Molte coppie desiderano un figlio, ma a volte questo viaggio diviene un cammino faticoso e difficile, soprattutto se c'è una diagnosi di infertilità. Le cause dell’infertilità sono numerose e di diversa natura, e le componenti psicologiche giocano un ruolo importante. L’incapacità di avere figli può causare un sentimento di vuoto nella propria vita, generare sensi di colpa e disorientamento. L'at
tesa, spesso lunga e senza esito, di una gravidanza può mettere a dura prova anche persone con un buon equilibrio emotivo. Riconoscere le difficoltà, sia da parte dell'uomo sia da parte della donna, e trattare le emozioni che ne conseguono può far emergere le risorse della coppia orientando verso scelte importanti: ricorrere ad un trattamento di procreazione medicalmente assistita (PMA)? Orientare la generatività della coppia verso l'adozione o altre soluzioni? Spesso, sono solo le donne che, dopo trattamenti di PMA con esiti non positivi, accedono ad uno spazio psicologico come se il progetto figlio riguardasse esclusivamente la donna e non entrambi gli elementi della coppia. Un sostegno psicologico alla coppia, il più possibile temporalmente vicino alla formulazione della diagnosi di infertilità, costituisce uno spazio (mentale e fisico) ed un tempo, nel quale poter affrontare questa esperienza per ciascuno dei due partner e facilitare la condivisione delle modalità con le quali la si sta vivendo. La coppia verrà aiutata ad incentivare le proprie risorse interne attraverso la condivisione delle emozioni per accrescere la reciproca comprensione. Se è stato già intrapreso l'iter della procreazione medicalmente assistita(PMA), il sostegno psicologico sarà integrato nell’iter medico in modo che la coppia possa essere supportata durante tutte le fasi del percorso. A conclusione del trattamento medico, anche se con esiti diversi, le coppie che lo desiderano potranno continuare ad usufruire del sostegno psicologico per affrontare una “nuova” fase.