Enteros: Nutrizione e Dietetica - Dott. Giovanni Gintoli

Enteros: Nutrizione e Dietetica - Dott. Giovanni Gintoli Lo studio Enteros del Dott.
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Educazione alimentare, nutrizione e dieta personalizzata per il dimagrimento e per il trattamento di accertate patologie

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Prenota il tuo appuntamento tramite Whatsapp al 3397184193 Giovanni Gintoli mette a disposizione dei suoi clienti diverse tipologie di prestazioni e numerosi servizi che coniugano i principi base della scienza dell'alimentazione ai più

moderni approcci in ambito sanitario e nutrizionale.

- Valutazione della composizione corporea tramite valutazione antroplicometrica e bioimpendenziometrica; rilevazione del peso e dell'altezza, misurazione delle circonferenze corporee e quantificazione del rischio metabolico correlato a ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e diabete di tipo II.

- Determinazione dell'indice di massa corporea, della % di massa grassa, di massa magra e di acqua corporea totale, del peso forma, del metabolismo basale, del fabbisogno energetico totale, del grasso viscerale, delle cellule metabolicamente attive, dell'indice di massa cellulare, dell'angolo di fase e del coefficiente di ritenzione idrica (Na/K).

- Elaborazione di programmi alimentari personalizzati, riequilibrio nutrizionale ed educazione alimentare per individui sottopeso, normopeso, sovrappeso ed obesi.

- Elaborazione di programmi alimentari personalizzati, riequilibrio nutrizionale ed educazione alimentare in caso di condizioni fisiologiche particolari: ritmi di lavoro stressanti, gravidanza, allattamento, menopausa, terza età, attività sportiva, o in soggetti che seguono un'alimentazione vegetariana e vegana.

- Elaborazione di programmi alimentari personalizzati, riequilibrio nutrizionale ed educazione alimentare in caso di condizioni patologiche accertate: malnutrizione per eccesso o per difetto, ipertensione arteriosa, diabete, insulino resistenza, celiachia, cardiopatie, ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia, sindromi da carenze vitaminiche e minerali, allergie ed intolleranze alimentari, reflusso gastro-esofageo, gastrite, ernia iatale, ulcera, sindrome del colon irritabile, diverticoli, emorroidi, colite ulcerosa, morbo di Crohn, pancreatite, steatosi epatica, stitichezza, gotta, ipo/ipertiroidismo, osteoporosi, anemie, candidosi, cistite, insufficienza renale, eccesso di acido urico, calcoli renali, artrite, morbo di Alzheimer, Morbo di Parkinson, tumori, protezione della retina e dell'occhio, prostatite, asma e rinite, gonfiore addominale, meteorismo e flatulenza, diarrea, disfunzioni ormonali, cefalea, malattie autoimmuni, disbiosi, dermatite, eczema, psoriasi, acne, endometriosi, amenorrea, fibromi, infertilità, dismenorrea, ovaio policistico.

- Stratigrafia ad ultrasuoni 2D del grasso localizzato e del tessuto muscolare mediante l’Adipometro Hosand.

- BIA test total body della composizione corporea.

Ben 539 kcal per 100 grammi Quasi il 60% di zucchero bianco A base di olio di palma, latte in polvere ed emulsionanti So...
13/08/2025

Ben 539 kcal per 100 grammi

Quasi il 60% di zucchero bianco

A base di olio di palma, latte in polvere ed emulsionanti

Solo il 13% di nocciole ed il 7% di cacao

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I produttori di Nutella sono fieri ed orgogliosi di prepararla con soli 7 ingredienti di qualità. Questo è almeno quello che pensano loro e che ti vorrebbero inculcare.

Io invece questa qualità non la percepisco, anzi.

Quasi 60 grammi di zucchero ogni 100 grammi di prodotto. Ecco perchè ti ha portato a sviluppare una certa dipendenza ed assuefazione nel tempo.

Lo zucchero crea dipendenza. Eccome.

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/alimentazione/quando-lo-zucchero-crea-dipendenza -pi-zucchero-e-grasso-ma-non-aumento-di-peso-5

Dott. Giovanni Gintoli

28/07/2025
Il mio nuovo ed unico studio di nutrizione si trova a Modica (Rg), in Viale Medaglie D’Oro 75.Dal 1 aprile 2025, dopo av...
19/07/2025

Il mio nuovo ed unico studio di nutrizione si trova a Modica (Rg), in Viale Medaglie D’Oro 75.

Dal 1 aprile 2025, dopo aver trascorso gli ultimi sei anni a Firenze, sono tornato a vivere e a lavorare in Sicilia.

Oltre alle visite in presenza, seguo i miei pazienti anche mediante il percorso nutrizionale online “a distanza”. Include la dieta personalizzata, sia nel dimagrimento che nel trattamento di una o più accertate patologie.

Ricevo solo su appuntamento - 3397184193 (Whatsapp)

Dott. Giovanni Gintoli

Ma cosa significa carne separata meccanicamente?Mi è capitato di leggerlo fra le etichette nutrizionali di alcuni prodot...
15/07/2025

Ma cosa significa carne separata meccanicamente?

Mi è capitato di leggerlo fra le etichette nutrizionali di alcuni prodotti che ho acquistato al supermercato…

La carne separata meccanicamente (CSM) (o carne recuperata meccanicamente - CRM) è ottenuta rimuovendo i residui di carne dalle ossa (in particolare di suino) o dalle carcasse di pollame (pollo e tacchino) usando mezzi fisici, che portano quindi alla perdita o alla modifica della struttura fibrosa del muscolo una volta rimossi i tagli più pregiati (Regolamento CE N. 853/2004).

La CSM è utilizzata per la produzione dei seguenti cibi:

- Insaccati cotti come würstel, salami, carne in scatola, paté e salsicce.

- Cotolette, cordon bleu, crocchette, polpettone.

- Ripieno per tortellini e paste fresche.

Il prodotto che si ottiene può avere l’aspetto di una “pasta” o essere simile alla carne macinata, a seconda che si utilizzino rispettivamente procedimenti ad alta o a bassa pressione.

Una poltiglia rosa che può contenere residui di cartilagini, pelle ed ossa.

Si tratta di un alimento di scarto, con una bassa qualità merceologica e microbiologica. A causa della sua potenziale elevata carica batterica, va mangiata esclusivamente previa cottura.

Non ne prescrivo il consumo ai miei pazienti nei loro piani alimentari.

Le carni fresche e non processate sono al contrario un alimento benefico e pure dimagrante. Soprattutto quando provenienti da animali allevati anche all’aperto e non in modo intensivo.

Questa non è carne.

Dott. Giovanni Gintoli

Insalata pantesca, una ricetta tipica siciliana dell'isola di Pantelleria.Con patate, fagiolini, cipolla, capperi, olio ...
10/07/2025

Insalata pantesca, una ricetta tipica siciliana dell'isola di Pantelleria.

Con patate, fagiolini, cipolla, capperi, olio extravergine d’oliva, olive, basilico e pomodoro.

Consiglio questa ricetta ai miei pazienti affetti da intolleranza al glutine e al lattosio, celiachia, diabete, colesterolo e trigliceridi elevati, ipertensione arteriosa, iperuricemia, acne ed ovaio policistico.

La vera dieta mediterranea

Dott. Giovanni Gintoli

L’antica ed originale dieta mediterranea ha rappresentato un modello alimentare e di abitudini di vita, per migliaia di ...
07/07/2025

L’antica ed originale dieta mediterranea ha rappresentato un modello alimentare e di abitudini di vita, per migliaia di anni, per le popolazioni soprattutto della Spagna, della Grecia, del Nord Africa, del Sud Italia, della Turchia e dell’isola di Cipro.

Il riferimento assoluto in materia sono però gli abitanti dell’isola di Creta, in Grecia. Loro hanno incarnato a pieno l’anima e l’essenza mediterranea.

L’OMS l’ha difatti definita patrimonio dell’umanità. È una dieta che fa bene alla salute. Riduce l’incidenza dei tumori, delle malattie autoimmuni, cardiovascolari e neuro degenerative, ed allunga la vita. Per una vita più di qualità e di quantità. Numerose ricerche scientifiche hanno già evidenziato e dimostrato ciò.

Non è però, come intendiamo spesso noi italiani, la dieta dei carboidrati e della pasta. La pasta è buona e golosa al palato, ma mangiata spesso non fa bene. E fa pure ingrassare.

Nel passato non venivano consumati abitualmente dolci e biscotti industriali, brioches, fette biscottate, alimenti light, merendine, bevande gassate e cibi processati.

La vera ricetta mediterranea prevedeva un po’ di pane (e spesso raffermo), abbondante olio extravergine d’oliva (a crudo), legumi, tuberi, bacche, cipolle, aglio, capperi, olive, frutta, verdura, origano, peperoncino, prezzemolo, basilico, spezie, piante aromatiche, qualche formaggio, yogurt o kefir al naturale, frutta secca e disidratata, pochi dolci e zuccheri, e soprattutto proteine animali. E non sto a parlare dei tuoi nonni che ne mangiavano poche, negli anni di guerra, per la carestia.

Proprio le proteine sono fondamentali per sostenere il peso forma e nutrire di sana energia i muscoli ed i tessuti magri. Le carni rosse e bianche, il pesce e le uova, sono tra l’altro alimenti dimagranti e a basso carico glicemico. Non causano il sovrappeso, l’insulino resistenza ed il diabete. Se li mangi insieme ai carboidrati, allora è un’altra storia.

L’olio extravergine d’oliva è di sicuro l’alimento più importante dell’antico protocollo di dieta mediterranea. A crudo, con le sue molecole esplica una potente azione antiossidante, antinfiammatoria ed antitumorale sulle nostre cellule.

Una vita più lenta e meno frenetica, più in armonia con le stagioni e la natura. Meno sedentaria e fisicamente più attiva e dinamica. Con un carico minore di stress, d’ansia e di rancore. Questo è anche parte integrante del successo del metodo mediterraneo. Uno stile di vita che dovremmo tornare più a riscoprire, a seguire e ad attuare concretamente. Il corpo somatizza ciò che la mente vive ed elabora. È anche un nuovo modo di pensare, d’agire e di comportarsi. Il cambiamento dipende anche e soprattutto da te.

Altroché la dieta della pasta, tutt’altra roba lei.

Dott. Giovanni Gintoli

L’intolleranza al LattosioSe ti è stata diagnosticata, dal medico, una intolleranza al lattosio è perché il tuo intestin...
01/07/2025

L’intolleranza al Lattosio

Se ti è stata diagnosticata, dal medico, una intolleranza al lattosio è perché il tuo intestino non riesce ad assorbire questo carboidrato (zucchero) naturalmente presente nel latte e nei suoi derivati. Yogurt, mozzarelle e formaggi freschi lo hanno pure.

Se, a causa del lattosio, hai sofferto di diarrea, flatulenza, crampi, gonfiore, dolore addominale, nausea, colite, mal di testa, disbiosi, malessere generale… dovrai già da oggi del tutto eliminare gli alimenti che contengono questo carboidrato.

Oggi far ciò è abbastanza semplice, soprattutto se sei veramente determinata/o a stare bene. Esistono difatti in tutti i supermercati cibi senza lattosio, anche a buon mercato.

Occhio però al lattosio “nascosto” presente come additivo alimentare in alcuni alimenti, integratori o farmaci. Anche questo va escluso per giungere ad una reale guarigione.

Solo gli individui affetti da una lieve intolleranza o sensibilità al lattosio, possono assumere un integratore di lattasi (enzima) per migliorare la digestione di questo disaccaride, gli altri no. La dieta di esclusione resta la terapia d’elezione.

Sei intollerante al lattosio?

Dott. Giovanni Gintoli

Un antico rituale estivoUna tradizione che rimane ancora viva di anno in anno in casa Gintoli ed in quella di alcune alt...
23/06/2025

Un antico rituale estivo

Una tradizione che rimane ancora viva di anno in anno in casa Gintoli ed in quella di alcune altre famiglie, soprattutto del Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. Un sapere tramandatoci dalle nostre care nonne.

Nei pomodori secchi si concentrano le virtù salutistiche dei pomodori freschi. Contengono soprattutto Licopene, un potente antiossidante appartenente alla famiglia dei carotenoidi.

- Riduce l’ossidazione e la deposizione del colesterolo cattivo e dei grassi nelle arterie e nel cuore.

- Abbassa l’incidenza del tumore maschile della prostata e femminile della vescica.

- Neutralizza i pericolosi raggi solari ultravioletti che causano infiammazione ed invecchiamento precoce della pelle.

- Migliora la funzione cognitiva e circoscrive il carico di radicali liberi a livello delle cellule del cervello.

Il Licopene si assorbe meglio se abbinato ad una fonte di lipidi come l’olio extravergine d’oliva, la ricotta o la frutta secca.

Dott. Giovanni Gintoli

Il pranzo è pronto Riso freddo con piselli, funghi e verdure Quando cucini un carboidrato e poi lo raffreddi, le molecol...
19/06/2025

Il pranzo è pronto

Riso freddo con piselli, funghi e verdure

Quando cucini un carboidrato e poi lo raffreddi, le molecole di amido che lo compongono divengono meno assimilabili da parte dei nostri villi intestinali.

Questo processo chimico, determinato dal freddo, genera il cosiddetto amido resistente.

L’amido resistente nutre il microbiota intestinale, abbassa il carico glicemico del pasto, migliora la funzionalità del pancreas e riduce il potere calorico degli alimenti a base di carboidrati e di zuccheri.

Consiglio di attuare questo espediente soprattutto ai miei pazienti affetti da sovrappeso, obesità, sindrome metabolica, ovaio policistico, insulino resistenza e diabete, per limitare le escursioni glicemiche post prandiali.

Se cucini un carboidrato, lo raffreddi e successivamente lo riscaldi nuovamente, manterrai comunque la maggior parte delle virtù salutistiche legate alla presenza dell’amido resistente. Potresti ad esempio cucinare, raffreddare e poi riscaldare (col condimento) il riso o la pasta, per godere ad ogni modo del beneficio.

Conoscere la chimica degli alimenti può aiutarti concretamente, giorno dopo giorno, a vivere meglio ed in salute.

Dott. Giovanni Gintoli

Ma il Mais è una verdura?No, è un cereale.Contiene difatti prevalentemente amido e carboidrati.Nutrizionalmente parlando...
16/06/2025

Ma il Mais è una verdura?

No, è un cereale.

Contiene difatti prevalentemente amido e carboidrati.

Nutrizionalmente parlando, è un equivalente del pane, della pasta, del riso e degli altri cereali. Ha per il 75% carboidrati.

Lo puoi di sicuro mangiare, ma a patto di non equipararlo ad una porzione di verdura.

Dott. Giovanni Gintoli

Fertilità, gravidanza e PMARicerche e meta-analisi descrivono una forte correlazione tra il microbiota vaginale anormale...
10/06/2025

Fertilità, gravidanza e PMA

Ricerche e meta-analisi descrivono una forte correlazione tra il microbiota vaginale anormale (CST IV) ed il fallimento della fecondazione in vitro (IVF). Allo stesso modo, il profilo del microbiota vaginale osservato al momento del trasferimento embrionale nelle donne sottoposte a fecondazione in vitro o iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) con ovociti donati, ha mostrato una percentuale maggiore di campioni dominati da L. crispatus nelle donne che hanno ottenuto un test di gravidanza positivo, una gravidanza clinica ed un nato vivo rispetto a quelle che non lo hanno ottenuto.

Inoltre, il fallimento dell’impianto ricorrente (RIF, recurrent implantation failure) è significativamente più comune nelle donne con un microbiota vaginale non dominato da lattobacilli.

Anche il tasso di gravidanza clinica dopo l’inseminazione intrauterina è correlato positivamente con una dominanza vaginale di L. crispatus.

Per tale motivo si presuppone che un’integrazione orale con questo ceppo batterico possa essere utile per trattare l’infertilità e favorire la gravidanza.

La somministrazione orale di L. crispatus M247, indipendentemente dalla procedura di fecondazione assistita adottata, ha aumentato la possibilità di una gravidanza clinica del 56%.

I range di età e BMI particolarmente favoriti dal trattamento con il probiotico erano, secondo gli studi, 30–40 anni e 22–35 (kg/m2), rispettivamente.

https://microbioma.it/ginecologia/lactobacillus-crispatus-m247-effetti-su-esiti-della-gravidanza-in-donne-sottoposte-a-fecondazione-in-vitro/ #:~:text=Nelle%20donne%20di%20età%20compresa,contro%20il%207%2C5%25.

Indirizzo

Viale Medaglie D’Oro 75
Modica
97015

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Martedì 10:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Mercoledì 10:00 - 13:00
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Giovedì 10:00 - 13:00
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