Centro Ancora

Centro Ancora Il centro si occupa di servizi socio-sanitari per la prevenzione e la cura del bambino e dell'adulto.

Il centro si occupa di sostenere bambini e ragazzi in un percorso verso un maggiore benessere e una maggiore autonomia nello studio. Oltre al sostegno nei compiti, offre percorsi costruiti ad hoc per le difficoltà del bambino fra cui la mancanza di un metodo di studio appropriato e difficoltà nella risoluzione dei problemi matematici. Inoltre il centro offre percorsi preventivi e riabilitativi dei

disturbi dell'apprendimento secondo un'ottica integrata che agisce sui fattori psicomotori, cognitivi e linguistici.

04/07/2025

🎯 L'errore come opportunità di crescita!

Nello sport, come nella vita quotidiana, è fondamentale insegnare ai ragazzi che l'errore è parte del cammino. Come sottolinea Julio Velasco: "Bisogna creare un clima in cui l'errore è parte del processo di apprendimento, non un segnale di incapacità."

🔍 L'importanza dell'errore nel cervello e nell'apprendimento
Dal punto di vista neuroscientifico, gli errori stimolano il cervello a riorganizzarsi e a cercare nuove soluzioni. Ogni errore attiva circuiti neurali che promuovono l'apprendimento, rendendo i ragazzi più capaci di adattarsi e affrontare nuove sfide. Non è solo una questione di miglioramento delle abilità tecniche, ma di crescita cognitiva e emotiva.

🤔 Perché lo sport è il contesto ideale per imparare dagli errori?
Lo sport insegna ai ragazzi la gestione della frustrazione, la perseveranza e la capacità di rialzarsi dopo una caduta. È una palestra di vita, dove ogni errore può diventare una lezione preziosa. Allenatori e genitori possono creare un ambiente di supporto dove sbagliare non è motivo di vergogna, ma una tappa naturale verso il miglioramento. In questo modo, si incoraggia lo sviluppo di una mentalità vincente, basata sulla resilienza e sulla fiducia in sé stessi.

💡 Genitori, educatori e allenatori, supportate i ragazzi non solo nel momento della vittoria, ma anche di fronte agli errori. È lì che si costruiscono le fondamenta per il loro successo futuro, dentro e fuori dal campo.

💡 Ricordate: un adolescente che non ha paura di sbagliare diventerà un adulto innovativo, resiliente e capace di affrontare le sfide della vita.

📌 Condividete questo messaggio con chiunque voglia vedere lo sport e l'apprendimento come una continua evoluzione, in cui ogni passo conta!

04/07/2025

Ognuno di noi ha dentro di sé la propria melodia, basterebbe imparare ad ascoltarla. 🎶🎵🎼

03/07/2025

"L'adolescenza non è una malattia. Un titolo che è già un manifesto. Un appello che non
possiamo ignorare. Daniela Lucangeli racconta la solitudine, l'ansia, l'autolesionismo tra i giovani. Una pandemia silenziosa, che si diffonde nelle scuole, nelle stanze dei ragazzi, negli smartphone, negli sguardi spenti. A dare vice a questa realtà è Maria, sedici anni: "l mio non è mal di vivere, è consapevolezza. Sono più fragile, più arrabbiata, più delusa, più sola". E la scuola? Può essere la prima medicina o la prima ferita. La scuola, ci ricorda Lucangeli, ha un potere straordinario: ogni giorno, attraverso relazioni, emozioni e segnali, modula
letteralmente il cervello dei ragazzi. Ma solo se smette di trasmettere ansia, giudizio, paura, e inizia a generare fiducia, curiosità, senso. Serve una rivoluzione della forma mentis. Una scuola e una società che dicano: "Tu mi staia cuore". Una frase semplice, ma essenziale alla sopravvivenza affettiva, emotiva e cognitiva dei nostri ragazzi".

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https://www.orizzontescuola.it/ladolescenza-non-e-una-malattia-lurgente-appello-di-daniela-lucangeli-per-una-rivoluzione-educativa-la-pandemia-nascosta-dietro-solitudine-e-autolesionismo-che-nessuno-vuole-vedere/

25/06/2025
04/06/2025

Diario di scuola, D. Pennac.

Un classico per la fine dell'anno scolastico.

04/06/2025

"I figli possono trovare il loro cammino quando la nostra mano ha la fede sufficiente per perderli. Attenzione, nessuno ha verità. Non ci sono esperti, ma amare significa donare a lui il nostro ritrarsi, è il sacrificio della proprietà. Il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli non è dargli tutte le risposte, non è spiegargli il senso della vita, ma dimostrargli, con il nostro esempio quotidiano - e non attraverso la retorica - che la vita ha senso... e mostrare loro tutta la nostra fragilità. Il dono più grande della genitorialità è non ricondurre la vita del figlio a uno standard di normalità. Il dono più grande della genitorialità è amare le storture, le bizzarrie. Non raddrizziamo le viti storte, scommettiamo tutto invece sulle diversità. Io genitore voglio che tu sia quello che desideri."

[Massimo Recalcati]

03/06/2025

La fragilità è un valore umano. Non sono affatto le dimostrazioni di forza a farci crescere, ma le nostre mille fragilità: tracce sincere della nostra umanità, che di volta in volta ci aiutano nell’affrontare le difficoltà, nel rispondere alle esigenze degli altri con partecipazione.
La fragilità è come uno scudo che ci difende dalle calamità, quello che di solito consideriamo un difetto è invece la virtuosa attitudine che ci consente di stabilire un rapporto di empatia con chi ci è vicino.
Il fragile è l’uomo per eccellenza, perché considera gli altri, suoi pari e non, potenziali vittime, perché laddove la forza impone, respinge e reprime, la fragilità accoglie, incoraggia e comprende.

[Vittorino Andreoli]

Indirizzo

Via Tiziano Vecelio 5
Monza
20900

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