Dott. Daniele Mura - Veterinario

Dott. Daniele Mura - Veterinario Ciao! Sono Daniele. Medico Veterinario. Mi occupo di Anestesiologia, Terapia del dolore, Pronto Soccorso, Cura Paziente Ospedalizzato e Clinica Medica Generale.

Svolgo anche l’attività di Clinico Medico Generale a Domicilio.

LE MORSICATURE TRA CANIIn caso di colluttazioni e morsicature tra cani innanzitutto occorre occuparsi delle lesioni. Anc...
25/10/2025

LE MORSICATURE TRA CANI

In caso di colluttazioni e morsicature tra cani innanzitutto occorre occuparsi delle lesioni. Anche in caso di ferite solo apparentemente superficiali è consigliata, nell'arco di poche ore, una valutazione da parte di un Medico Veterinario, l'unica figura che può stabilire l'entità del problema e indicarvi la terapia corretta. In questa situazione il Veterinario è tenuto per legge ad effettuare una segnalazione di morsicatura all'ATS veterinaria, in una sezione dedicata, accedendo al sito dell'Anagrafe Canina Lombardia. Questa segnalazione serve esclusivamente per finalità statistica ed epidemiologica.

Applicazione Microchip, Registrazione, Lettura microchip e Passaggi proprietà.

L' INIEZIONE SOTTOCUTANEA NEL CANE E NEL GATTOPer il cane e per il gatto le iniezioni sottocutanee sono fastidiose, così...
18/10/2025

L' INIEZIONE SOTTOCUTANEA NEL CANE E NEL GATTO

Per il cane e per il gatto le iniezioni sottocutanee sono fastidiose, così come qualsiasi iniezione per le persone. Così come per le persone, il fastidio esiste sempre, e a seconda del soggetto può essere più o meno sopportabile, anche a seconda della manualità dell'operatore e del principio attivo iniettato.
Oltre alla via sottocutanea esistono la via intramuscolare, la via endovenosa ed altre vie più specifiche.
L'iniezione sottocutanea si pratica preferenzialmente a livello della regione sovrastante ciascun arto posteriore, a livello del sottocute lombare laterale/coscia superiore. Questa sede, se possibile, è raccomandata rispetto alla classica collottola (di solito più comoda, provvista di maggior spessore cutaneo, maggiore lassità sottocutanea, per cui spesso la puntura lì è più praticabile). Infatti qualora dovessero verificarsi effetti indesiderati post-iniezione (reazioni avverse, ascessi, granulomi post-vaccinali, fibrosarcomi iniezione indotti etc.), il settore posteriore garantisce maggior sicurezza: in caso di necessità è più facilmente approcciabile dal punto di vista chirurgico, ed è più semplice localizzare a distanza di tempo il punto preciso in cui era stata praticata l'iniezione. La collottola, in ogni caso, è ancora la parte più comunemente utilizzata per le flebo sottocutanee.
La fluidoterapia sottocutanea può essere molto utile per migliorare la qualità di vita in alcuni pazienti, in alcune fasi di alcune patologie, sebbene non possa essere considerata sostitutiva della fluidoterapia endovenosa.
La procedura di iniezione sottocutanea è molto semplice: si afferra delicatamente un pizzico di cute, si introduce l'ago della siringa nello spazio sottocutaneo bucando la cute come fosse una maglia, restando possibilmente paralleli e tangenziali rispetto ai piani tissutali sottostanti, quindi si preme lo stantuffo della siringa effettuando l'iniezione. Durata 5 secondi. Qualsiasi padrone di cane o gatto può imparare a fare iniezioni sottocutanee, potrebbe rivelarsi utile in alcune situazioni. Il vostro veterinario può insegnarvi come fare.



Terapie, prelievi, somministrazioni orali, medicazioni, taglio unghie, pulizia orecchie, ecc.

LA DIAGNOSTICA NEL PAZIENTE ANZIANOQuando abbiamo in cura un paziente geriatrico è opportuno considerare importanti elem...
11/10/2025

LA DIAGNOSTICA NEL PAZIENTE ANZIANO

Quando abbiamo in cura un paziente geriatrico è opportuno considerare importanti elementi di attenzione clinica.
Come sempre il punto di partenza e di riferimento è un esame obiettivo generale dettagliato, da cui spesso nasce l'esigenza di suggerire alcune indagini diagnostiche:
- esami del sangue completi (esame emocromocitometrico, esame biochimico, che comprende azotemia, creatinina, proteine plasmatiche, albumine, globuline, fosfatasi alcalina, transaminasi, lipasi, fruttosamine, ormoni tiroidei ed elettroliti.
- esame delle urine, con misurazione del rapporto pu/cu.
In più, anche in assenza di precisi rilievi clinici, possono essere consigliabili l'ecocardiografia, l'ecografia addominale, e la valutazione radiografica del torace.
Nel paziente anziano asintomatico tutte queste indagini ci permettono di individuare patologie ancora allo stadio sublicnico, o fattori predisponenti allo sviluppo di malattie future.
La finalità di questo approccio è garantire ai nostri Pet una vita più lunga e qualitativamente migliore, anche in presenza di patologie correlate all'invecchiamento.

Test per Fiv-Felv - Filariosi Cardiopolmonare - Lehismania - Emoparassiti - Giardia - Parvovirosi.

LE ZECCHE NEL CANELe zecche sono tra i più comuni parassiti ematofagi esterni nel cane. La specie più diffusa nel cane è...
03/10/2025

LE ZECCHE NEL CANE

Le zecche sono tra i più comuni parassiti ematofagi esterni nel cane. La specie più diffusa nel cane è Rhipicephalus Sanguineus. Il suo ciclo vitale, dopo la schiusa delle uova, comprende vari stadi: larva, ninfa e parassita adulto. Per ogni fase la zecca deve scegliere un animale ospite ed effettuare ripetuti pasti di sangue, per nutrirsi e svilupparsi, fino ad accoppiarsi sull'ospite stesso.
Il parassita adulto può vivere per vari mesi, ad esempio i mesi invernali, nelle fessure del terreno e nelle intercapedini, senza alimentarsi. Gli habitat ideali per le zecche sono boschi, parchi ed aree dismesse, con presenza o passaggio frequente di cani, che potranno infestarsi con maggior probabilità da marzo a settembre, periodo in cui le temperature ambientali sono ottimali per il ciclo replicativo del parassita.
Le zecche sono molto pericolose perché sono veicolo di alcuni agenti patogeni (Ehrlichia, Anaplasma, Rickettsia, Babesia, Borrelia) responsabili di rischiosissime patologie sistemiche: L'Ehrlichiosi, l'Anaplasmosi, la Piroplasmosi, la Rickettsiosi e la Borreliosi.
Per prevenire queste malattie è sufficiente effettuare una buona profilassi contro i parassiti ematofagi esterni, utilizzando farmaci antiparassitari specifici somministrabili per via orale, con formulazioni spot- on, o collari antiparassitari specifici.
Il vostro Medico Veterinario saprà indicarvi la strategia di difesa migliore!!

Vaccinazioni di base - Rabbia cane e gatto - Leucemia infettiva felina FELV - Leishmaniosi cane - Profilassi malattie parassitarie.

IL PRELIEVO DI SANGUE NEL CANEIl prelievo di sangue nel cane è una procedura molto comune, rapida e semplice. Esistono m...
26/09/2025

IL PRELIEVO DI SANGUE NEL CANE

Il prelievo di sangue nel cane è una procedura molto comune, rapida e semplice.
Esistono moltissimi motivi per cui decidere di effettuare un esame del sangue: per screening, profilassi, oppure come parte fondamentale di un percorso diagnostico.
La procedura di prelievo del sangue si svolge così:
1. Si effettua la tricotomia e la disinfezione della sede di prelievo.
Per prelevare maggiori quantità di sangue la sede usuale consigliata è:
- la vena giugulare nei cani di piccola/media taglia
- la vena cefalica dell'avambraccio o la safena laterale nei cani di grossa taglia.
Per campioni piccoli (poche gocce di sangue) si utilizzano solitamente:
- la vena cefalica o la safena laterale, indipendentemente dalla taglia del paziente.
2. Si effettua l'emostasi, manuale o con laccio emostatico.
3. Si introduce l'ago innestato alla siringa, e si aspira delicatamente.
4. Infine si rilascia l'emostasi precedente, si estrae l'ago dal paziente e si comprime la parte con un batuffolo di cotone. Durata complessiva: massimo 1 minuto.

Nei pazienti poco collaborativi il prelievo è comunque possibile, e di solito la procedura comporta più tempo, con strategie di contenimento specifiche che variano da caso a caso. In questi casi l'obiettivo è evitare che la procedura si trasformi in un'avventura negativa, difficoltosa, traumatica o intollerabile.
Il Medico Veterinario vi indicherà la strada migliore e vi accompagnerà lungo tutto il percorso.

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LA VISITA GENERALE NEL CANE E NEL GATTO. Consiste nell'Esame Obiettivo Generale:1.Innanzitutto osserviamo il paziente, v...
20/09/2025

LA VISITA GENERALE NEL CANE E NEL GATTO.

Consiste nell'Esame Obiettivo Generale:

1.Innanzitutto osserviamo il paziente, valutando lo stato del sensorio e l'aspetto generale, la postura e la deambulazione. 2.Quando possibile misuriamo la temperatura corporea.
3.Esaminiamo l'aspetto della cute, del pelo e degli annessi cutanei.
4.Ispezioniamo le mucose orolabiali e oculocongiuntivali, misuriamo anche il tempo di riempimento capillare.
5.Esaminiamo il cavo orale, la lingua e i denti.
6.Quindi procediamo con la palpazione dei linfonodi retromandibolari, prescapolari e poplitei.
7.A questo punto osserviamo l'escursione toracica durante la respirazione, e misuriamo la frequenza respiratoria.
8.Poi procediamo con l'auscultazione cardiaca, e contemporaneamente palpiamo il polso femorale definendone i caratteri.
9.Quindi auscultiamo l'apparato respiratorio.
10.Successivamente possiamo procedere con la palpazione di tutti i distretti addominali, valutando forma, dimensioni, consistenza, rapporti e stato di replezione dei visceri esplorabili.
11.Poi ispezioniamo gli organi genitali.
12.Infine esaminiamo l'ano e la regione perineale.

Con l'esame obiettivo generale ricaviamo tutte le informazioni principali sullo stato di salute complessivo del paziente, e
possiamo identificare eventuali stati di sofferenza, criticità o alterazioni a carico di organi, apparati o distretti. In questo modo riusciamo a focalizzare l'attenzione sulle problematiche esistenti, con i loro nessi e priorità, e possiamo prendere in considerazione eventuali approfondimenti specifici.
Quindi un accurato esame obiettivo generale ci permetterà di ridurre al minimo gli errori diagnostici, e di risparmiare indagini, esami superflui, o indicazioni terapeutiche non necessarie.


Visita veterinario a domicilio per cane, gatto e coniglio.

ADOTTARE UN CANE DAL SUD ITALIAEsistono moltissime associazioni o gruppi solidali che si occupano di far adottare cani d...
13/09/2025

ADOTTARE UN CANE DAL SUD ITALIA

Esistono moltissime associazioni o gruppi solidali che si occupano di far adottare cani dal Sud Italia, provenienti da contesti di disagio e randagismo, talvolta da permanenze protratte presso rifugi, canili o allevamenti. Spesso sono affidati temporaneamente a volontari che li ospitano finché non si trova sistemazione.
Se adottiamo un cagnolino con questi trascorsi facciamo di sicuro una buona azione. Subito dovremo affidarci al nostro veterinario per valutare le condizioni igienico-sanitarie, la profilassi vaccinale ed antiparassitaria. Quindi sarà opportuno escludere o identificare alcune patologie, tra cui quelle endemiche nei territori di provenienza (ad esempio la Leishmaniosi). Inoltre sarà necessario effettuare il passaggio di proprietà e l'iscrizione alla Anagrafe canina della Lombardia. Il vostro veterinario di riferimento potrà occuparsi di tutte queste procedure!!



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IL GATTO CHE VIVE IN CASA, E NON ESCE MAI, VA VACCINATO?Molti padroni si pongono questo quesito. Sicuramente l'esposizio...
05/09/2025

IL GATTO CHE VIVE IN CASA, E NON ESCE MAI, VA VACCINATO?

Molti padroni si pongono questo quesito. Sicuramente l'esposizione ai virus responsabili di Panleucopenia Infettiva, Rinotracheite Infettiva Virale, e Calicivirosi, è piuttosto LIMITATA per un gatto che vive in casa e non ha MAI contatti con soggetti infetti.

TUTTAVIA...

-Anche noi esseri umani siamo veicolo di contagio, attraverso scarpe e indumenti introduciamo in casa svariati tipi di agenti patogeni dall'ambiente esterno.
-Potrebbe presentarsi la necessità di portare i nostri amati felini in pensione o presso una struttura veterinaria, luoghi in cui la presenza e la circolazione di questi virus è più probabile.
-Se il nostro gatto dovesse uscire o fuggire inavvertitamente fuori casa e magari perdersi? È infrequente ma può succedere.
-Questi sono tra i virus più contagiosi e pericolosi per questa specie.
-Il vaccino comunemente utilizzato è molto sicuro e maneggevole.

Per questi motivi le linee guida indicano una adeguata profilassi vaccinale, anche nel paziente felino indoor.
Il gatto che vive in casa, e non esce mai, va vaccinato?
Secondo me sì, è una buona idea..

Vaccinazioni di base - Rabbia cane e gatto - Leucemia infettiva felina FELV - Leishmaniosi cane - Profilassi malattie parassitarie.

L'ESAME DELLE URINE NEL GATTOÈ una indagine molto importante, consigliata in fase preventiva o in  presenza di svariate ...
30/08/2025

L'ESAME DELLE URINE NEL GATTO

È una indagine molto importante, consigliata in fase preventiva o in presenza di svariate patologie conclamate.
Si può utilizzare un campione di urine raccolto per minzione spontanea, esistono kit appositi per la raccolta delle urine a casa. Altrimenti è possibile effettuare un prelievo di urine tramite cistocentesi ecoguidata, procedura estremamente agevole, sicura e clinicamente elettiva, poiché riduce al minimo le contaminazioni esterne e le alterazioni del campione. Questa metodica è da effettuarsi in ambulatorio o in clinica. Così, ad esempio, nel paziente con patologie renali o disturbi urinari possiamo definire con precisione l'entità del disturbo ed indirizzarci su una strategia terapeutica realmente efficace. Inoltre nel paziente sano l'esame delle urine ci fornirà preziose informazioni riguardo allo stato di salute complessivo dei reni, delle basse vie urinarie e di numerosi altri organi ed apparati, permettendoci addirittura di intercettare precocemente alcune malattie, magari in fase ancora asintomatica. Così avremo modo di attuare tutti i necessari provvedimenti, con l'intento di evitare o ritardare, se possibile, l'insorgenza di problemi seri e l'utilizzo di farmaci!!!

Diagnosi veterinaria a domicilio per cane, gatto e coniglio.

12/09/2024
LA VACCINAZIONE PER LA LEPTOSPIROSILeptospira è un microorganismo che si replica in territori umidi, caldi, acquitrinosi...
06/09/2024

LA VACCINAZIONE PER LA LEPTOSPIROSI

Leptospira è un microorganismo che si replica in territori umidi, caldi, acquitrinosi e in tessuti organici umidi. È veicolata principalmente dai topi, e il cane può infettarsi leccando urine di topo o tessuti vegetali contaminati da urine di topo, bevendo acqua di pozzanghere infette, raramente dal morso di topo infetto. I cani non vaccinati che contraggono la malattia hanno un tasso di mortalità elevato con sviluppo di grave insufficienza epatica e renale, o sindromi emorragiche, a seconda dei sierotipi di Leptospira coinvolti. La Leptospirosi è trasmissibile anche all'uomo, e un cane malato deve essere segnalato alla ATS, ricoverato in una struttura ospedaliera veterinaria con reparto infettivi, e mantenuto isolato dall'ambiente domestico. Quindi la vaccinazione per la leptospirosi è importantissima per i nostri cani: si effettuano due richiami iniziali distanziati da tre settimane e poi un richiamo vaccinale l'anno.

Vaccinazioni a domicilio animali domestici, cane, gatto e coniglio.

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