23/07/2025
C’è un momento, spesso inaspettato, in cui la mente si apre e gli occhi iniziano a vedere con chiarezza.
Quelle stesse persone per cui hai lottato, per cui hai abbassato i tuoi bisogni e ignorato i segnali, ti appaiono finalmente per ciò che sono: non più ideali, ma reali, con tutti i loro limiti.
E in quel momento provi un misto di sollievo e amarezza.
Sollievo perché, finalmente, smetti di rincorrere chi non ti ha mai davvero raggiunto.
Amarezza perché ti rendi conto di quanto ti sei messa da parte per amore, per paura, per bisogno.
È normale sentirsi delusi, perfino arrabbiati con se stessi.
Hai custodito parole belle, gesti sinceri, attenzioni profonde per persone che forse non erano in grado di riceverli o di comprenderli.
Ma non è stato tempo perso: è stato tempo di apprendimento.
Quando la consapevolezza arriva, osserva.
Riconosci il tuo cammino, la tua vulnerabilità e poi rialzati.
Con occhi nuovi, con confini più sani, con rispetto per ciò che sei diventata.
Chi ha il coraggio di vedere la verità e non la fugge, scopre una nuova forza.
Perché non è mai debole chi sceglie di lasciar andare ciò che non nutre più.
È lì che comincia il vero amore per sé.