11/02/2022
BIOIMPEDENZIOMETRIA (BIA=Biolectrical Impedance Analysis):
metodica diagnostica di alta precisione, rapida e non invasiva, utilizzata di routine nella pratica clinica e in diversi altri settori (come quello sportivo🏃🏼♀️), per la valutazione della composizione corporea.
E’ una tecnica che richiede l’utilizzo di un apparecchio (bioimpedenziometro) il quale attraverso dei cavi, collegati poi agli elettrodi disposti sul soggetto in esame, va a determinare nell’organismo, il passaggio di una corrente elettrica alternata a basso voltaggio, ad una data frequenza (in genere 50 kHz). 📈
👉🏻Partendo dal concetto che il tessuto adiposo non lascia passare quasi per nulla la corrente elettrica e che l’acqua è invece un conduttore elettrico, possiamo ben comprendere che qualora la cellula dovesse presentare una minore % di grasso, tenderebbe ad opporre una minore resistenza al passaggio della corrente e viceversa.
Dai valori ottenuti di:
-> Resistenza (R): valore che esprime l’opposizione al flusso di corrente che dipende dalla quantità di fluidi
-> Reattanza (Xc): valore che esprime il passaggio della corrente nell’organismo
vengono calcolati i valori di:
🔸IMPEDENZA = che esprime l’opposizione dipendente dalla resistenza (più fluidi, minore resistenza e quindi minori valori di impedenza);
🔸ANGOLO DI FASE = rapporto angolare tra reattanza e resistenza, da cui poter calcolare la massa cellulare biologicamente attiva.
📊L’analisi bioimpedenziometrica consente, quindi, di stimare differenti compartimenti corporei. Permette di valutare lo stato di idratazione, il rapporto acqua intra/extracellulare, massa magra, massa grassa, massa muscolare scheletrica, tessuto osseo, massa cellulare biologicamente attiva.
Va ricordato che il solo peso dato dalla lancetta sulla bilancia non è tutto! ⚖️🙅🏼♀️
Più che rispondere alla domanda “quanto peso?”, bisognerebbe saper rispondere alla domanda “di che cosa sono fatto?”⁉️
👩🏼⚕️💕🌸