25/11/2024
So che se ne parla oggi perché è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ma io ascolto quasi ogni giorno persone vittime di violenza (ricordandoci che le forme di violenze sono diverse e disparate) che hanno anche denunciato ma si sono trovate di fronte ai giudizi di chi ha raccolto i loro racconti in vari momenti.
Frasi tipo: “signora ma è sicura che vuole denunciare? Guardi che gli rovina la vita” , “non è che lo sta dicendo solo per vendetta?” “E tu? Cosa gli hai fatto per portarlo così fuori di sè?”, “non potevi fare proprio niente per evitarlo?”, “vabbè, ma è solo un ragazzo della tua età, cosa vuoi che capisca”, “ma se è tuo marito, lo sapevi come era fatto”…sono tra le più raccontate (parole testuali) e diffuse indipendentemente dall’età e dalla situazione.
Ancora troppo poche le frasi come “siamo qui per lei”, “adesso le daremo tutto l’aiuto necessario”.
È violenza, a mio parere, anche questa: rendere invisibili le vittime.
Ecco perché, pur non bastando, è così importante parlarne oggi e non solo oggi!