01/02/2023
Il sistema scolastico italiano non mi é mai piaciuto.
Non si va a scuola per imparare a pensare o a stare con gli altri ma per ingoiare libri su libri e farsi etichettare in base ai voti presi.
Ma la scuola etichetta perché la società lo fa, crea delle aspettative su ognuno di noi, crea dei mostri che alcuni non riescono a sconfiggere...
Allora non devi farti bocciare, devi prendere bei voti, devi finire l'università in tempo, che se vai fuori corso oltre a pagare il doppio delle tasse sei un FALLITO.
Fallito.
Ma che parola é?
Che senso ha far credere a qualcuno di aver fallito perché non ha soddisfatto le aspettative altrui?
Proprio oggi in una delle classi che seguo si parlava di vincere o perdere. Ai bambini viene spesso insegnato che se vinci sempre allora sei un "vincente" invece se perdi sei un "perdente".
Non mi sta bene.
Trovo molto più utile insegnare che qualche volta si vince e qualche volta si perde, che se ci metti impegno sarà comunque una vittoria, che non serve mortificarsi o arrabbiarsi quando si perde perché si può sempre riprovare e fare meglio.
Che la vita non finisce per questo.
Non esiste un momento esatto per fare qualcosa.
Qualunque cosa tu stia facendo sei esattamente al tuo posto, nel tuo momento, con i tuoi tempi.
Smettila di paragonarti agli altri, l'unico paragone che ha senso fare é con sé stessi
❤️