20/05/2025
Funghi e batteriofagi: i grandi “dimenticati” del microbiota intestinale
Quando si parla di microbiota intestinale, pensiamo subito ai batteri. Ma esiste un universo ancora poco esplorato che gioca un ruolo cruciale nel nostro equilibrio: i funghi e i batteriofagi.
Al Gut Microbiota for Health World Summit 2025, tenuto a Washington DC., gli esperti hanno ribadito quanto questi due attori, spesso trascurati, siano fondamentali per la salute e la malattia.
I funghi intestinali, pur rappresentando meno dell’1% del materiale genetico del microbioma, costituiscono fino al 2% della sua biomassa. Ma ciò che li rende straordinari è la loro interazione diretta e profonda con il sistema immunitario. Come ha sottolineato Kyla Ost, PhD, la loro influenza è “rara, ma potentissima”.
E poi ci sono i batteriofagi – virus che infettano e regolano i batteri. Se pensiamo che a determinare cosa cresce nel nostro intestino siano solo dieta, genetica e risposta immunitaria, dobbiamo aggiornare la nostra visione: i fagi sono probabilmente i principali modellatori del microbiota, influenzando l’ecosistema in modo selettivo e dinamico.
I fagi, con ogni probabilità, rappresentano il futuro dello studio del microbiota intestinale umano.
In un approccio funzionale e integrato alla salute dell’intestino, non possiamo più ignorare questi protagonisti silenziosi.
Comprendere il loro ruolo ci apre a nuove strategie di prevenzione e cura, ancora più precise e personalizzate, oltre che a capire sempre più nel profondo il complesso mondo del gut-brain axis, ovvero l’interazione tra cervello e intestino.
La scienza si evolve, e con lei la nostra capacità di ascoltare la complessità del corpo umano.
A noi il compito di raccogliere e comprendere queste informazioni per poter capire sempre meglio “il nostro funzionamento” e poter attuare approcci di prevenzione e cura sempre più precisi, affidabili e personalizzati.