13/08/2025
RACCOLTA FONDI PER LA GIORNALISTA SILVIA MARI DE SANTIS
VICE CAPO REDATTRICE CENTRALE DELLA DIRE
“NON SPEGNIAMO LA DENUNCIA DELLA VIOLENZA ISTITUZIONALE”
L'associazione PsyCom - Protocollo Napoli sostiene la raccolta fondi a favore della giornalista Silvia Mari De Santis, Vice caporedattrice centrale dell'agenzia Dire, che oggi viene condannata al risarcimento danni e alle spese legali (come da decreto in possesso della giornalista) in una vertenza giudiziaria per aver curato l' inchiesta 'Mamme coraggio' sulla violenza primaria e sulla vittimizzazione secondaria nei Tribunali.
L’inchiesta mamme coraggio ha dato voce alle donne vittime di violenza istituzionale e messo sotto osservazione il percorso del procedimento penale e di quello civile, il lavoro delle ctu, il mancato ascolto del minore, l’utilizzo del teorema sconfessato dell’alienazione parentale, strumento, come affermano le Nazioni Unite, per non indagare la violenza contro donne e minori. Il fenomeno della vittimizzazione secondaria ( istituzionale) è stato riconosciuto nella relazione conclusiva, votata all’unanimità, della Commissione d’inchiesta sul femminicidio della XVIII legislatura che ha audito il lavoro della Dire sul fenomeno, e che ha trattato centinaia di casi. Numerose le interrogazioni parlamentari e ampio l'eco istituzionale che il lavoro della giornalista ha avuto.
Invitiamo le associazioni, i sindacati, i parlamentari, i cittadini/e a sostenere, insieme a noi, la professionista che oggi è sotto procedimento giudiziario (per due casi celebri di violenza istituzionale a danno di due madri) ed è stata anche convocata dalla commissione disciplinare dell'ordine professionale per l’ esposto presentato dall'associazione Lega “Uomini vittime di violenza” che insieme ad altre sigle negano il carattere di genere della violenza maschile contro le donne. La giornalista sta pagando personalmente le conseguenze di questo lavoro di denuncia e di testimonianza; lavoro che deve proseguire nella testata Dire, come in tutte le altre testate giornalistiche, senza timori di andare incontro a intimidazioni e ritorsioni perché noi donne saremo sempre a fianco di chi si spende nel contrasto alla violenza maschile e alla violenza istituzionale
“Un (una) giornalista senza nemici, che non dà fastidio, che non vive in mezzo ai guai, molto raramente è un (una) buon giornalista”. Oriana Fallaci.
Qui l'indirizzo di Silvia Mari per avere informazioni e ricevere l’iban per effettuare la donazione: silviamaridesantis@gmail.com