Gabriella Scaduto

Gabriella Scaduto Psicologa - Psicoterapeuta
Esperta in Diritti Umani
dell'infanzia e dell'adolescenza. A).

“Sono una persona che crede che chiunque possieda in sé tutte le risorse necessarie per superare i momenti di difficolta.”
Sono la Dott.ssa Gabriella Scaduto, psicologa, Iscritta al N. 16643 dell’Albo degli Psicologi della Lombardia (sez. Libera professionista, il mio lavoro si declina sia principalmente in ambito clinico con attività di consulenza, diagnosi, abilitazione-riabilitazione e sostegno in ambito psicologico. L’approccio che utilizzo è caratterizzato da una centratura sulla valorizzazione delle risorse interne del paziente in relazione al rapporto mente-corpo e si avvale di numerose tecniche tipiche della professione di psicologo tra cui l’ipnosi clinica e l’EMDR.
Oltre alla costante collaborazione con lo studio odontoiatrico Smile, svolgo attività libero professionale in studio privato e lavoro all’interno del GOIP (Gruppo Operativo Interdipartimentale Permanente tra il Dipartimento di Salute Mentale e il Dipartimento di Medicina dell’ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna di Como U.O. Medicina – Servizio di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva) su un progetto sperimentale denominato ASH-(Active Subject of Healing) “because the patient is a person” – che prevede l’utilizzo dell’ipnosi neo-ericksoniana con le patologie gastroenterologiche su base funzionale. In qualità di psicologa lavoro anche in ambito forense nel ruolo di consulente di parte in cause di separazioni/divorzi/affidi, e in cause per la valutazione del danno biologico di tipo psichico. Sono:
• Socio in formazione presso AMISI Associazione medica Italiana per lo Studio dell’Ipnosi e SEPI Scuola Europea di Psicoterapia Ipnotica, www.amisi.it
• Socio di IPNOMED - Accademia Italiana di Ipnosi Medica Rapida - www.Ipnosimedicarapida.it
• Sono inoltre socio Ordinario dell’Associazione per L’EMDR in Italia (Eyes Movement Desensitization And Reprocessing), www.EMDR.it
Ho conseguito la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, indirizzo Salute e Disagio presso L’Università degli Studi di Palermo, e nel 2006 la Laurea Magistrale con lode in Psicologia Criminale ed Investigativa, presso l’Università degli Studi di Torino. Successivamente ho vinto il Master dei Talenti, la borsa di studio riservata ai migliori laureati italiani e finanziata dalla Fondazione CRT, che mi ha permesso di lavorare presso UNICEF – Bolivia settore protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nello specifico, nel progetto di sviluppo dell’ Unità di Attenzione a Vittime e Testimoni di Violenza sessuale e tratta e traffico di esseri umani (UAVT) della Procura Generale di Stato, in collaborazione con la Coordinazione Nazionale contro la Tratta e il Traffico di minori, la Violenza Sessuale e la Violenza di Genere. Questa esperienza mi ha permesso di diventare consulente UNICEF e, unita alla professione psicologica, si è progressivamente tradotta in competenza tecnica e professionale nell’ambito più generale dei Diritti Umani e della Salute. Dal 2015 ho iniziato a collaborare in modo continuativo con OPL - Ordine degli Psicologi della Lombardia, attraverso diversi incarichi e deleghe:
- Referente per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, nello specifico:
Coordinatrice del Progetto - “La Psicologia per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” in collaborazione con Unicef, Save the Children, AIAF – Associazione Italiana Avvocati di Famiglia “Milena Pini”, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e CISMAI Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia;
Rappresentante nella sotto commissione MSNA – Minori stranieri non accompagnati della Commissione Consultiva dell’Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lombardia;
- Staff di Presidenza, attività di supporto organizzativo nell’attività di comunicazione, advocacy e relazione esterne nei settori socio-sanitario, sociale, salute, diritti, genere, scuola e welfare.;

- Delegato al Tavolo per la Salute Mentale della Regione Lombardia;

- Delegato all’Osservatorio Integrato del Servizio Socio Sanitario Lombardo. Dal 2015 partecipo anche ai lavori del CNOP - Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi come membro del Gruppo di Lavoro “ Ambiti emergenti della psicologia”. Dal 2016 sono Membro del Comitato Scientifico degli Stati Generali delle Donne, selezionata dal CDA degli Stati Generali tra le personalità del mondo delle culture umanistica, scientifica ed economica. Ho insegnato presso UNICEM - Università Centrale della Bolivia: Scienze Forensi e Violenza Psicologica - psicologia della testimonianza nel corso di Specializzazione post laurea: Le Professioni Psicosociali applicate al campo giuridico forense (El trabajo psicosocial aplicado al campo jurídico). Attualmente relatrice e docente a molti convegni e seminari nazionali e internazionali sulla promozione e la tutela dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, con particolare riferimento ai sistemi di protezione e alle azioni/politiche di protezione speciale (abuso, maltrattamento e violenza sessuale e MSNA). La mia poliedrica professionalità, costruita fra psicologia, politica e diritti umani, si declina oggi in un unico, coerente ampio ventaglio di azioni nel campo della Salute:
“dalla tutela dei diritti, alla cura delle sofferenze è sempre la Persona e nella sua complessità biologica, psicologica e sociale, a dover essere aiutata.”

Gabriella Scaduto

08/11/2025

Con estrema commozione ho avuto il piacere di consegnare il premio Paola Di Blasio alla memoria di Cesare Zambon. .

E stamattina si riparte con Olga Associazione direzione Roma Monte Citorio, Sala Matteotti Camera dei Deputati.
05/11/2025

E stamattina si riparte con Olga Associazione direzione Roma Monte Citorio, Sala Matteotti Camera dei Deputati.

05/11/2025

E stamattina si riparte con Olga Associazione direzione Roma Monte Citorio, Sala Matteotti Camera dei Deputati.

03/11/2025

Sono emozionata!

Oggi mi è stata comunicata la seconda ristampa del mio libro.
È una notizia che mi tocca profondamente, perché questo testo non è solo un lavoro editoriale: è un gesto collettivo di pensiero, cura e responsabilità verso la vita, i diritti umani e l’intervento psicologico.

Desidero ringraziare di cuore tutti gli autori che hanno contribuito con le loro parole, le loro ricerche e le loro esperienze. Ogni capitolo è un frammento di verità che si intreccia con gli altri, dando forma a una riflessione viva, plurale, necessaria.

Un ringraziamento speciale va a Pietro Barbetta, con cui ho avuto il privilegio di curare questo lavoro: compagno di viaggio e di pensiero, sempre capace di coniugare rigore e libertà.

E una gratitudine profonda ai maestri Luigi Zoja e Fausto Pocar: due presenze luminose, che hanno dato voce all’anima e al diritto, insegnando che la giustizia è, prima di tutto, un atto umano.

Infine, un pensiero pieno di affetto e riconoscenza a Manuela Tomisich, non solo una collega e un punto di riferimento prezioso, ma la persona più vicina a una madre che la vita mi abbia donato. Insieme abbiamo intrecciato le nostre penne per raccontare il genocidio combattuto sul corpo delle donne, un dolore che chiede memoria, rispetto e parola.

Sapere che questo libro avrà una seconda vita, che continuerà a circolare, a essere letto, discusso, sentito mi commuove profondamente.
È la prova che quando la scrittura nasce dall’incontro, dal coraggio e dall’amore per l’umano, trova sempre la sua strada.

27/10/2025

Sono orgogliosa di lanciare il Secondo Convegno Nazionale di ReDiPsi – Rete di Psicologia per i Diritti Umani.
Un appuntamento che ogni anno diventa sempre più necessario, più profondo, più vero.

🕊️ CONVEGNO 2025
VIOLENZA E DIRITTI NEGATI: IL RUOLO DELLA PSICOLOGIA NELLA RICOSTRUZIONE
Il diritto alla salute mentale come fondamento di cura e giustizia

Quest’anno sarà un’edizione speciale: il Premio Paola Di Blasio verrà conferito a Valentina Mastroianni, mamma del piccolo Cesare Zambon — un riconoscimento che attraversa il dolore e si trasforma in testimonianza viva, coraggiosa, necessaria.

📍In presenza e online
💛 Partecipazione gratuita
🎓 Con accreditamento ECM per psicologhe e psicologi

Per info e iscrizioni ➡️
https://portale.convegnispazioiris.it/event/violenza-e-diritti-negati-il-ruolo-della-psicologia-nella-ricostruzione-redipsi/Iscriviti?_gl=1*hoacbz*_gcl_au*MTA2ODc5MTAwMS4xNzU0MDM4MzE1*_ga*MzIxNjI4MDY5LjE3NTQwMzgzMTg.*_ga_M3ZLGN5YCD*czE3NjE1ODEwMjYkbzQzJGcwJHQxNzYxNTgxMDI2JGo2MCRsMCRoMA.

Redipsi - reti di psicologi per i diritti umani Valentina Mastroianni.

Definisci BambinoA cosa stiamo assistendo?In cosa ci stiamo trasformando?Come possiamo rimanere indifferenti davanti a e...
22/09/2025

Definisci Bambino

A cosa stiamo assistendo?
In cosa ci stiamo trasformando?

Come possiamo rimanere indifferenti davanti a esseri innocenti massacrati, davanti a questa carneficina di massa?
Con quale cuore guardiamo negli occhi i nostri figli, sapendo che nel mondo ci sono bambini di “serie A” e bambini di “serie B”?

Dove sono finite le coscienze?
Dove la nostra umanità?

Io non ho più lacrime.
Solo rabbia e dolore, e la domanda che mi brucia dentro: quanto ancora dobbiamo tollerare tutto questo?

12/09/2025
🔴 75 femminicidi dall’inizio dell’anno. Non possiamo abituarci.Con l’Associazione Olga, insieme a Giuseppe Del Monte, ab...
12/09/2025

🔴 75 femminicidi dall’inizio dell’anno. Non possiamo abituarci.

Con l’Associazione Olga, insieme a Giuseppe Del Monte, abbiamo partecipato al Tempo delle Donne per il talk “Femminicidi: il dolore della perdita”, a cura di Valentina Santarpia.
Un confronto intenso con Andrea Carnevale, Chiara Tramontano, Federica Giannotta e Martina Semenzato, per dare voce a chi resta e per chiedere, ancora una volta, un cambiamento radicale.

Il dolore delle famiglie è una ferita collettiva.
Servono prevenzione, protezione e un sostegno vero per gli orfani di femminicidio, perché il trauma non diventi destino.

💬 “Non sei sbagliatə. Sei solo diversa o diverso da ciò che il mondo si aspetta.”Come psicologa, ogni giorno incontro pe...
31/07/2025

💬 “Non sei sbagliatə. Sei solo diversa o diverso da ciò che il mondo si aspetta.”

Come psicologa, ogni giorno incontro persone che si sono sentite fuori posto per tutta la vita.
Bambini troppo sensibili. Adolescenti con pensieri che viaggiano veloci.
Adulti che si sono sforzati per anni di “funzionare” come gli altri…
finché non hanno incontrato una parola nuova: neurodivergenza.

Essere neurodivergenti significa che il tuo cervello elabora il mondo in modo diverso.
Non è un errore. Non è una malattia.
È una delle tante forme in cui può esprimersi la mente umana.

Ma quando cresci sentendoti “stranə”, fuori tempo, troppo o troppo poco…
è facile iniziare a crederci davvero. A nascondersi. A pensare che il problema sei tu.

📌 E invece no.

Hai diritto a essere accoltə per come sei.
A trovare modi che ti somiglino per imparare, comunicare, vivere le emozioni, amare.
Hai diritto a contesti che si adattino a te, e non solo il contrario.
Hai diritto a sentirti interamente valida, valido, validə.

✨ Il tuo modo di sentire, pensare, stare al mondo merita rispetto. Sempre.

Stamani gi pensato e ripensato e sentivo di voler scrivere, parole ispirate da Primo Levi, per dire l’indicibile.Oggi, p...
30/07/2025

Stamani gi pensato e ripensato e sentivo di voler scrivere, parole ispirate da Primo Levi, per dire l’indicibile.
Oggi, per Gaza.
Con profondo rispetto, perché la voce della psicologia e dei diritti umani non può tacere.

Voi che vivete sicuri
nelle vostre case,
che trovate tornando a sera
il cibo caldo e volti amici:
considerate se questo è un popolo.

Popolo che scava tra le macerie,
che stringe al petto bambini senza nome,
che ha sete tra le rovine e non ha acqua,
che dorme sotto un cielo senza tregua.

Considerate se questo è un diritto:
poter camminare per strada senza temere il cielo,
poter curare un figlio,
poter seppellire i morti.

Parlate, se potete,
di pace e non di vendetta.
Parlate, se potete,
di giustizia e non di silenzio.

Non dite che non sapevate.
Non dite che è troppo complicato.
Guardate. Ascoltate. Ricordate.
Perché ciò che accade a Gaza
non venga più chiamato inevitabile,
ma finalmente umano.

Gabriella Scaduto
Psicologa

28/07/2025

“Non so dove metterti, quindi ti lascio fuori.”

Ci sono persone che, per come funzionano, non entrano facilmente nelle categorie.
Sentono troppo, pensano in profondità, percepiscono il non detto, smascherano le incoerenze.
Spesso non corrispondono a ciò che il contesto si aspetta:
non sono leggere, lineari, adattabili.
Sono vere.

E proprio per questo, vengono isolate.

Non apertamente. Non sempre con violenza.
A volte con il silenzio.
Con il disinteresse.
Con l’imbarazzo di chi non sa come gestire una profondità che spaventa.
Con quel messaggio implicito ma devastante:

“Non so dove metterti, quindi ti lascio fuori.”

Chi sente troppo spesso impara presto che il mondo ha spazi piccoli.
Piccoli per chi ha bisogno di verità, coerenza, bellezza.
Piccoli per chi non sa vivere in superficie.

E allora si abitua a stare fuori, ma non per scelta.
Ci si adatta a camminare ai margini, finché non arriva qualcuno che sa riconoscere:

“Io ti vedo. E non sei troppo. Sei solo fatta per sentire tutto.”

Come psicologa, dico questo:
🌿 non c’è nulla di patologico nell’essere profondi.
🌿 non c’è nulla di sbagliato nel non stare nei contenitori degli altri.
🌿 e forse, quello che chiamiamo “isolamento”, a volte è solo un modo di resistere all’appiattimento.

Se ti senti fuori, non sei sola.
Esistono altre soglie, altri linguaggi, altri modi per abitare il mondo.
Con il tempo, si impara a riconoscerli.
E ad abitarli insieme.

Indirizzo

Milan
20144

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