Studio Trame Comunitarie

Studio Trame Comunitarie Studio professionale a Milano per servizi di counseling, assistenza sociale e amministrazione immobiliare. Visita www.studiotramecomunitarie.com

Offriamo soluzioni personalizzate per costruire le giuste connessioni per il tuo benessere. STUDIO TRAME COMUNITARIE è il vostro studio professionale di riferimento a Milano per servizi di counseling psicologico, assistenza sociale e amministrazione immobiliare. Nati dalla visione di integrare supporto umano e gestione patrimoniale, ci dedichiamo a fornire soluzioni personalizzate che rispondono alle esigenze sia emotive sia pratiche della nostra comunità. Offriamo competenza, affidabilità e innovazione per la gestione ottimale del tuo benessere.

È più di un semplice disegno, è una mappa delle nostre reazioni quando il dolore si presenta.Quante volte ci siamo senti...
17/10/2025

È più di un semplice disegno, è una mappa delle nostre reazioni quando il dolore si presenta.

Quante volte ci siamo sentiti così? Schiacciati da quel groviglio, semplicemente soffrendolo in silenzio, sperando che passasse. Oppure ci siamo rialzati, ma abbiamo continuato a trascinarcelo dietro come un fardello, un peso morto che rallenta ogni nostro passo.

Altre volte ancora, ci siamo messi lì a studiarlo, ad analizzarne ogni singolo filo, perdendoci nei perché e rimanendo intrappolati nello stesso punto.

Ma non deve andare per forza così. C'è un'altra via.
Il vero cambiamento inizia quando smetti di lottare contro quel groviglio e provi a comprenderlo, a chiederti cosa sta cercando di dirti. Da lì, puoi fare il passo più coraggioso di tutti: accettarlo. Accettare non significa arrendersi, significa smettere di sprecare energie preziose per negarlo. È solo riconoscendo la sua presenza che gli togli il potere di controllarti.

Ed è proprio in quello spazio di accettazione che accade la vera magia. Inizi a trasformarlo. Quel groviglio che ti schiacciava diventa la materia prima per costruire qualcosa di nuovo. Quella ferita diventa la tua più grande forza, la tua lezione più preziosa. Quel dolore, se lo prendi in mano, puoi plasmarlo fino a farlo diventare un cuore.

Il dolore non deve essere la tua condanna. Può essere il tuo più grande maestro. La vera domanda non è perché ti è capitato, ma cosa scegli di farne adesso.

Questa immagine dice una verità potentissima, non trovate? Spesso pensiamo che l'amore sia fusione, simbiosi, un "noi" c...
13/10/2025

Questa immagine dice una verità potentissima, non trovate?

Spesso pensiamo che l'amore sia fusione, simbiosi, un "noi" che cancella i singoli "io". Ma nel mio lavoro vedo ogni giorno che le coppie più felici e durature non sono quelle che si annullano a vicenda, ma quelle che si celebrano.

Nel mio approccio, una relazione sana non è una gabbia, ma un giardino. È come due alberi che crescono uno accanto all'altro: ognuno ha le sue radici profonde, i suoi rami che cercano il sole in modo unico, ma le loro chiome si sfiorano, si intrecciano e si danno riparo a vicenda.

Mantenere i propri spazi, le proprie amicizie e le proprie passioni non è un atto di egoismo o di distanza. È un atto di amore e di fiducia profonda. È dire all'altro: "Sono una persona completa e felice, e scelgo di condividere la mia completezza con la tua". Questo porta ossigeno, novità e ricchezza nella coppia, perché ci sarà sempre qualcosa di nuovo da raccontarsi.

A livello psicologico, ogni coppia sana vive in una costante e bellissima danza tra due bisogni fondamentali: la connessione (sentirsi uniti, capiti, supportati) e l'autonomia (sentirsi liberi, individui, padroni di sé). Non c'è una formula magica. Se c'è troppa autonomia, ci si sente soli. Se c'è troppa connessione, ci si sente soffocati. Il segreto è imparare a ballare insieme.

E come in ogni danza, a volte si perde il ritmo, ci si pesta un piede, o la musica sembra non essere più la stessa. È normale e succede a tutti.

È proprio su questa "coreografia" che lavoro nei miei percorsi di coppia. Non per insegnarvi passi uguali per tutti, ma per aiutarvi a scoprire o ritrovare il vostro ritmo unico, quello che vi fa sentire liberi e uniti allo stesso tempo.

Se sentite di aver perso il passo o volete imparare a danzare meglio insieme, parliamone. Scrivimi in privato "COPPIA" o clicca il link in bio per scoprire come possiamo iniziare.

10/10/2025

Ti ritrovi a riorganizzare la libreria in ordine cromatico pur di non iniziare quel progetto importante? 📚✨

Non sei pigrə, il tuo cervello sta solo cercando di proteggerti.
Spesso la procrastinazione non è un problema di gestione del tempo, ma di gestione delle emozioni. Rimandiamo non perché non vogliamo fare quel compito, ma perché ci spaventa, ci annoia o ci fa sentire insicuri. È una forma di "evitamento".

Un piccolo trucco per ingannare la nostra mente è la Regola dei 2 Minuti: imposta un timer e lavora su quella cosa solo per 120 secondi. Chiunque può sopportare qualcosa per soli due minuti, no? 😏

L'obiettivo non è completare, ma semplicemente iniziare. Superare quel primo muro di resistenza è la parte più difficile.

Questa piccola skill può aiutarti nell'immediato, ma se senti che la procrastinazione è un modello che si ripete e limita il tuo potenziale, forse è il momento di guardarci più a fondo.

Insieme, possiamo capire cosa c'è dietro e creare le strategie giuste per te.

🔗 Clicca sul link in bio per prenotare la tua videoconsulenza e trasformare l'evitamento in azione.

Quando è stata l'ultima volta che hai alzato la testa e hai guardato il cielo? Ma non per controllare che tempo fa, dico...
07/10/2025

Quando è stata l'ultima volta che hai alzato la testa e hai guardato il cielo? Ma non per controllare che tempo fa, dico sul serio. Per guardarlo davvero.

Siamo sempre di corsa, con la testa china su uno schermo, a scorrere vite che non sono la nostra. Notifiche, email, messaggi... un rumore di fondo continuo che ci ruba il presente. E intanto, sopra di noi, il mondo va avanti in silenzio, con i suoi piccoli, meravigliosi spettacoli.

Una nuvola che sembra un drago, i colori pazzeschi di un tramonto, una farfalla che ti si posa accanto per un solo, magico istante.

Quella è la vita. Non è dentro uno schermo, non è nei like che ricevi. È qui, ora. Alzare lo sguardo è un gesto semplice, quasi rivoluzionario. È un modo per dire a te stesso: "Io ci sono. Sono presente". È un promemoria per ricordarti che le cose più belle, quelle che ti riempiono il cuore, sono gratuite e sono già tutte intorno a te.

Allora, che ne dici di farlo adesso?
Alza gli occhi. Respira. Osserva.
Cosa vedi?

La mente corre, immagina scenari negativi e finiamo per vivere paure che non hanno nessuna base reale. A volte pensiamo ...
17/09/2025

La mente corre, immagina scenari negativi e finiamo per vivere paure che non hanno nessuna base reale. A volte pensiamo così tanto da creare problemi che in realtà non esistono.

Ricorda: il pensiero è un grande alleato, ma se lo lasciamo correre senza guida diventa un ostacolo. Fermati un attimo, respira, e osserva la realtà… spesso è molto più semplice e luminosa di quello che immagini. ☀️

Quante volte ti è capitato di agitarti per un messaggio a cui nessuno risponde subito, e poi scoprire che la persona era solo occupata? Per un colloquio che presagiva il peggio, e invece si è rivelato un incontro piacevole? O per quell'impegno che sembrava inaffrontabile, ma che alla fine hai gestito senza problemi?

La verità è che il 90% delle preoccupazioni rimane solo nella nostra testa. Liberati dall’ombrello quando c’è il sole ☂️☀️🌈

Non tutti devono sapere tutto di te. Proteggi ciò che conta!Nel quotidiano siamo spesso spinti a “mostrarci”, a condivid...
04/08/2025

Non tutti devono sapere tutto di te. Proteggi ciò che conta!

Nel quotidiano siamo spesso spinti a “mostrarci”, a condividere tutto: emozioni, pensieri, momenti, fragilità. Ma c’è una grande differenza tra trasparenza e esposizione.
Essere autentici non significa aprirsi a chiunque, sempre e comunque.

Una caramella incartata è protetta, integra, al sicuro. Quella senza involucro è invasa dalle formiche. Non perché abbia meno valore, ma perché non è difesa.

💬 Quante volte, magari per il bisogno di essere accettati, abbiamo detto troppo, confidato a chi non era pronto ad ascoltare, aperto spazi intimi a chi non li meritava?

🔐 Proteggere il proprio valore significa imparare a scegliere a chi mostrare certe parti di sé.
Significa dire “non ti rispondo” senza sensi di colpa.
Significa avere confini chiari, che non dividono, ma custodiscono.

👩🏼 Una collega ti chiede dettagli della tua vita personale? Va bene rispondere con gentilezza… ma solo ciò che scegli tu.
💁🏻‍♂️ Una persona che vedi solo quando ha bisogno, ma poi sparisce? Forse è il momento di non dare sempre accesso libero al tuo tempo e alla tua energia.
🧑🏼 Qualcuno insiste a sapere cosa provi, ma non ti fa sentire al sicuro? Il tuo silenzio può essere una forma sana di protezione.

Essere riservati non è chiudersi: è onorare il proprio valore. Perché non tutto va messo in piazza. Alcune parti di te meritano una cassaforte, non una vetrina. ✨

Quante volte ci siamo detti: “Non dovrei sentirmi così”? E invece sì, dovremmo. Perché ogni emozione, anche quella più s...
01/08/2025

Quante volte ci siamo detti: “Non dovrei sentirmi così”? E invece sì, dovremmo. Perché ogni emozione, anche quella più scomoda, ha qualcosa da raccontarci, e fa parte di noi.

C’è il giorno in cui ti svegli leggero come una nuvola, e quello in cui ti senti come in mezzo a un uragano.
C’è il momento in cui tutto sembra brillare come un arcobaleno, e quello in cui la pioggia cade dentro, anche se fuori c’è il sole.
A volte sei luce piena, altre sei ombra e stanchezza.
A volte sei rabbia che scalpita, o mare in tempesta.

E va bene così.
Essere umani significa attraversare tutto questo.

🌈 Sei quel sorriso che arriva quando meno te lo aspetti.
🌧️ Sei quella lacrima che non vuole scendere, ma poi si libera.
🌪️ Sei la rabbia di chi vuole giustizia, e il silenzio di chi ha bisogno di pace.
🌊 Sei l’onda che si infrange e quella che ritorna.
🔥 Sei la passione, la paura, la voglia di riprovarci ancora.

Ogni giorno vedo persone che si giudicano per ciò che provano. Ma il primo passo verso il benessere è proprio questo: smettere di combattere le emozioni, e iniziare ad ascoltarle.

Non sei debole perché ti arrabbi.
Non sei sbagliato perché piangi.
Non sei strano se un giorno non hai voglia di fare nulla. Sei umano. E ogni parte di te merita rispetto.

Fermati un attimo oggi, respira…
E abbraccia tutto ciò che sei, esattamente come sei.

❤️

Spesso mi capita di aiutare persone che si sentono "lontane": da qualcuno, da un sogno, persino da sé stesse. Ma la veri...
31/07/2025

Spesso mi capita di aiutare persone che si sentono "lontane": da qualcuno, da un sogno, persino da sé stesse. Ma la verità è che non è la distanza fisica a separarci davvero. È il peso delle paure, delle incomprensioni, delle giornate no.

Un messaggio inviato quando meno te lo aspetti. Una videochiamata che ti fa sorridere dopo una giornata difficile. Un “ti penso” che attraversa chilometri e accorcia le emozioni.

La voglia di raggiungersi non ha confini. Sta nei piccoli gesti: nel ricordarsi, nel trovare il tempo, nel voler esserci, anche solo con un’emoticon, una parola gentile, o una mano tesa attraverso lo schermo.

La tecnologia può allontanare, ma può anche unire. Dipende da come la usiamo, e da quanto cuore mettiamo in quel Like ❤️

Ogni giorno possiamo scegliere: restare fermi o provare a raggiungerci. Anche solo un passo alla volta.

Restare dove siamo, comodi ma irrequieti… o lanciarci nel vuoto per qualcosa che non conosciamo ancora?E sì, il cambiame...
30/07/2025

Restare dove siamo, comodi ma irrequieti… o lanciarci nel vuoto per qualcosa che non conosciamo ancora?

E sì, il cambiamento fa paura. Ma quante volte proprio dopo aver affrontato quella paura ci siamo sentiti vivi?

Ci pensi mai a quanto è incredibile il percorso del bruco? Prima striscia sul terreno, poi si isola in un bozzolo, al buio, immobile, apparentemente fermo. E infine… vola 🦋

Anche noi viviamo momenti simili:
Quando finisce una relazione che pensavamo fosse “per sempre”...
Quando lasciamo un lavoro che non ci fa più respirare...
Quando ci trasferiamo, da soli, con mille dubbi ma anche una voglia silenziosa di rinascita...

Nel mio lavoro ascolto spesso frasi come:
“Ho paura di fare quel salto”
“E se poi non sono all’altezza?”
“E se fallisco?”

La verità è che ogni trasformazione passa attraverso una fase di buio, di confusione, a volte anche di solitudine. Ma il cambiamento non è il nemico. È la porta. È il ponte verso una versione più autentica di noi, di te.

Ricorda: il bruco non sa che diventerà farfalla. Ma si fida del processo. E tu? Riesci a fidarti un po’ di più di te stessə?

Quante volte ti sei sentito PIENƏ, con la testa che sembra un groviglio di pensieri impossibili da sciogliere? Eppure, b...
10/07/2025

Quante volte ti sei sentito PIENƏ, con la testa che sembra un groviglio di pensieri impossibili da sciogliere? Eppure, basta una chiacchierata con qualcuno di fiducia per iniziare a sentire un po’ di sollievo, vero?

Parlare non risolve tutto, ma alleggerisce. A volte un amico, un familiare, un collega… o anche uno sconosciuto gentile può fare la differenza. Non devi avere tutte le risposte: basta avere qualcuno con cui condividere il peso.

Molte persone portano dentro di sé nodi invisibili. Ma appena iniziano a raccontarsi, anche solo un po’, quei nodi iniziano a sciogliersi. Parlare è come fare ordine dentro una stanza: non cambia quello che c’è, ma ti aiuta a respirare meglio.

Anche tu puoi iniziare oggi. Racconta cosa provi. Scrivilo. Dillo. Disegnalo. Non importa come, ma fallo uscire. Quel peso non è fatto per restare tutto su di te.

Le parole hanno un potere straordinario, se condivise con chi sa ascoltare.
Non sei solo. Inizia da qui ❤️✨

Immagina la tua vita come una mongolfiera: per salire più in alto, devi lasciare andare ciò che ti trattiene. Quelle zav...
29/06/2025

Immagina la tua vita come una mongolfiera: per salire più in alto, devi lasciare andare ciò che ti trattiene. Quelle zavorre spesso sono paure, pensieri negativi, relazioni tossiche o abitudini che non ti fanno bene... E LO SAI!

Hai mai notato quanto sia difficile correre con una pietra nelle scarpe? O quanta energia sprechi tenendo vivo un rancore o una preoccupazione inutile? Ecco, proprio come togliersi una scarpa scomoda o buttare via un vecchio oggetto che non usi più, liberarti delle zavorre emotive e mentali ti farà sentire immediatamente più leggero.

Prova oggi stesso: scegli una piccola cosa che ti appesantisce, respira profondamente e lasciala andare. Non devi fare tutto insieme, bastano piccoli passi ogni giorno 😉

Ricorda, sei tu il pilota della tua vita, scegli tu quanto in alto volare! 🚀

Capita. A tutti.A volte è una parola che ci ferisce, altre volte una relazione che si spezza, un lutto, una delusione, u...
05/06/2025

Capita. A tutti.
A volte è una parola che ci ferisce, altre volte una relazione che si spezza, un lutto, una delusione, una scelta difficile…
Ci sentiamo come quella corda spezzata: disorientati, fragili, cambiati per sempre.
E la verità è che, sì, dopo certe rotture, non si torna più esattamente come prima.

Ma questo non vuol dire che non si possa ricostruire.
Anzi.
A volte, proprio come nell’immagine, il nodo che si forma per rimetterci insieme diventa un punto di forza.
Un segno visibile, sì, ma anche un segno di sopravvivenza, di resilienza, di crescita.
Quel nodo rappresenta tutto quello che hai attraversato e che ti ha reso più consapevole, più autentico, magari anche più attento nel prenderti cura delle tue relazioni.

Un esempio? Magari prima ti adattavi per paura di deludere. Dopo una “rottura”, inizi a dire “no” con più chiarezza.
Oppure un’amicizia finita ti ha fatto capire quanto sia importante costruire legami basati sul rispetto reciproco.
O una crisi con il partner ti ha aiutato a riscoprire il valore del dialogo, quello vero, che ascolta e non giudica.

Piccoli consigli pratici per chi si sente “rotto”:
👂🏻 Ascoltati senza giudizio. Le emozioni sono messaggi, non nemici.
🌬️ Cerca connessioni sane. Chi ti aiuta a respirare è chi merita spazio nella tua vita.
⏳ Non avere fretta di “tornare come prima”. Forse quel “prima” non era ciò di cui avevi bisogno.
🆘 Fatti aiutare. Parlare con qualcuno, amico, counselor, terapeuta, può fare tutta la differenza del mondo!

E ricorda: quel nodo non ti rende difettoso. Ti rende umano. E meravigliosamente imperfetto 🌈

Indirizzo

Via Luigi Caroli, Milano MI
Milan
20128

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