è Frida, un peluche di stoffa rosa fucsia, morbido e rassicurante, a forma di v***a per insegnare alle bambine, fin dall'asilo, come sono fatte. E c'è il libro pop up "Va**na and periods" per la materna. Per gli adolescenti, invece, la proposta è Taboo, ma in versione Sexexploration: il gioco di carte in cui ci si diverte a indovinare le parole, senza poterne dire alcune, qui serve per dare un senso a concetti sconosciuti o fraintesi sulla sessualità.

Benvenuti alla Tabooteca, la prima in Italia, inaugurata dall'Associazione Orlando al Centro di documentazione delle donne di Bologna. Un progetto pensato e sviluppato con il contributo della Regione per supportare percorsi educativi nell'ambito della sessualità. Giocando. I temi toccati sono contraccezione, anatomia, affettività, orientamenti sessuali e identità di genere.

"Molti di questi oggetti vengono dalla Francia, dove l'educazione su questi temi è da tempo materia di insegnamento a scuola", spiega Elena Lolli, capofila del progetto. "Da noi è ancora taboo, appunto, ma si tratta di parlare di ab**to e persino di menopausa, di educare alla differenze e al consenso".

L'articolo completo di Emanuela Giampaoli su Repubblica Bologna

28/10/2022

Un insegnante ha chiesto agli studenti di portare in classe un sacchetto di patate.

Disse loro di separare una patata per ogni persona che li aveva feriti o che in qualche modo aveva causato loro dolore. Poi dovevano scrivere il nome di ogni persona su ogni patata e metterle nel sacchetto.

Cominciarono a pensare, a ricordare e a scrivere una per una le persone che avevano fatto loro del male... Alcune borse sono diventate molto pesanti!

Il compito successivo era quello di portare con sé l sacco di patate per una settimana, ovunque andassero. Con il tempo le patate andavano a male ed era una seccatura portare sempre con sé il sacchetto e sentire la puzza.

Inoltre, la preoccupazione di non dimenticarlo da qualche parte li ha portati a non prestare attenzione ad altre cose importanti per loro.

E così gli studenti hanno capito la lezione che portarsi dietro i dispiaceri è dannoso come portarsi dietro le patate marce.

Quando diamo importanza a problemi irrisolti o a promesse non mantenute, i nostri pensieri si riempiono di tristezza, aumentando lo stress e rubando la gioia.

Perdonare e lasciare andare questi sentimenti è l'unico modo per riportare la pace e la calma.

WEB🤎CORAZON
♨️

16/10/2022
09/08/2022

La coazione emotiva a cui ci sottomette la tecnologia dell’immediatezza, ad esempio attraverso WhatsApp, sta annichilendo i principi della buona...

04/08/2022

In Italia cinque regioni non hanno un reparto di neuropsichiatria infantile: Val D’Aosta, Abruzzo, Marche, Molise e Calabria. Un ragazzo che ha bisogno di essere ricoverato, quindi, deve per forza spostarsi in un’altra regione. «Un’assurdità», commenta Stefano Vicari, professore di neuropsichiatria infantile all’Università Cattolica di Roma e responsabile del reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, reparto che ospita bambini e ragazzi fino ai 18 anni. «Le strutture sono poche. Ogni volta che devo dimettere dei pazienti che non sono di Roma e magari vengono da un’altra regione, mi ritrovo spesso senza strutture che li possano seguire dopo il ricovero», racconta Vicari. «Una volta mi è capitata in cura una ragazza che aveva tentato il suicidio ingerendo farmaci. Poche settimane dopo la ragazza è tornata perché aveva assunto nuovamente dei farmaci che la madre aveva lasciato sul tavolo. Questo è successo perché non c’era una struttura nella sua città che la potesse seguire dopo l’emergenza e perché i genitori non sempre sono in grado di farlo».

Leggi l'articolo completo sul Corriere della Sera

https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/sette/attualita/22_agosto_04/sempre-piu-ragazzi-tentano-suicidio-ma-sono-poche-strutture-che-possono-aiutarli-eec635da-0f28-11ed-ab90-1e61a5c98d2a_amp.html

21/07/2022

Stefano Vicari - Neuropsichiatra : «I bambini che al primo capriccio ottengono tutto, fanno fatica ad imparare ad autoregolare il proprio comportamento e a reggere la frustrazione. Resta fondamentale la possibilità di insegnare al bambino a controllare i propri impulsi, ad autoregolarsi, a gestire le proprie emozioni negative. Se un bambino di due anni mi chiede una cosa, io gli dico di no e lui inizia a piangere, devo restare fermo sulla mia decisione. Spesso, i genitori manifestano una certa difficoltà a gestire i capricci e il pianto del proprio figlio. Molti genitori, nel vedere il bambino piangere, si angosciano. Da adulti, bisognerebbe porsi dal punto di vista del bambino. Se, ad esempio, il papà dice di no; poi, interviene il nonno e dà al piccolo ciò che ha chiesto, questo non aiuta il bambino ad autoregolarsi, anzi lo espone fortemente al valore negativo della frustrazione. Con i bambini bisogna essere attenti, presenti, attivi, non appiattiti».
(Intervista di Denise Ubbriaco)

21/03/2022

A quanti vorranno lasciare una recensione rispetto all'esperienza avuta da un punto di vista clinico e professionale, sarò grata e vi ringrazio già da ora!!! 🙏🧠👩‍⚕️🎓

(Non sono mai stata molto social con il mio profilo professionale, ma da qualche parte bisogna pur iniziare 😉)

È STATO APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO!Un importante passo avanti che avvicina le istituzioni ai bisogni dei cittadini, ...
17/02/2022

È STATO APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO!
Un importante passo avanti che avvicina le istituzioni ai bisogni dei cittadini, le cui richieste sono state finalmente ascoltate, dimostrando la volontà del Governo di iniziare azioni di contrasto alla psicopandemia e di modernizzazione del Paese.
Siamo sulla strada giusta!

Per approfondire ▶️ https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/17/bonus-psicologo-ok-del-senato-nel-decreto-milleproroghe-20-milioni-per-le-strutture-sanitarie/6497014/

02/02/2022

Cosa stiamo facendo alle nuove generazioni?!?! Dovremmo fermarci tutti un minuto, per riflettere!!! 🧠💡

Mi vedo se mi vedi!!!È sempre tutto qui il succo del divenire persone felici!
01/02/2022

Mi vedo se mi vedi!!!
È sempre tutto qui il succo del divenire persone felici!

“Se cresci senza nessuno che ti dica che sei bello o che sei bravo, senza una parola di conforto che ti rassicuri dandoti il tuo posto al sole nel mondo, niente sarà mai abbastanza per ripagarti di quel silenzio.
Dentro resterai sempre un bambino affamato di gentilezza, che si sente brutto, incapace e manchevole, qualsiasi cosa accada.
E non importa se, nel frattempo, sei diventato la più bella delle creature.”

Ferzan Ozpetek

17/01/2022

📌 "Possiamo e dobbiamo attraversare questo momento di necessaria distanza fisica con la creatività che si sprigiona da u...
16/01/2022

📌 "Possiamo e dobbiamo attraversare questo momento di necessaria distanza fisica con la creatività che si sprigiona da una rinnovata intenzionalità di contatto. In tempi difficili come i nostri, quando essere pessimisti sembrerebbe la via più sicura e più facile (Bonhoeffer), l’ottimismo genuino e fecondo è quello generato dalla certezza che mai dovremo smettere di cercare l’altro..."

🗞 Dall'articolo di oggi sul quotidiano lasicilia.it del nostro direttore Giovanni Salonia.
👇 Qui potete leggere la versione integrale.

Possiamo e dobbiamo attraversare questo momento di necessaria distanza fisica con la creatività che si sprigiona da una rinnovata intenzionalità di contatto. In tempi difficili come i nostri, quando essere pessimisti sembrerebbe la via più sicura e più facile (Bonhoeffer), l’ottimismo genuino ...

27/12/2021

Le comunità virtuali che hanno sostituto quelle naturali, creano solo l'illusione di intimità e una finzione di comunità. Non sono validi sostituti del sedersi insieme ad un tavolo, guardarsi in faccia, avere una conversazione reale. Né sono in grado queste comunità virtuali di dare sostanza all'identità personale, la ragione primaria per cui le si cerca. Rendono semmai più difficile di quanto non sia già accordarsi con se stessi.

Le persone camminano qua e la con l'auricolare parlando ad alta voce da soli, come schizofrenici, paranoici, incuranti di ciò che sta loro intorno. L'introspezione è un'attività che sta scomparendo. Sempre più persone, quando si trovano a fronteggiare momenti di solitudine nella propria auto, per strada o alla cassa del supermercato, invece di raccogliere i pensieri, controllano se ci sono messaggi sul cellulare per avere qualche brandello di evidenza che dimostri loro che qualcuno da qualche parte, forse li vuole o ha bisogno di loro.

ZYGMUNT BAUMAN, Intervista sull'identità

Lo scoppio della pandemia ha avuto conseguenze ormai note sul ben-essere mentale delle persone. Ogni fascia di età, in d...
17/12/2021

Lo scoppio della pandemia ha avuto conseguenze ormai note sul ben-essere mentale delle persone.

Ogni fascia di età, in diverso modo, è stata colpita: dalla solitudine che molti anziani hanno sperimentato durante il lockdown, alla mancanza di socialità tra i ragazzi.

Questa situazione risulta ancora più allarmante a fronte dei dati emersi da una recente ricerca promossa dalla Fondazione Soleterre e dall’Unità di Ricerca sul Trauma dell’Università Cattolica di Milano.

Emerge infatti che solo in Italia 490mila giovani dai 14 ai 19 anni pensa “quasi ogni giorno” o “per più della metà dei giorni” che sarebbe meglio morire o farsi del male a causa del dolore che la vita provoca.

Questi numeri impongono all’intera società e gli esperti nei diversi settori una riflessione sulla condizione di vita anche dei più giovani.

Per approfondire ▶️ http://www.vita.it/it/article/2021/12/16/490mila-adolescenti-pensano-che-sarebbe-meglio-morire-o-farsi-del-male/161367/

Il 17,3% dei giovani dai 14 ai 19 anni pensa “quasi ogni giorno” o “per più della metà dei giorni” che sarebbe meglio morire o farsi del male, a causa del dolore che la vita provoca. È il dato più sconvolgente che emerge da un’indagine promossa da Fondazione Soleterre e dall’Unità d...

03/12/2021

In pandemia è cresciuto il disagio psicologico delle persone, con depressione, senso di solitudine, ansia o paura di ammalarsi.
Per questo motivo, senatrici di diversi schieramenti hanno presentato un emendamento per prevedere, all’interno della legge di bilancio, 50 milioni di euro per permettere a chi ne ha bisogno di chiedere aiuto ad uno Psicologo.
Se il bonus dovesse essere approvato così come scritto nell’emendamento conterebbe due forme di supporto economico: un bonus avviamento, con 15 milioni di euro di finanziamento, e un bonus sostegno, con una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro.
Per saperne di più ▶️ https://www.ilfoglio.it/politica/2021/12/02/news/la-convergenza-trasversale-al-senato-sul-bonus-psicologo-3431420/

Indirizzo

Via Patini 22
Martinsicuro
64014

Orario di apertura

Lunedì 14:00 - 20:30
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 14:00 - 20:30
Giovedì 09:00 - 20:30
Venerdì 14:00 - 18:30

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