Educazione ControCorrente -Anastasia De Masi

Educazione ControCorrente -Anastasia De Masi Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Educazione ControCorrente -Anastasia De Masi, Massa e Cozzile.

Potete trovarmi principalmente da sito o sul mio profilo facebook.Per prenotare un appuntamento o chiedere informazioni:...
23/01/2025

Potete trovarmi principalmente da sito o sul mio profilo facebook.

Per prenotare un appuntamento o chiedere informazioni: a.demasimediatoretutor@gmail.com

Sono piena fino ad aprile quindi per informazioni sulla consulenza singola scrivete pure per mail.

Mentre per lo stesso motivo ho riaperto un posto per i percorsi sforando le disponibilità.

Instagram mi toglierebbe tempo utile, non lo abbandono, semplicemente lo uso pochissimo, per il mio lavoro l'uso di Instagram è semplicemente non significante.

Ogni tanto se ricapiterà lo userò senza problemi

10/10/2024

Corso a distanza in cui il genitore verrà guidato sulle attività da intraprendere e sarà monitorato per il raggiungimento dei traguardi

Traguardi di sviluppo del corso:

1. Il sé è l'altro

2. Il potenziamento sensoriale e le potenzialità del proprio corpo in movimento.

3. Linguaggio ed espressività attraverso le tecniche artistico espressive

4. Ascoltare e verbalizzare le emozioni

5. Intenzionalità e il mondo reale e di fantasia.

Con una mamma abbiamo fatto un colloquio insieme all'insegnante di sostegno di quest'anno.Richiesto proprio dall'insegna...
27/09/2024

Con una mamma abbiamo fatto un colloquio insieme all'insegnante di sostegno di quest'anno.
Richiesto proprio dall'insegnante.

Posso dire che ne sono uscita contenta?

Capita veramente poco, di solito si mettono a disposizione o gli educatori o i dirigenti (rarissimamente tutto il consiglio classe)

Ma le insegnanti di sostegno poco pervenute.
Un paradosso.

Questa volta nonostante le varie e diverse vedute abbiamo trovato una persona sinceramente interessata al lavoro e al bambino, disponibilissima a seguirci nel lavoro che stiamo facendo, a cambiare rotta dove necessario perché motivato.
Aperta all'ascolto, a nuove conoscenze e a fare il meglio per il bambino, in collaborazione con la famiglia in virtù anche dei rapporti sociali e dell'indipendenza.

Tutto questo per dire che non tutto è perduto e che ci sono persone e insegnanti che amano quello che fanno.

I bambini hanno difficoltà  a scuola e si spediscono a fare visite neuropsichiatriche.Perché tranne rari casi è in quest...
20/09/2024

I bambini hanno difficoltà a scuola e si spediscono a fare visite neuropsichiatriche.

Perché tranne rari casi è in questo che si è trasformata la scuola. In un apparato medicalizzante.

Invece di DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO, si dovrebbero chiamare DISTURBI SPECIFICI DELL'INSEGNAMENTO.

Con i giusti metodi e tempi i bambini non manifestano difficoltà e in caso li abbiamo in essere rientrano tranquillamente.

Questo vale anche per i bambini rientranti tra la sigla BES.

Meglio nota come BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, andrebbe rinominata OBES - OGNUNO HA BISOGNI EDUCATIVI SPECIFICI.
Così da comprendere tutti i bambini che sono in età da apprendimento, perché l'apprendimento è un diritto di tutti

Ognuno apprende con modalità diverse e in tempi diversi e avrebbe diritto quindi ad una personalizzazione.

Ricordando che anche il miglioramento delle competenze è rispetto a sé stesso e non rispetto all'altro.

Nessun bambino o ragazzino dovrebbe essere medicalizzato rispetto l'apprendimento.

a.demasimediatoretutor@gmail.com

Un problema non è mai solo della persona che lo vive.  Dobbiamo affiancarci a chi è una risorsa.Siamo parte di una famig...
20/08/2024

Un problema non è mai solo della persona che lo vive. Dobbiamo affiancarci a chi è una risorsa.

Siamo parte di una famiglia e poi siamo parte della società.

Quando chiediamo aiuto non dovremmo chiederlo permettendo ad un esterno di sostituirsi a noi perché se quel problema non ci appartiene più ogni decisione sarà di chi ci sostituisce, anche quelle che non ci piaceranno.

Non dimentichiamo mai che "sistemare" il problema non serve se il contesto non cammina sulla medesima strada.

Non lasciamoci affliggere da un vissuto che ci ha fatto soffrire, la nostra vita e la nostra storia è colma anche di belle cose, bei momenti, condivisioni.

Relazioniamoci agli altri valutando se sono una risorsa e possono creare un equilibrio all'interno della nostra famiglia, per la persona, per il bambino.

Veramente. Il momento più difficile è quando analizziamo la situazione e ci rendiamo conto di chi non è d'aiuto, chi non è una risorsa, chi se ne frega, chi non è positivo; però è necessario perché ci fa rendere conto di chi invece c'è ed è di sostegno ed ha un valore

Come e perché ho progettato questo percorso.Tutti i miei percorsi mi hanno richiesto molto tempo per la creazione.Non vo...
06/08/2024

Come e perché ho progettato questo percorso.

Tutti i miei percorsi mi hanno richiesto molto tempo per la creazione.

Non volevo che fosse l'ennesimo percorso teorico con gli stessi contenuti che si trovano su tante pagine.

Volevo che fornisse un servizio, che fosse pratico, che portasse soluzioni reali e che formasse.

Sono partita del chiedermi diverse cose.

Quali sono le situazioni tipiche in cui si ritrovano i genitori che hanno bambini con diverse difficoltà

Perché si ritrovano senza mezzi quando si tratta di difendere i propri figli e come invece poterli avere questi mezzi. Sapere come tutelare i propri bambini dalle pressioni istituzionali

come potevo includere anche genitori che hanno bambini con uno sviluppo armonico ma si trovano in difficoltà (come tutti i genitori durante la crescita)

Come non snaturare le persone e le dinamiche familiari, non volendo tramandare un modello genitoriale perfetto e inesistente ma incrementare le competenze sull'idoneità genitoriale.

Ho visto troppi corsi e percorsi che non portano poi a qualcosa di "più", spiegati su quella via teorica che poi si può trovare in giro su un qualsiasi post o libro di testo.

Ad esempio ho inserito la progettazione educativa durante il percorso di vita unito alla conoscenza dei diritti per la tutela degli stessi.

Non volevo fossero slide da lanciare ma una formazione fatta di scambi e trasmissioni che parlassero del concreto.

Non lo ho voluto aprire al gruppo ma lasciare 1:1 perché si tramandi il valore.

Le famiglie non sono tutte uguali così come non lo sono le situazioni che si vivono e volevo fortemente che questo percorso fosse in grado di arrivare dritto all'obiettivo, alla necessità personale di ognuno.

Ha richiesto idee, elaborazioni e trasverslità.

l' Ho elaborato per creare una controtendenza rispetto le troppe ingiustizie che ascolto continuamente, del sentirsi spaesati, del non essere veramente aiutati, dell'essere trattati da sciocchi, del continuo fregarsene dei diritti di un bambino e della propria famiglia.

Basta!Non accetto che un bambino venga sottostimato per le sue difficoltà.Basta con il lassismo, basta con "l'accettazio...
01/08/2024

Basta!Non accetto che un bambino venga sottostimato per le sue difficoltà.

Basta con il lassismo, basta con "l'accettazione passiva", basta con il "non stressare perché poverino".

Mi arriva una mail per un incontro,non ho chiesto di pubblicarla ma di riportare il fatto.

Storia purtroppo uguale a tante altre, difficoltà di verbalizzazione, visite, diverse diagnosi e il bambino sottostimato a scuola e a terapia.

Un continuo di:"non va stressato", attività con ricompensa, accesso alla scrittura e alla lettura no perché "signori ma come fa?", "la diagnosi dice che..."

Anche Basta! Basta! Basta!

Questa è violenza sui bambini e sulle famiglie.

SI DEVE E SI FARÀ.
La questione non è la diagnosi ma quanto si è coscienti che il bambino ha diritto ad imparare e a migliorare.

Va detto alla gente che fa questi lavori di mettersi in gioco e lavorare, di aiutare non di stare lì a sentenziare.

Anche BASTA!

https://anastasiademasi.blog/

Oggi è sabato e dico BASTA!Le coppie sono uniche e diverse perché hanno storie e dinamiche diverse.Basta con la retorica...
27/07/2024

Oggi è sabato e dico BASTA!
Le coppie sono uniche e diverse perché hanno storie e dinamiche diverse.

Basta con la retorica che non aiuta nessuno.

Siamo una società complessa, in un mondo complesso.

Salvate la coppia uscendo da soli senza i bambini?

Non credo proprio!

Abbiamo coppie con bambini e ragazzi nella disabilità che non hanno nemmeno i nonni che si prestano per passarci una serata. Figurarsi pagare una persona, magari di sera, oltre il costo della cena e che sia specializzata se il figlio ha una disabilità complessa.

Abbiamo coppie che invece di andare a cena fuori e farsi l'ennesimo aperitivo, preferiscono riuscire a stare insieme sotto le coperte e vedersi un film.

Abbiamo coppie che non possono pagarsi la Baby Sitter, non hanno parenti vicino e alla vicina di casa non lascerebbero il gatto figurati il figlio.

Abbiamo coppie che preferiscono alternarsi per un'uscita con gli amici e insieme godersi la famiglia.

Mantenere le amicizie e fidarsi a sufficienza oggi è complesso.

Ci sono coppie che amano condividere con i figli le uscite.

In mezzo al maremoto della vita, tantissime di queste coppie sono solide, si amano e sono ben organizzate.

Poi ci sono coppie che sì, si ritagliano momenti solo per loro. Sì, vanno (giustamente) bene anche queste.

Ma non esiste una regola che salva la coppia in base a quante uscite fate per i fattacci vostri; e considerando quando gente rinasce cervo a primavera, non sono certo gli aperitivi che ci salveranno.

Quindi basta veramente alla retorica che non insegna nulla se non a come sentirsi inadeguati.

a.demasimediatoretutor@gmail.com
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Riparte il ciclo di incontri formativi di 6 settimane su LA BUONA GENITORIALITÀ NEL RISPETTO DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E...
26/07/2024

Riparte il ciclo di incontri formativi di 6 settimane su LA BUONA GENITORIALITÀ NEL RISPETTO DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA.

Il percorso aiuterà ad affrontare i momenti di criticità durante la crescita dei bambini.

Sì parlerà di:
- Prima e seconda infanzia e della preadolescenza e adolescenza.

- I Diritti dell' Infanzia e dell'Adolescenza e della Convenzione sui Diritti delle persone con disabilità

-La progettazione educativa per imparare a progettare.

Perché qui le competenze si tramandano e non sono solo ad appannaggio dei professionisti.

Gli incontri saranno riservati, quindi 1:1, perché credo fortemente nell'autenticità della formazione, nell'avere la possibilità di un'interazione dinamica ed esclusiva dove si possa avere possibilità di parlare liberamente.

Gli incontri ripartiranno dal 20 agosto 2024 e l'investimento è agevolato per chi si iscrive prima del 15 agosto 2024.

Per avere tutte le informazioni e conoscere l'importo e le modalità di pagamento potete scrivermi:
a.demasimediatoretutor@gmail.com

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Nella vita, ci troviamo e ci troveremo spesso di fronte a sfide che possono sembrare insormontabili o scomode, tanto da ...
26/07/2024

Nella vita, ci troviamo e ci troveremo spesso di fronte a sfide che possono sembrare insormontabili o scomode, tanto da sentire di non volerle affrontare, ma da qui nascono le opportunità di crescita e cambiamento.

Dobbiamo tutti prenderci la responsabilità e metterci la faccia, anche quando sembra difficile, è la giusta modalità per trasformare l'impossibilità in esperienze costruttive.

Dobbiamo avviarci, dare un punto di partenza, analizzare la situazione e cercare soluzioni. Anche se può sembrare faticoso e richiede sforzi che non sentiamo di poter fare, assumersi la responsabilità delle azioni ci darà sempre il controllo della situazione.

Invece di lasciare che le circostanze ci gestiscano.

Le grandi imprese nascono da momenti in cui abbiamo deciso di affrontare le sfide anziché evitarle. Mettersi in gioco, anche se può sembrare difficile. Prendersi la responsabilità e trasformare le difficoltà in una pietra miliare verso il tuo cambiamento.

Per questo la consulenza con me ha dei tempi ben scanditi e altamente strutturati.
Un mese e mezzo è il tempo minimo per potermi consentire di strutturare gli obiettivi mentre lavoriamo.

Sei mesi un tempo utile nei percorsi per iniziare a vedere i cambiamenti più significativi.

Siamo persone, tutto richiede tempo.

Anastasia De Masi
Consulente Tutor in Materia Familiare
Arteterapeuta
Grafologo Forense

a.demasimediatoretutor@gmail.com

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"è stata fatta una valutazione di dubbia validità e non vorremmo andare avanti""La scuola insiste per la certificazione ...
25/07/2024

"è stata fatta una valutazione di dubbia validità e non vorremmo andare avanti"

"La scuola insiste per la certificazione e vorremmo tutelarci dalle pressioni"

"è uscita fuori una difficoltà organica ma la scuola non vuole accettare questa diagnosi"

"la Asl mi chiama continuamente per terminare l'iter della certificazione, come posso gestirla"

"L'insegnante di sostegno non vuole in alcun modo seguire i suggerimenti dati da terapisti e famiglia"

"Secondo la scuola nostro figlio non è in grado di fare nulla e lo lasciano in disparte"

"Voglio ritrovare la serenità in famiglia e con mio figlio che è stata perduta per colpa di questi percorsi intrapresi"

"mio figlio ha già una certificazione depositata a scuola, ma la scuola ci contatta continuamente per andare da un'altra parte a far certificare quello che dicono loro"

"Mio figlio deve recuperare gli apprendimenti ma nessuna cosa è stata efficace"

"Le insegnanti si rifiutano di effettuare la stesura del PDP perché vogliono la 104, come possiamo fare?"

"mio figlio ha la storia uguale a quella di tanti altri, avrei bisogno di un incontro con lei"

"Mi è arrivata una richiesta di controllo da parte della commissione, come esco da tutto ciò?"

QUESTE E TANTE ALTRE SONO LE DOMANDE SPECIFICHE CHE MI ARRIVANO CONTINUAMENTE; PER CHI AVESSE BISOGNO DI RISPOSTE ALTRETTANTO PRATICHE SU UNA SINGOLA QUESTIONE EFFETTUO CONSULENZE APPOSITE: SMART,SPECIFICHE o OTTIMIZZATE. Di fatto non tutti hanno necessità di iniziare un percorso ma ciò non significa che non si possa dar risposta a questioni più immediate.

Si può partire da qui:

https://anastasiademasi.blog/servizi/

o scrivendomi:

a.demasimediatoretuto@gmail.com

Non voler pensare al rientro a scuola dei bambini è del tutto normale, siamo all'inizio di luglio.Sale il magone perché ...
10/07/2024

Non voler pensare al rientro a scuola dei bambini è del tutto normale, siamo all'inizio di luglio.

Sale il magone perché già sappiamo cosa succederà:

La scuola farà pressioni per la visita e la diagnosi.
O magari il bambino la ha già e le cose l'anno precedente non sono andate bene.

La questione diventa una, se le cose non sono andate l'anno precedente esattamente perché si aspetta l'anno nuovo come si aspetta la santa inquisizione?

La domanda da farsi è una

COSA POSSO CAMBIARE OGGI PER LIMITARE I PROBLEMI DOMANI?

Bisogna agire se vogliamo che le cose siano diverse.
Aiutare a fare rientrare il bambino con abilità, anche diverse, nuove. Prepararsi e tutelarsi anche personalmente. Avere un'idea dei possibili scenari e ti**re fuori le risorse.

Sì, anche a luglio, anche ad agosto.

Anastasia De Masi
Consulente Tutor in Materia Familiare
Arteterapeuta
Grafologo Forense
Consulente Tecnico
Prevenzione e Tutela Diritti Umani e Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza

https://anastasiademasi.blog/

Indirizzo

Massa E Cozzile

Orario di apertura

Lunedì 14:00 - 18:30
Martedì 14:00 - 18:30
Mercoledì 14:00 - 18:30
Giovedì 14:00 - 18:30
Venerdì 14:00 - 18:30

Sito Web

https://anastasiademasi.blog/

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