04/12/2017
LA ROGNA SARCOPTICA
La rogna sarcoptica (nota anche come scabbia canina) è una patologia dermatologica parassitaria caratterizzata da una notevole contagiosità. L’agente eziologico è un acaro denominato Sarcoptes scabiei var. canis che oltre ai cani può infestare anche le volpi,conigli, gatti e uomo.
La rogna sarcoptica ha un periodo di incubazione di circa tre settimane e il ciclo viene compiuto interamente sull’ospite. La femmina scava gallerie nello strato corneo dell’epidermide, dove si nutre di cheratina e fluidi tissutali nelle quali deposita le uova che possono variare dalle due alle tre al giorno. Le uova poi schiudono in superficie e completano la maturazione
La rogna sarcoptica può colpire cani di ogni razza, di entrambi i sessi e di qualsiasi età; i soggetti a maggior rischio sono comunque i cuccioli, i cani randagi e i cani che hanno vissuto in canili o pensioni per cani.
Generalmente il contagio avviene per contatto diretto con un animale infetto; è possibile anche il contagio ambientale, ma si tratta di un’evenienza piuttosto rara che deve essere favorita da particolari condizioni ambientali. E’ molto raro che un cane che vive a contatto con un altro animale colpito non si contagi in poche settimane
Le aree del corpo dove la malattia è più preponderante sono quelle prive di peli o con scarsa peluria come, per esempio, i padiglioni auricolari, gomito e garretto, la parte ventrale dell’addome e del torace, ma cmq se la patologia non viene adeguatamente trattata, la patologia si può estendere a tutto il corpo dell’animale.
Il segno clinico principale è il prurito; questo può essere veramente molto intenso e il cane può procurarsi delle lesioni da grattamento come ulcere, escoriazioni, alopecia, croste e ispessimento cutaneo; ne consegue un notevole aumento del rischio di infezioni secondarie sia batteriche che micotiche. le lesioni possono presentarsi anche come papule crostose e sono presenti frequenti irruzioni batteriche e fungine secondarie. Ci possono essere anche delle presentazioni cliniche con una dermatite con croste e desquamazione della pelle chiamata ROGNA NORVEGESE. Alcuni cani, nonostante l’infestazione non presentano lesioni rilevanti; in questi casi si parla di scabbia incognita.
Il veterinario può sospettare la patologia dall’anamnesi e dal ritrovamento di acari , uova e feci nei raschiati cutanei. Può accadere con frequenza che non si ritrovino parassiti nel raschiato ma è bene se si ha il sospetto prescrivere un antiparassitario per la rogna sarcoptica di modo da valutare la risposta nelle settimane seguenti.
Quando si somministrano questi antiparassitari è bene ricordare che il prurito a a causa della morte dei parassiti , nella prima settimana può addirittura aumentare, ma poi diminuire fino a scomparire nelle settimane successive
Di solito non serve un trattamento ambientale poiché gli acari sopravvivono nell’ambiente solo pochi giorni.
Sarà il veterinario a consigliarvi l’antiparassitario più adatto per questo tipo di problema: ne esistono in forma sia di spot on che per via orale e tendenzialmente nel giro di un mese gli acari vengono debellati.