04/10/2022
Una “mamma mostro” ?
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Sono diventata la persona che mai avrei voluto essere. Mamma-mostro, così io e i miei bambini mi abbiamo definita.
Urlo. Urlo cose terribili e, anche se una parte di me cerca in quei momenti di farmi ragionare, non riesco.
Sono stanca.
Mi sento soffocare, mi sento in gabbia, mio figlio più grande mi fa impazzire: sempre urla, capricci, tragedie, prove di forza dove, ovviamente, perdiamo tutti, perché il rapporto con i figli è una relazione, non una lotta.
Chi mi conosce sa che madre amorevole io sia di solito, ma ora no.
Ora mi detesto perché penso che senza di loro starei meglio, che vorrei essere lasciata in pace. Invece ogni momento c'è qualcuno che mi chiama, mi fruga, mi cerca, mi vuole.
La mia piccola è tornata a ciucciare tanto, perché vedendomi così anche lei, piccina, ha bisogno di capire che la mamma è ancora un porto sicuro.
Ma io in questo momento mi sento un mare in tempesta, fuori controllo, senza alcuna connessione con nessun essere umano, men che meno con i miei bambini.
Non riesco a ragionare, non riesco a seguire il mio cuore, non riesco a connettermi con me stessa e di conseguenza con loro.
Non ho aiuti di nessun tipo, né soldi per una baby Sitter, sono sola e basta e ho voglia di piangere perché non mi piaccio, non sono io, o meglio non sono la me che voglio essere.
E mi piange il cuore per i miei cuccioli che hanno una madre solitamente empatica e amorevole e ora invece hanno la mamma mostro...
Ah, i miei due cuccioli sono due persone splendide.
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Una domanda:
perché da sola, con due bambini continuamente aggrappati a lei, senza possibilità di fuga, schiacciata da mille problemi e compiti, senza nessuno spazio per ritrovare sé stessa… non dovrebbe avere voglia di piangere, perdere la pazienza e mandare un po’ tutti a quel paese?
Io farei di peggio!
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Invece lei, mamma dolce e affettuosa, non solo è empatica, amorevole e nella tempesta, perché si affanna in tutti i modi per rispondere ai bisogni di tutti anche quando le richieste superano le sue forze, ma scrive anche ad un pediatra lontano per cercare di far meglio!
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La “mamma mostro” poi chiama i suoi piccoli “cuccioli” “piccina” “persone splendide” ??
Uhm… Mi sembra che questa “mamma mostro” sia piuttosto dolce con i suoi piccoli!
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Forse però un mostro ce lo trovo davvero in questa lettera:
eccolo lì, dietro a quella cattedra con un martelletto in mano e una ridicola parrucca!
Secondo quel giudice una ragazza che non riesce a riposare, che non ha il tempo per una doccia o un parrucchiere, travolta da duemila impegni di casa e maternità, con due bambini sulle sue spalle…
è br**ta e cattiva perché ha osato perdere la pazienza e gridare aiuto?
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Ma buttiamolo giù da quella cattedra questo mostro!!!
Uno che sa solo puntare il dito e che passa il tempo a mettere pesi sulle spalle degli altri!
Basta!!
Basta.
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Lei è la persona che è, e va bene così.
Il come “sarei voluta essere” lo trova nel suo specchio la mattina se sorride e ironizza sulle sue perdite di pazienza!
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Il “come sarei voluta essere” inizia nell’accogliere quello che siamo smettendo di giudicarci e facendo pace con noi stessi!
Pace!
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Pace significa non fare conti con traguardi impossibili e vivere l’attimo presente immergendolo nella misericordia e nell’amore!
Non saremo giudicati su quello che avremo fatto di buono o cattivo, ma su quanto avremo amato!
La sua lettera così accorata è un inno all’amore!
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Si sente in ogni parola la passione, la tenerezza, l'amore, la maternità bella!
E allora pace!
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Perde la pazienza? Amen!
Urla? Amen!
Facciamo passare la tempesta e cancelliamo tutto in un abbraccio!!!
Ai bambini basta questo per ritornare in modalità crociera tranquilla!
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E poi?
E poi recuperiamo questa ragazza!
Travolta da uno tzunami di compiti in classe sta annegando.
Che aspettiamo? Salviamola!!
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Si dia il permesso di trovare spazi per lei!
Non è vero che la buona mamma è una che si fa fare a pezzi e si annulla per i suoi bambini.
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Ok è vero che si fa fare a pezzi, ma è più vero che se riusciamo a lasciarle lo spazio per vivere anche la sua femminilità e avere le sue gratificazioni e suoi spazi… si ritrova ad essere più sorridente serena e paziente per i suoi bambini!!
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E allora trovi spazi per sè stessa.
Per fare un giro a vedere negozi (non quelli per bambini!) o una passeggiata con amiche o dipingere o coltivare un hobby o stare anche su un divano a leggere qualcosa che le piace!
Trovi spazio per una fughetta con suo marito, anche piccola!
Per giocare con lui, per farsi bella, per piacersi.
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Coraggio!
Questa è una prescrizione da pediatra, per i suoi bambini!!
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Riparta.
Riparta da un sorriso!
Riparta dall'ironia.
Si prenda in giro se si sente mostro!
Un mostro caldo e dolce come lei è la mamma più bella che c’è per i suoi bambini!